quando si vive una prova è umano scoraggiarsi e credere che non sarà mai finita ma un conto è pensarlo e un conto è esserne convinti. I pensieri negativi, quelli che tolgono speranza e ci fanno disperare, non sono mai pensieri che vengono da Dio. Casomai Dio ci sussurra di avere coraggio, di lottare e avere la certezza che prima o poi la prova avrà fine.
Per far prevalere in noi i pensieri di ottimismo e di speranza è indispensabile la preghiera. E' la preghiera che dà forza e coraggio nelle prove, che ci fa sopportare anche le più difficili. Quando siamo nel mezzo di una tempesta e con fiducia chiediamo aiuto al Signore, Egli si china su di noi e ci fa sentire meglio, è come se quel peso che ci stava schiacciando si sollevasse improvvisamente per darci un pò di respiro.
Non possiamo pensare di vivere senza le prove, sarebbe un' utopia ma Gesù ci ha insegnato come camminare con la nostra croce senza che questa ci distrugga quando ci ha detto:" venite a me voi che siete affaticati e oppressi e Io vi ristorerò", cioè, vi aiuterò a portarla.
La disperazione si impadronisce di noi quando crediamo di non essere capaci di risolvere un problema e non vediamo una via d'uscita. Ma per chi si fida di Dio non è così perchè sà e ha la certezza che a Lui tutto è possibile anche quello che umanamente non trova soluzione.
Impariamo un pò alla volta ad affidarci a Dio, ad avere la certezza che non ci abbandona nella prova e diventiamo sordi a tutte quelle notizie che ogni giorno riempiono le nostre case e ci fanno avere paura del futuro.
Se Dio si preoccupa del fiore del campo, come può dimenticarsi di chi si rivolge a Lui e con umiltà gli chiede di aiutarlo?