Salve a tutti
mi presento: sono Matteo, un ragazzo di 15 anni, che ha incontrato l'amore di Dio nel suo cammino, e ora vuole imparare a crescere nella fede e sulla via della salvezza.
Ma prima di tutto, è meglio che spieghi la mia storia; tutto è iniziato quando avevo 9 anni, grazie a un grandissimo salesiano della mia parrocchia che stimo molto tutt'oggi.
Con le sue spiegazioni semplici e il suo grande carisma, poté farmi conoscere Dio e indirizzarmi sulla via giusta.
Tuttavia, essendo ancora un bambino, in quanto tale non avevo basi solide di fede su cui basarmi, andavo un po' alla cieca, e infatti, alle prime difficoltà, il mio bel castello di sabbia (tanto per citare un'omelia del nuovo grandissimo Papa :D) è crollato.
Passano gli anni, e circa l'anno scorso, ora non ricordo molto bene, ho avuto 2 sogni, l'ultimo dei quali mi ha particolarmente colpito; il primo si trattava, inizialmente, di un banalissimo e surreale sogno. sognavo infatti della fine del mondo, con delle nuvole minacciose che si avvicinavano per coprire tutta la Terra e distruggerla.
Sconsolato e rassegnato da questa fine (sempre nel sogno), entravo in oratorio, dove ad attendermi c'era una grande festa: tutti lodavano Dio, e c'era un arcobaleno in cielo che ci proteggeva dalle nuvole, e ad un certo punto una signora ha esclamato: "Evviva! Dio ci salverà!".
Il secondo sogno aveva ancora come tema centrale la fine del mondo: solo che, al succedere di qualcosa che non ricordo, scappiamo (io e dei miei amici) in una chiesa vicina, dove ci inginocchiamo all'altare della Madonna, davanti ad una statua. Qui, a un certo punto immersi in preghiera, la chiesa e il resto sparisce, lasciando il posto ad uno sfondo azzurro-grigio, e la statua di Maria si anima improvvisamente: era vestita con una mantellina azzurro-grigia e un abito bianco, e in testa aveva un aureola d'oro. La faccia non la ricordo molto bene, ma succede essa mi guarda con un amore tale che non riesco a descriverlo molto bene, mi tende la mano attraversando come una specie di velo-barriera invisibile che ci separava, con un sorriso materno, pronta a salvarmi. In quell'esatto istante, con "un primo piano" sulle due mani tese, il sogno finisce.
Quest'ultimo mi ha colpito particolarmente: sento tutt'oggi rimasugli di quello sguardo materno. Dopo qualche tempo, incontro il caso di Medjugorje. Ora, non so se effettivamente sia vero o meno, ma a me ha "capovolto" la vita. Nel leggere i messaggi di Maria, ho sentito un amore vero, parole rivolte verso di me, che mi esortavano a credere, e a riprendere in mano la mia vita da credente. Sono scoppiato a piangere, e da quel giorno, sento Maria come una presenza sempre vicina.
L'ultimo fatto è accaduto una domenica, a Messa: ero in fila per comunicarmi quando un intenso profumo di rose mi investe in pieno. Esso durò fino al momento della comunione. Tornato al banco, chiesi alla mia amica, in coda appena davanti a me, se avesse sentito anche lei quel profumo: non l'aveva nemmeno percepito, il che era strano, in quanto era davvero vicina a me e il profumo era davvero molto intenso.
Percepii quel profumo come un segno che la Madonna era davvero sempre con me.
Ora però ho bisogno di crescere nella fede: è ancora ballerina, e devo averne una solida e incrollabile per non ricadere nel peccato oppure per non farmi prendere dallo sconforto. Ci sono dei momenti in cui sento l'amore eterno di Dio Padre e la sua infinità bontà e misericordia, il suo sguardo verso noi uomini, ma in altri Satana si insidia in me e mi fa dubitare della sua esistenza. Sono un ragazzo molto logico e razionale, dunque egli basandosi su questa mia caratteristica, mette in dubbio ogni mia credenza.
Questa è la mia storia: la mia pena è la mancanza di fede, e spero che voi possiate aiutarmi a consolidarla, per poter contraccambiare a questo Amore con altro amore e vivere secondo gli insegnamenti di Gesù Cristo.
Matteo
