"Alcuni oggi ritengono [che il rosario sia] una forma di preghiera non adatta ai nostri tempi, che esigono una Chiesa tutto spirito e carisma. Ma l'amore - diceva De Foucauld - si esprime con poche parole, sempre le stesse e che ripete sempre."
"Il grande cuore di Maria si vede anche alle nozze di Cana; ha rivelato un cuore materno verso i due sposi in pericolo di fare brutta figura. È lei che strappa il miracolo! Sembra quasi che Gesù abbia fatto una legge per se stesso: "Io faccio il miracolo, ma che Lei chieda!". Quindi come madre dobbiamo tanto invocarla, avere tanta fiducia in Lei, venerarla."
Papa Giovanni Paolo I
Maria, Madre di Gesù e nostra Mamma
La devozione Mariana di Santa Teresa di Lisieux, Dottore della Chiesa, trasuda da ogni sua opera. Ciò che ne spicca è il rapporto con Maria Mamma. Non estranea, lontana in un cielo inaccessibile. È Maria che ha vissuto le tribolazioni terrene e la sofferenza, Maria vicina ai suoi figli. L'amore verso Maria rende contento Gesù, perché lei è sua madre, ed è madre dell'umanità intera. Guai a dipingerla unicamente come figura gloriosa, rendendola inarrivabile, da ammirare nelle celebrazioni solenni. Nella sua gloria di Regina dei Cieli, Maria è comunque prima di tutto la Mamma a noi vicina, che possiamo imitare poiché dal Vangelo possiamo capire come la sua vita fosse semplice e umile.
Preghiera a Maria di Santa Teresa di Lisieux
Io so bene, o Vergine piena di grazia,
che a Nazareth tu sei vissuta poveramente, senza chiedere nulla.
Né estasi, né miracoli, né altri fatti straordinari abbellirono la tua vita.
Il numero degli umili, dei piccoli, è assai grande sulla terra:
essi possono alzare gli occhi verso di te senza alcun timore.
Tu sei la madre incomparabile che cammina con loro per guidarli al cielo.
Voglio vivere sempre con te per seguirti ogni giorno.
Mi tuffo rapita nella tua contemplazione e scopro gli abissi di amore del tuo cuore.
Tutti i miei timori svaniscono sotto il tuo sguardo materno
che mi insegna a piangere e a gioire, o Maria, Vergine potente.
Maria, serva del Signore
Sant'Ignazio di Loyola spiega che Maria non solo è Madre, ma anche Signora nostra. Ella non è strumento meramente passivo nelle mani di Dio, ma è al servizio del suo figlio e con lui coopera nell'opera di redenzione.
Sant'Ingazio chiede a Maria di ottenere da suo Figlio tre grazie:
1. acquistare un'intima conoscenza dei propri peccati e detestarli;
2. sentire il disordine delle proprie azioni e, detestandole, emendarsi e mettere ordine in se stesso;
3. prendere conoscenza del mondo e, detestandolo, tenersi lontano dalle vanità terrene.
Quanto poco riflettiamo su questo importante aspetto: imparare a riconoscere e a detestare i propri peccati! Maria, nella sua infinita purezza, è esempio immacolato da seguire, da interpellare non solo per fuggire il peccato, ma specialmente per riconoscerlo quando è commesso.
Maria, Tutta Santa
La devozione a Maria è il mezzo più sicuro per consacrarsi a Dio. Ella infatti conduce a Gesù Cristo. La vera devozione è interiore, deve partire dal cuore e dalla mente. Si deve porre autentica fiducia in Maria, come quella di un bambino. È soprattutto santa perché allontana dal peccato e ispira pietà.
San Luigi Maria Grignnion de Monfort individua anche categorie di "falsi devoti", tra cui spiccano gli incostanti, che manifestano la loro devozione solo quando lo ritengono opportuno; gli ipocriti, che vogliono apparire diversi da come sono, nascondendo i peccati dietro la devozione;gli interessati, che ricorrono a Maria solo perché esaudisca i propri desideri.
Maria, Porta del cielo
Nessuno può entrare in cielo se non passa per lei. È necessario imitare Maria, cosicché possa riempirci delle sue grazie. Come dice Sant'Alfonso Maria de Liguori, Maria è la regina dei santi e la nostra prima avvocata.
"Se vogliamo essere cristiani, dobbiamo essere Mariani." - Papa Paolo VI
Maria, modello di virtù
San Tommaso d'Aquino riflette sul primato di Maria. Ciascuno dei santi ha primeggiato in una specifica virtù, chi la castità, chi l'umiltà, chi la misericordia. Solo Maria è esempio di tutte le virtù. La sua vita deve essere di esempio a tutti. Da lei - precisa Sant'Ambrogio - vanno attinti gli esempi di vita, ciò che si deve correggere, ciò che si deve evitare e ciò che bisogna seguire.
Maria Addolorata
Santa Caterina da Siena pone l'accento sul ruolo di Maria come madre di Cristo, prima cristiana e tempio della Trinità.
Commentando la Passione di Gesù, Caterina afferma: "Oh amore dolcissimo! Il Figliuolo era percosso nel Corpo e la Madre similmente, perché quella carne era di Lei". Maria è l'addolorata. In Maria è scritta la sapienza del Padre, in lei si manifesta oggi la dignità, la fortezza e la libertà dell'uomo.
San Pio da Pietralcina rivolge una particolare preghiera a Maria: "la Vergine Addolorata ci ottenga di farci penetrare sempre più nel mistero della croce ed inebriarci con lei dei patimenti di Gesù. La santissima Vergine ci ottenga l'amore della croce, ai patimenti, ai dolori. Sforziamoci di tenere sempre dietro a questa madre benedetta, di stare sempre al suo fianco, perché non vi è altro cammino che porti alla vita di colui che ci ha imprestato nostra Madre".
Preghiera a Maria di Santa Teresa d'Avila
La mia gioia sia nel pianto, nell'angustia il mio sollievo;
la mia pace nel dolore, la mia calma, abbattimento.
Fra tempeste, l'amor mio, il mio gaudio fra gli strazi;
nella morte la mia vita, nel disprezzo il mio onore.
Povertà, la mia ricchezza, nella lotta il mio trionfo;
nella quiete il faticare e tristezza il mio gioire.
Sian le tenebre mia luce, mia grandezza ogni servizio;
nel cammin la scorciatoia e mia gloria sia la croce.