Ciao Paolo, mi fa molto piacere risentirti e soprattutto leggere questa buona notizia!
Essere credenti non significa pregare e andare a Messa macchinalmente. La fede si misura in base alla fiducia che si ha in Dio, ed è una cosa di cui ci si rende conto solo quando si è davanti ad una prova. Molti, che vanno a Messa anche tutti i giorni, alla prima difficoltà si lasciano prendere dallo sconforto...vuol dire che nonostante le apparenze la fede è poca. Prima di tutto quindi occorre capire, credo o non credo? Non accetto in alcun modo l'esistenza di un Dio, oppure lo sto cercando anche se ancora non lo conosco?
La fede è una decisione, e una volta presa il percorso è infinito. Quanto a te, pensando anche alle cose che hai scritto in passato, io credo che tu sia alla ricerca di qualcosa, magari di qualche conferma. Quando si vivono esperienze negative o si soffre per qualcosa, non sempre si riesce a pensare alla provvidenza. Ma una volta che la prova è terminata, se ci si guarda indietro, magari si scopre che ciò che è accaduto ha portato del bene, oppure ci ha resi più forti...insomma non è stato inutile. Dio attende sempre, ha una pazienza infinita, e aspetta anche il minimo cenno per giungere in aiuto, per farsi scoprire.
Non pensare di non riuscire a pregare e non pretendere troppo da te stesso. Inizia con poco, una piccola preghiera ogni giorno. Che ne so, un Padre Nostro e un'Ave Maria. La fede aumenta con il tempo, man mano che cresce la fiducia, e la fiducia cresce quando si vede materialmente l'aiuto di Dio. Se Dio ti aiuta una, due, tre, dieci volte, poi non hai più dubbi. Ma questa possibilità occorre dargliela. Perciò se hai qualche dubbio, prega con sincerità. Parla con Dio, con Gesù oppure con Maria se ti è più facile. Troverai tanta pace. E non importa se in passato ci hai già provato, apparentemente senza risultati. Ogni occasione può essere quella giusta.
Ora, riguardo questa donna, non so esattamente su cosa tu voglia essere consigliato. Se lei ha bisogno di tempo per prendere delle decisioni, io credo sia una cosa saggia. Quando si tratta di relazioni, a volte una leggerezza può causare molta sofferenza. È facile perdere la testa per qualcuno, lasciandosi trasportare dall'impeto dei sentimenti senza riflettere. In un primo momento è bello, ma spesso poi si capisce, quando ormai è tardi, di aver agito con troppa fretta e si soffre molto. Perciò quello che posso dirti, in base alle poche informazioni che hai scritto, è quello di lasciare che lei pensi, e fare tu altrettanto.
L'entusiasmo che provi ora è una bellissima sensazione, ma cerca anche di usare la testa, non avere fretta
Scusa la lunghezza della risposta!