Ristrutturazione Stazione Principe (Grandi Stazioni)

Scusate ma non capisco.
Se devono rettificare un binario a Principe Sotterranea non credo che la chiusura potrà essere limitata solo alla notte.
Come fanno a passare i convogli se c'è il cantiere?

Non è che ci troveremo la Sotterranea chiusa completamente al traffico direttrice Est-Ovest con tutti i treni transitanti in superficie?

Come al solito le notizie latitano e i disagi saranno copiosi....

Infatti nell'articolo girato da em66 c'è scritto chiusura giorno e notte.

Prevedo un'altra estate di passione con treni sopressi e ritardi sempre maggiori...

Speriamo che almeno approfittino della chiusura per rialzare i marciapiedi, altrimenti saremo alle prese con un ulteriore lavoro malfatto e conseguente spreco di pubblico denaro.

Secondo anche molti altri, è probabile che i marciapiedi rimarranno così come sono...
cmq vi terrò informati visto che ci passo spesso (e malvolentieri).

Sul sito di Grandi Stazioni è pubblicato l'avviso di aggiudicazione delle opere di manutenzione tra le altre di Principe e Brignole.
Aggiudicataria dei lavori è la Edevrea spa.
Info www.grandistazioni.it/upload/upload_1db823b9b7547e3411a2dd8645e13fce_Avviso%20%20sito%20GS%20esito%20TOMIGE%20accordo%20qu...

Di che lavori si tratta? della ristrutturazione delle intere stazioni (tipo Roma Termini?). Se è così che rapporto ci sarà con le opere della metro?

Direi che non è l'appalto per tutti i lavori visto il basso importo. C'è scritto che è per i lavori straordinari e propedeutici ai lavori veri e propri (forse impalcature, recinzioni....).
I loro tempi sono veramente scandalosi, che cosa fanno tutti i giorni in ufficio quelli di Grandi Stazioni, si fanno gli avatar dei Simpson?

Mi e` giunta voce che i lavori starebbero per cominciare... vedremo.

se vi capita di passare da Principe noterete parecchie novita'...

1) I binari lato vecchia stazione (quelli attualmente destinati a qualche merci tanto per intenderci) sono stati tolti (restano solo i due vicino al binario 11 per ricovero locomotori)

2) due archi del muraglione che sostiene la strada che va al Lagaccio sono passati da ciechi ad aperti !

3) nella rotonda di P. Principe e' stata rifatta la soletta in cemento armato (ma non ho cpito il perche')

qualcosa si muove !

Foto di qualche giorno fa. Direi che siamo nella fase preparatoria dell'inizio lavori per il famoso parcheggio sotterraneo e quindi anche del tunnel di collegamento con la metro...

Speriamo bene, vedere realizzare quel tunnel sarebbe una liberazione [SM=x1405315]

Per favore del tunnel di collegamento fra metropolitana e stazione ferroviaria parliamone in questa discussione: freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=6385902
Grazie

per il parcheggio non ti sò dire , per il resto direi che finalmente
si sono decisi a fare la rotatoria in maniera definitiva, levando i
" panettoni "

ma nella superficie di quell'area cosa ci faranno? parcheggio? o cosa?

marcox2110., 11/03/2008 21.12:

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ma nella superficie di quell'area cosa ci faranno? parcheggio? o cosa?

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Il parcheggio sotto e sopra una piazza per i viaggiatori.

da www.ilsecoloxix.it

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13 marzo 2008
Via al restyling di Principe
Daniele Grillo
Dopo anni di rimpalli di responsabilità, gare interrotte a causa delle procedure contestate e “impugnate”, progetti rivoluzionari lasciati nel cassetto assieme ai mille problemi di infrastrutture ormai vecchie e non più funzionali, è finalmente partito in Liguria il progetto di Grandi Stazioni Spa, la società del gruppo Ferrovie dello Stato che gestisce l’intero processo di riqualificazione e valorizzazione dei complessi immobiliari delle tredici maggiori stazioni ferroviarie italiane.
Principe e Brignole le due opere che, progetti pronti e approvati, partiranno a breve e trasformeranno questi scali collegandoli maggiormente alla città. Tempi: entro il 2010, investimento sulle due stazioni superiore a 38 milioni. A Genova Principe in questi giorni sono iniziate le opere di pre-cantierizzazione. «Abbiamo iniziato a sistemare le grate e ad allestire quanto è previsto in questi casi per la videosorveglianza dell’area - spiega Enza Spinali, di Grandi Stazioni spa - i lavori partiranno ad aprile, e si concluderanno nei tempi previsti. Per ora partirà il primo lotto, seguirà a breve distanza il secondo. I lavori di Genova Brignole dovranno armonizzarsi con quelli di Principe, e quindi non si svolgeranno in contemporanea ma risulteranno leggermente sfalsati». «Per tutta la durata dei lavori - ci tiene a precisare Grandi Stazioni - non ci saranno particolari disagi per gli utenti. La stazione dovrà rimanere in tutto e per tutto assolutamente operativa».
Il restyling di Genova Principe, (comprensivo di lavori di infrastrutturazione esterni che verranno approntati dal Ministero delle infrastrutture) costerà 24 milioni di euro. La stazione si estende per 35 mila metri quadrati, i fabbricati ne occupano 19 mila; di questi, 12 mila saranno oggetto della prima fase dell’intervento, il primo che i genovesi vedranno materialmente. Il piano prevede una valorizzazione dell’atrio principale su piazza Acquaverde, oggi esclusivo punto di passaggio. Le scale fisse e mobili verranno sostituite con un nuovo sistema di collegamento, localizzato in una posizione arretrata rispetto all’attuale, in modo da rendere più agevole la fruizione dell’atrio e dei servizi collocati al piano binari; un ascensore inoltre collegherà i due atri con un mezzanino di nuova costruzione. La connessione alla stazione della metropolitana - uno dei punti più attesi ma anche critici negli accordi che hanno preceduto il via ai lavori - e il parcheggio interrato da realizzare a monte dei binari tronchi completeranno il nodo di piazza Principe, rendendolo un importante polo di interscambio. Altre opere riguardano le biglietterie, che vedranno un forte potenziamento dei sistemi automatici e la revisione di quello tradizionale. Al piano terra nella zona centrale della stazione saranno concentrati la biglietteria ed i servizi primari e secondari, mentre il piano binari ospiterà i servizi ai viaggiatori come la sala viaggiatori, il deposito bagagli, i servizi igienici, oltre al collegamento con il futuro accesso al parcheggio di Acquaverde. Sul mezzanino di nuova realizzazione saranno invece localizzate attività di ristoro. Le opere esterne previste riguardano la realizzazione di un parcheggio interrato a 4 livelli e la sistemazione dell’area limitrofa. Oggi la stazione conta in media 66 mila transiti giornalieri, per un totale annuo di oltre 24 milioni di utenti, ed è servita da circa 300 treni al giorno. Brignole, seconda stazione ferroviaria del capoluogo, si estende per 26 mila metri quadrati, 9.500 saranno oggetto di lavori. All’interno verranno realizzati nuovi spazi per servizi ai viaggiatori, all’esterno un parcheggio multipiano a tre livelli. Circa 14 milioni di euro l’investimento complessivo.
Ed è di ieri la notizia che i 400 mila euro ricavati dalle sanzioni comminate dalla Regione a Trenitalia saranno destinati alla ristrutturazione e al recupero delle carrozze ferroviarie. La proposta è stata presentata dall’assessore regionale ai Trasporti Enrico Vesco agli stessi pendolari.

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riporto in questa discussione il prezioso link postato da metrosur:

metrosur, 13/03/2008 15.56:

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Qui trovate delle immagini di come sarà Principe una volta finiti i lavori

www.grandistazioni.it/client_html/page.php?id=31

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La porta della città ha servizi di serie B
09 luglio 2008
Daniele Grillo


Non servono a nulla, i maxi-televisori al plasma installati un po’ ovunque - in pieno stile “1984” o “Farenheit 451” - nei corridoi di Genova Principe, sui binari di Genova Principe, vicino all’atrio principale di Genova Principe.

Sparano pubblicità in continuazione, e i pendolari non li sopportano perché dicono che nel flusso di informazioni che questi “mostri” veicolano si perdono gli aggiornamenti su orari e cambiamenti di binario dei treni, nella peggiore delle ipotesi si perdono anche i treni. In compenso i servizi lasciano a desiderare, almeno quelli ai quali i viaggiatori tengono di più. Vale a dire le biglietterie, poche quando l’afflusso è consistente, vale a dire il servizio bagagli, decentrato rispetto al cuore della stazione, vale a dire i pannelli per ottenere valide informazioni sugli arrivi, vale a dire le obliteratrici e le macchinette per la bigliettazione automatica, spesso guaste, vale a dire la sala d’aspetto, inadeguato biglietto da visita per questo storico scalo. A onor del vero, però, proprio tutto male in questa stazione non va: la pulizia, forse per frutto delle molte battaglie sostenute su questo argomento da pendolari e istituzioni, è allo stato attuale abbastanza soddisfacente, compresi i servizi igienici che nonostante siano “datati” e sicuramente da ristrutturare, almeno appaiono puliti (da segnalare la mancanza di asciugamani o phon da parete). Sessantaseimila utenti al giorno, ventiquattro milioni all’anno, Genova Piazza Principe non è più la grande porta della città che era sul finire dell’Ottocento, non è ancora il grande snodo del traffico ferroviario del ventunesimo secolo che dovrebbe essere.

La pubblicità
Una delle ragioni principali delle lamentele dei pendolari, oggi, è la presenza di più di trenta schermi al plasma che trasmettono, a ogni ora, messaggi e spot pubblicitari ad alto volume. «Spesso non si sentono i messaggi sui ritardi e le comunicazioni sui treni - dicono le associazioni dei pendolari - sparano ad ogni istante spot ad alto volume, e molti materialmente non riescono a udire niente». In effetti il problema esiste, anche se il sistema - inserito da Grandi Stazioni spa per far cassa in vista dei grandi progetti di restyling delle stazioni che stanno partendo un po’ ovunque - è progettato per interrompere l’audio ogni qual volta si inserisce quello degli altoparlanti che annunciano i treni. L’effetto del “flusso”, però, non è del tutto piacevole: l’alternanza tra messaggio pubblicitari e messaggio di servizio dà vita a un balletto a intermittenza che rende difficoltoso udire ciò che veramente interessa a chi aspetta il treno.

Aspetto e confort
Segno più per la pulizia, segno meno per i troppi punti in cui, nei corridoi che portano ai binari, il soffitto si apre e mostra fili e tubi degli impianti che scendono.

Biglietti e orari
Ieri pomeriggio, non certo una giornata di punta per gli spostamenti, c’erano decine di persone, in coda ai quattro sportelli delle biglietterie. Non va meglio davanti alle erogatrici automatiche di titoli di viaggio, poche e assediate soprattutto dai turisti stranieri. Una su quattro, ieri, era inoltre guasta, o meglio funzionava soltanto con carta di credito o bancomat. «Parto sempre premunito di biglietto, che acquisto magari il giorno prima, perché in stazione non sai mai che situazione puoi trovarti davanti», dice Stefano Musso, impiegato, spesso in viaggio tra Genova e Asti, dove vive. Per avere un tabellone riepilogativo di partenze e arrivi, equesta è una pecca, occorre andare nell’atrio dell’edicola e del bar. Altri tabelloni informativi non ce ne sono. Una crititicità dei tabelloni cartacei (le tabelle gialle) segnalata dai pendolari, invece, è stata risolta: gli orari diei treni che arrivano e partono in Sotterranea non sono più separati da quelli che transitano in superficie, cosa che aveva creato qualche problema negli scorsi mesi.

Sala d’aspetto e bagagli
Servizi considerati spesso fondamentali, per chi utilizza una stazione, a Principe non sono sufficienti. La sala d’aspetto, oltre a essere sprovvista di tavolini di appoggio e connessione a internet, è priva di aria condizionata e ha un numero di sedie insufficiente a ospitare i passeggeri in attesa. Il servizio bagagli, che si trova in posizione inadeguata (si trova in piazza Acquaverde, sulla destra l’ingresso della stazione) per alcuni osserva un orario troppo ristretto (dalle 7 del mattino alle 23).

A pochi mesi dai lavori che dovrebbero sancire il rilancio di questo scalo realizzato a metà del 1800, Principe non è un bel biglietto da visita, sembra piuttosto una stazione di provincia. Qualifica che non rende onore alla sua storia e al suo ruolo nel panorama del sistema ferroviario nazionale.

Rileggevo l'articolo del marzo scorso in cui dicevano che i lavori sarebbero iniziati ad aprile, siamo a metà luglio e non si è mosso nulla, ci prendono proprio per il culo, pensate che in origine sarebbero dovuti essere finiti nel 2004!

Nell'area esterna sono in corso dei lavori e mi risulta sia stato completato da poco il trasloco degli uffici di Trenitalia che si trovavano nei locali della stazione.