Ascensore Villa Scassi

Dovrebbero però, almeno, spiegare - trattandosi di impianto nuovissimo - se c'era una garanzia e quindi la ditta appaltatrice ha risarcito, o risarcirà, sia la riparazione del danno sia gli altri oneri (autoservizio sostitutivo) più una giusta penale per i ritardi.
O se invece passa tutto in cavalleria, e se così è come mai.

Magari lo spiegano anche, ma bisogna chiederglielo...

intanto c'è l'HS ......

L ascensore continua, almeno a mia conoscenza, ad essere fuori uso e gli utenti dell' ospedale Villa Scassi sono costretti a ricorrere al bus sostitutiva che, per quanto amt di sforzi, non ha la stessa frequenza e velocità dell' ascensore. Quello che non va bene e che tutto sembra essere passato in cavalleria, amt non ha niente da dire ed anche le associazioni di consumatori non sembrano interessate, anche perché paiono interessate di più alla libertà di girare con la automobile

L'impianto doveva riaprire entro marzo, è evidente che i tempi non sono stati rispettati. Vediamo che succederà nella prossime settimane.

A mio parere i politici locali potrebbero anche essersi "dimenticati" della situazione concernente l'ascensore in quanto non vedo tutto questo interesse. Mentre gli utenti dell'ospedale Villa Scassi dvono sopportare diversi disagi, essendo il servizio sostitutivo HS non certo uguale all'ascensore.

L'impianto è stato riaperto il 23 aprile

Ma di nuovo chiuso a causa della rottura di un cavo. Complimenti all'impresa che ha costruito l'impianto

imbarazzante

"Imbarazzante" ma bisogna vedere per chi.
Ci vuole una inchiesta che accerti le responsabilità, in effetti non facili da individuare.

Siamo quasi alla fine del 2018 e non vi sono novità ufficiali in merito allo status dell'ascensore. Dal sito di AMT pare di comprendere che tale mezzo sia funzionante pero' si sa che il Sito non é aggiornato quotidianamente e potrbbero esservi notizie non sempre "in tempo reale". Mi colpisce il fatto che dell'ascensore si parli molto poco, come se non importasse eppure é un mezzo che permette di raggiungere l'Ospedale senza dover attendere i lunghi tempi dell'autobus di linea, partendo direttamente da Via Cantore che é nben servita da diverse autolinee.

Dal sito AMT si deduce che l'ascensore Villa Scassi è regolarmente aperto.
Ma non è così, è ermeticamente chiuso e sul posto non c'è alcun avviso in merito a tempi e modi della chiusura.

Mi piacerebbe sapere dove sono andati a finire i tanti e combattivi cittadini di Sampierdarea che sono pronti a formare comitati contro l'amianto; da parecchi mesi l'ascensore, che renderebbe l'accesso all'Ospedale ed agli ambulatori molto più agevole per tutti, senza dover ricorrere al mezzo privato od al disagevole autobus sostitutivo, che impiega una ventina di inuti e non é frequentissimo, é fermo e NESSUNO sta organizzando proteste o manifestazioni. Certo, i dirigenti dell'Ospedale hanno la loro colpa, perché dovrebbero essere i primi ad interessarsi ed a fare rimostranze ed invece, tacciono, ma la cittadinanza della zona non sembra particolarmente attiva. A mio parere l'ascensoore é finito nel dimenticatoio perché non c'é nssuna pressione da parte della "gente" affinché riapra. Se agli abitanti di Sampierdarena questa situazione va bene osi' c'é da farsi qualche domanda

Mi pare di aver capito che AMT e Comune hanno tirato i remi in barca con quell'ascensore.

Avevo letto di una causa alla ditta costruttrice o una roba simile, ma penso che cadrà nell'abbandono.

Speriamo di no.
Certo è davvero un peccato e fa tristezza vedere un impianto nuovo sempre fermo. Ma la sicurezza va prima su tutto.

(ispettore), 3/5/2019 10:31 AM:

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od al disagevole autobus sostitutivo, che impiega una ventina di inuti e non é frequentissimo,

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impiega venti minuti ?????

Una corsa ogni 15-20 minuti e ci mette circa 5-7 minuti ad arrivare all'ospedale in base al traffico.

Oggi come oggi per arrivare a Villa Scassi, che é piuttosto in alto rispetto al piano stradale di Via Cantore ed ancora di più rispetto alla stazione d Ge Sampierdarena, ci vuole molto tempo a piedi e, considerando che molti degli utenti sono pazienti e di conseguenza magari non sempre capaci di camminare di buon passo per parecchi chilometri, in molti sono di fatto obbligati ad usare il mezzo privato. Se l'ascensore funzionasse come succedeva ngli anni '90 le persone poteebbero usare i molti autobus che transitano per Via Cantore e salire comodamente verso il nosocomio, invece adesso sono obbligati ad usare l'automobile od il taxi.
Secondo me la colpa di tutto é questa "mania" di far cose futuristche del menga invece di affisarsi a soluzioni collaudate e funzionanti. L'ascensore che ha funzinato negli anni '90 era ottimale e in pratica non vi erano seri problemi se non la lunghezza del corridoio orizzontale iniziale. ora per risolvere un non-problema ne abbiamo creato un vero problema. Un'altro colpevole sono, sempre secondo me, i dirigenti ospedalieri: in questi anni non hanno mai fatto pressioni di sorta per far funzionare l'ascensore, nemmeno uno sciopero.

Nel silenzio piu' assoluto continua la ormai indecente chiusura di questo impianto ...

che tristezza

Credo che occorra una manifestazione da parte di tutte le persone e le situzioni coinvolte affinché chi di dovere "si ricordi" che l'ascensore é chiuso e l'accessibilità all' Ospedale Villa Scassi risulta pesantemente compromessa. L'autobus sostitutivo, una linea effettuata con mezzi di piccole dimensioni, non effettua tante corse ed é piuttosto lento ed a piedi l'ospedale, che, come sappiamo, é situato in collina con delle ripide scalinate di accesso ed ancor più ripide strade veicolari é piuttosto lontano dalle fermate degli autobus di Via Cantore e dalla stazione di Ge Sampierdarena, con il risultato che in molti cercano di raggiungere il presidio ospedaliero con il mezzo privato, creando una situazione da città indocinese. Bisogna anche dire che il "vecchio" ascensore funzinava egregiamente e che non vi erano veri e pressanti motivi per realizzare un nuovo impianto.
nel mentre, continua il disinteresse da parte dei medici del presidio ospedaliero.

Non capisco questo continuo prendersela con i medici...