16/02/2009 19:13 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.683 | Amministratore | |
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I dati parlano chiaramente, nel futuro ci saranno sempre più anziani!
Questa realtà però, non va guardata negativamente. Gli anziani sono una grande risorsa e possono essere di grande aiuto ai giovani.
Per prima cosa bisognerebbe cancellare il concetto che i giovani si sono fatti delle persone anziane, devono rendersi conto che chi ha più anni è comunque un individuo che vive, prova desideri ed è capace di fare progetti e per questo va preso in considerazione.
Gli anziani si dovrebbero ascoltare perchè sono una fonte da cui poter imparare sia per quanto riguarda l'esperienza del passato sia per quanto riguarda il modo di vivere la vecchiaia poichè, dato che il tempo passa inesorabilmente per tutti, i giovani di oggi saranno gli anziani di domani e dall'esperienza già vissuta degli altri si può trarre insegnamento.
Se i giovani cercassero di trovare dei punti di incontro con gli anziani ci sarebbe uno scambio costruttivo fra generazioni che potrebbe aiutare a dare un senso alla vita riscoprendo i valori di un tempo.
Questi valori uniscono le persone e aiutano a coltivare i rapporti con gli altri e con il mondo che ci circonda.
Riscoprire i valori della vita è importante perchè aiutano a far superare le imposizioni delle mode, l'apatia causata dalle abitudini e dalla routine. Fanno riscoprire la gioia di vivere nel mondo seguendo gli impulsi del cuore.
Le persone anziane dal canto loro, dovrebbero accettare le diversità dei giovani come ad esempio il "vocabolario" diverso, e con pazienza, cercare di capirli perchè non è vero che i tempi passati erano migliori, le società hanno sempre vissuto periodi di difficoltà, in contrasto con le giovani generazioni.
L'importante è riuscire a trasmettere i valori che si fondano su criteri morali e gli anziani hanno un ruolo importante in questo ambito.
La figura della persona anziana verrebbe rivalutata se si iniziasse a dare maggior valore alla ricchezza interiore di ogni uomo e si arriverebbe a vivere più serenamente perchè con più pazienza, comprensione, rispetto e amore, il mondo sarebbe migliore.
[Modificato da Conny1810 17/02/2009 13:06] |
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18/02/2009 15:09 |
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Molti tendono a vedere gli anziani come una zavorra, che costa e non produce. Si tratta di cinismo allo stato puro, si, ma purtroppo in molti la pensano così.
Grosso errore, secondo me. Perchè la vita vissuta da un anziano è un piccolo pezzo di storia che ci appartiene. Basti pensare all'insostituibile figura dei nonni. Il rapporto tra giovani e anziani è spesso difficile, perchè è frutto dello scontro tra generazioni e mentalità diverse. Ma è proprio da questa diversità che dovremmo trarre frutti, giovani e anziani. |
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19/02/2009 21:56 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.248 | Moderatore | |
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Una breve considerazione circa gli anziani.
Quasi sempre l'anziano,se sta bene di salute ed è sereno,si sente giovane dentro,molto giovane,incredibilmente giovane!
Sono certa di questo;l'ho sentito dire da tante persone di una certa età.
Dovremmo,quindi,prendere in considerazione questo particolare. |
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23/02/2009 14:09 |
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doncsi, 19/02/2009 21.56:
Una breve considerazione circa gli anziani.
Quasi sempre l'anziano,se sta bene di salute ed è sereno,si sente giovane dentro,molto giovane,incredibilmente giovane!
Sono certa di questo;l'ho sentito dire da tante persone di una certa età.
Dovremmo,quindi,prendere in considerazione questo particolare.
Sono d'accordo! Anche se una persona arriva ad avere un bel pò di anni, se è circondata da un ambiente sereno e positivo e ovviamente se sta fisicamente bene non percepisce il peso degli anni.
I problemi arrivano quando una persona anziana viene lasciata sola. Allora tutto diventa più pesante, il tempo diventa un grande nemico, e la vita ormai al termine.
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11/03/2009 21:47 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.683 | Amministratore | |
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W I NONNI !!!
"Viva i nonni"!Questo è il titolo del nuovo programma in onda su Sat 2000 l'emittente dei cattolici italiani. Questo programma è ideato da Vittorino Andreoli, il noto psichiatra veronese che proporrà un viaggio affascinante ed entusiasmante tra psicanalisi, letteratura, religione e sociologia, tutto visto dalla parte dei nonni.
Il Professore ha dichiarato in una sua intervista sul quotidiano Avvenire, che la decisione di dedicarsi a un programma interamente dedicato ai nonni è nata per la sua simpatia verso le persone non più giovani. Vuole spiegare quella che è una figura molto importante nella società, quella appunto dei nonni che con la loro saggezza sanno ancora rendere il mondo meno "pazzo".
Secondo Andreoli è necessario vivere a contatto con i nonni e stare ad ascoltarli nonostante al giorno d'oggi abbiano poca voce in capitolo, cosa che Andreoli dichiara essere un errore gravissimo.
In questa serie televisiva il Professore cerca di spiegare quale sia l'utilità delle persone non più giovani specialmente verso i nipoti nei confronti dei quali i nonni hanno una funzione fondamentale.
I nonni infatti, hanno una visione del mondo che aiuta l'educazione
e sanno porsi con modestia vicino alle mamme e ai papà per aiutarli nel far crescere i figli.
Talvolta i nonni vengono "usati" come baby sitter gratuite ed è finita l'epoca in cui si preferisce una persona diplomata perchè si è capito che l'educazione deve passare attraverso i sentimenti e gli affetti.
I nonni pur non essendo magari informati sulle ultime novità pedagociche, sono però ricchi di una umanità che difficilmente si può sostituire. Secondo il Prof. Andreoli non bisogna però trasformare il nonno in un lavoratore cui dire ciò che deve fare ma bisognerebbe trasformarlo in una figura utile per l'intera famiglia.
Le varie puntate sono articolate in due momenti fondamentali, nel primo verranno raccontate le caratteristiche dei nonni mentre nel secondo verrà raccontata la storia di uno di loro.
Le vicende saranno prese dalla letteratura ma anche e soprattutto dalla esperienza di anni di lavoro nella veste di psichiatra del Prof. Andreoli .
Alla domanda "e che tipi sono i nonni di oggi"? Il professore risponde che di tipi ve ne sono molti. Gli fanno però tristezza, quelli che vorrebbero essere giovani a tutti i costi e quelli che non accettano l'età che hanno raggiunto. La vecchiaia diventa bella solo se ha uno scopo di utilità e se non è vissuta nella solitudine.
la televisione con il suo mito della giovinezza, esclude la figura dei nonni e se sono presenti in qualche trasmissione lo sono solo con il ruolo di macchiette.
Dice poi il Prof. Vittorino Andreoli che noi usciamo da una società in cui vecchio sigificava malato e che ha fatto nascere i luoghi in cui morire. Mentre la salute del nonno, anche quella fisica, è legata alle relazioni. Quando a 65 anni si va in pensione, c’è il lutto per la funzione sociale persa, ma in questo momento parte la grande professione degli affetti».
(da una intervista rilasciata su Avvenire dal Prof. Andreoli) [Modificato da Conny1810 11/03/2009 21:55] |
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15/03/2009 13:09 |
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ecco io saro un'anziana sola disperata !
gia so. perche gia oggi sono sola
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15/03/2009 18:32 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.683 | Amministratore | |
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17/03/2009 19:00 |
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felicemente divido con Voi, che oggi mi sono iscritta un corso
di volontariato, che comincera settembre.
2x alla settimana che durera circa 3 mesi.
e un corso che primo grado per conoscere questo mondo
e se sono adatta posso sviluppare ancora la mia sapienza.
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17/03/2009 19:38 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.248 | Moderatore | |
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Grazie,Eva per questa notizia bellissima!
Non ho dubbi: la tua fede ,la tua sensibilità e la tua comprensione umana ti aiuteranno nel confronto con le persone che soffrono.
Sicuramente questa è la strada che il Signore ti ha indicato!
Sono molto contenta che tu abbia preso questa importante decisione! |
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18/03/2009 09:20 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.683 | Amministratore | |
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