I grandi libri classici della Spiritualità

"L'Imitazione di Cristo"

Questo libro è stato scritto da un autore del Medio Evo. Molti critici ritengono che si tratti di Giovanni Gersen, abate del Monastero di Santo Stefano a Vercelli agli inizi del XIII secolo.
Altri ritengono che l'opera sia stata realizzata da Tommaso di Kempis, che sembra tuttavia essere solo un emanuense.
L'anonimato dell'autore non ha però ostacolato la diffusione di quest'opera. Si sa per certo che l'autore era un monaco che conosceva bene il mondo e il cuore dell'uomo, una persona che, nella solitudine, cercò la pace e la serenità lasciando a noi questo meraviglioso scritto che può essere considerato un diario spirituale.

Il libro è comprensibile a tutti e la Chiesa stessa lo tiene in alta condiderazione per l'aiuto che dà all'ascesa spirituale.
L'Imitazione di Cristo è il libro di fede più letto dopo il Vangelo ed ha il merito per la sua semplicità,di essere una traccia di ascesi cristiana molto attenta al quotidiano dell'uomo.
Chi legge trova, nelle parole del libro, consolazione, pace e serenità per ogni situazione della vita.
Pone molti interrogativi di revisione della propria esistenza, fornendo anche gli elementi per il miglioramento e la crescita personale.
Il titolo non deve ingannare, non propone un modello-Gesù da imitare ma delinea una via di ascesa alla scoperta di Dio.
Il contrasto tra il mondo e il Cielo, tra l'umanità e la santità è uno dei temi maggiormente approfonditi e su cui riflettere.
Non è un invito ad estraniarsi dal mondo bensì, un'analisi critica sulle molte certezze del cristiano.

In sintesi, l'Imitazione di Cristo è un invito ad abbandonare l'umanità che fa del cristiano una persona debole per arrivare a trasformarsi nell'uomo interiormente nuovo che si rinnova di giorno in giorno e va alla ricerca delle cose del Cielo attraverso la mortificazione di quanto umanamente appartiene al mondo per raggiungere la felicità quì, sulla terra.

I Fioretti di San Francesco

I Fioretti di San Francesco, sono una raccolta di episodi che narrano miracoli e fatti della vita di questo grande santo. Sono stati tradotti in italiano volgare nell'ultimo quarto del trecento da un ignoto toscano che li aveva ricavati dagli "Actus Beati Francisci et sociorum eius", composti con tutta probabilità, da Frate Ugolino da Montegiorgio tra il 1327 e il 1340.

Nell'opera, che copre un arco di tempo di circa 110 anni, compaiono oltre a Francesco anche alcuni dei suoi primi compagni e altri frati marchigiani.
Questo è uno scritto semplice ma ricco di spiritualità, indica la via percorsa dal santo che forgia la sua vita ad imitazione di Gesù. Nei racconti emerge la lotta interiore per la vittoria su se stesso e come, attraverso le mortificazioni, si può arrivare a possedere la vera umiltà che consiste nel ritenersi un nulla di fronte a Dio.

La vera letizia, la povertà, l'amore per tutte le creature accompagnano tutti i racconti di Francesco e dei suoi compagni che, nonostante fatiche , lotte e sofferenze, danno lode a Dio che tutto permette per il bene di chi Lo ama.

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Filotea

Introduzione alla vita devota
San Francesco di Sales

L'autore di questo libretto, San Francesco di Sales, ha voluto creare un'opera che fosse rivolta al cuore di ogni uomo, perchè ogni uomo, in qualsiasi situazione di vita si trovi, può diventare santo.
Il santo aveva compreso che gli uomini trovano pace solo se riposano in Dio e attraverso quest'opera, traccia il modo per poter mettere in pratica nella vita di ogni giorno, gli insegnamenti di Gesù per acquistare la padronanza su se stessi e vincere sui vizi che sono causa di tanta infelicità.

Questo scritto è sempre attuale perchè le problematiche spirituali dell'uomo rimangono sempre le stesse.
San Francesco di Sales fa un profondo studio delle vie dello spirito e delle nascoste aspirazioni che turbano il nostro cuore e ne da non solo la spiegazione, ma anche il modo per liberarsene.

Filotea è un itinerario spirituale scritto per chi desidera essere un vero cristiano e vivere con coerenza gli insegnamenti di Gesù.
Spesso anche i più volenterosi, non sanno come mettere nella pratica quotidiana questo insegnamento e così, in questo scritto, può trovare le risposte a tutte le domande che il cuore si pone per ritrovare la pace.

L'autore scrive in modo colloquiale, in modo da far sentire il lettore sempre a propio agio, come stesse ascoltando dalla viva voce di un direttore spirituale, le parole che scuotono l'anima per spingerla verso la via dello spirito e farla uscire dalla solitudine e dal dubbio che ne annebbiano il percorso e che la rendono tanto infelice.

Filotea

Introduzione alla vita devota

San Francesco di Sales



Ho letto il libro di cui ci ha scritto Conny - già da un po'a dire il vero - e sono rimasta colpita per l'attualità dello scritto, anche lo stile è incredibilmente moderno. Mi sento di consigliarne la lettura,perchè non è uno scritto che può "passare di moda", al contrario riesce a parlare alla nostra coscienza oggi come allora. Sono interessanti anche i richiami alla natura e al mondo animale,alla saggezza ad esempio delle api o degli elefanti. E' un libro che si legge volentieri e ci offre consigli molto preziosi per proseguire il nostro cammino spirituale.

Volevo anche segnalare "Il castello interiore" di Santa Teresa d'Avila, che spiega in modo eccellente i vari livelli spirituali.