che condivido pienamente. C'è sempre un senso nella sofferenza. Io purtroppo non ho ancora capito qual'è per me. Io non mi ero allontanata dalla fede, avevo cercato quella gravidanza pregando e quindi apprezzando la vita sopra ogni altra cosa: i miei figli per me sono TUTTO. Quello che mi è successo mi ha colpito nella parte della mia vita a cui più tengo ed ora ho paura quasi di essere "punita" per aver interrotto la gravidanza...ma mi chiedo se Dio mi ha messo alla prova...perchè non l'ho superata? sono interrogativi iù grandi di me e di chiunque. A volte non bisogna farsi domande e accettare.
grazie ancora
crisspi