Io invece sono convinta che se Eva non pregasse sarebbe disperata perchè superare senza l'aiuto di Dio un dolore così grande è impossibile per noi. Solo la nostra parte spirituale può aiutarci ad affrontare il futuro quando lo vediamo buio, la preghiera fa nascere la speranza che ce la faremo ed è propio così, il tempo mitiga e arriva il giorno in cui si torna a sorridere e a gioire della vita. Ci vuole tempo anche perchè dopo tanti anni di vita trascorsi con una persona si sono instaurate abitudini, modi di pensare e di fare che vanno tutti rivisti e alla nostra mente serve tempo per ristabilire un equilibrio.
Tu Paolo parli da ateo e non puoi comprendere invece, quanto sia di grande conforto la fede nei momenti della vita in cui dobbiamo superare delle prove.
coraggio Eva, ti abbraccio forte