Ho letto i commenti di Sofi, Mithrandir e Conny, tutte valutazioni e posizioni che ovviamente rispetto.
Sicuramente per parlare di questo tema occorrerebbe andarci in luoghi come Fatima o Medjugorie, perchè come sempre è l'esperienza che determinare la conoscenza.
Però credo non si possa nemmeno sottovalutare cosa sono oggi quei luoghi. Intendo dire che sono talmente famosi, costantemente sotto i riflettori che credo sia impossibile non provare una qualche forma di suggestione. E' un pò come entrare in un cimitero: sai perfettamente cosa ti aspetta e inevitabilmente senti dentro di te un'istinto che ti porta al raccoglimento, alla riflessione e al rispetto di ciò che ti circonda.
Detto in altri termini: come si fa ad andare in un luogo dove sai già che per milioni di persone vi sono state delle apparizioni senza restarne condizionato, fosse anche a livello inconscio?
E' vero che poi vi sono tantissime conversioni del cuore, ma ancora una volta la mia domanda è: ciò dipende dal luogo o dal cuore stesso della persona?
Se vivo un momento della mia vita in cui sono alla ricerca di risposte, non è forse lecito supporre che sia io stesso, per "comodità", a caricare di significato un certo luogo (o un certo fenomeno) solo perchè così mi offro una spiegazione?
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25 Nov 2008
Thank you for writing, Andrea. It's good that I know this - so my gratitude !
I feel the same as you do, I think ! It's a serious error.
I will see what I can find out about this ... I'm sure these people are not contractually allowed to do this.
Love
Bri
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