"... perché peccando ho meritato i tuoi castighi" ?

Ciao a tutti! Mi farebbe piacere sapere la vostra opinione su un argomento. Molte persone pensano che l'ATTO DI DOLORE sia una preghiera antica e non più valida, e che la frase "... perché peccando ho meritato i tuoi castighi" sia da cambiare perchè non rispecchia l'Amore Misericordioso di Dio.
Ma il mio padre spirituale, che è anche un teologo, mi ha detto che i CASTIGHI sono le CONSEGUENZE delle nostre azioni sbagliate. Quando infrangiamo la Legge del Signore succedono delle cose che ci rendono infelici. Ecco, Dio Padre ci lascia vivere queste esperienze negative per insegnarci ciò che è Bene e ciò che è Male. Fa parte della Sua Giustizia e serve per farci crescere sulla via della Santità. Io ritengo l'ATTO DI DOLORE una preghiera bellissima e profonda, piena di significati. Va capita, spiegata e imparata. E infatti ho chiesto ai miei bimbi di catechismo di impararla a memoria in vista della Riconciliazione.
Anche la frase "...perchè ho offeso Te" secondo me è vera, in quanto il peccato ferisce il cuore di Dio, invece alcuni dicono che questa frase non è giusta perché Dio non si offende, e il peccato fa male solo a noi perché ci allontana da Lui.
Ora in molte parrocchie hanno sostituito l'Atto di dolore con delle preghiere brevi, ma che a mio avviso non hanno la stessa intensità.
Voi cosa ne pensate?

Mi interessa la questione del "padre spirituale" come figura.
Per non allontanarmi dall'argomento di questa discussione, ne apro un'altra. Se mi risponderai, mi farai un piacere.

la trovo una preghiera bella perchè dimostra l'UMILTA' del cristiano nel pentirsi e di "inginocchiarsi" davanti a Dio. E' vero, Dio non "manda" i castighi ma probabilmente alcune cose brutte che succedono sono la conseguenza del nostro peccato. Non tutte le sofferenze, però, alcune sono mandate per farci capire quanto siamo attaccati alla fede e imparare ad essere più sensibili verso gli altri. L'atto di dolore che io recito sempre é:


"Oh Gesù d'amore acceso,

non ti avessi mai offeso,

o mio caro buon Gesù,

con la tua Santa Grazia

non ti voglio offender più

perchè ti amo sopra ogni cosa

Gesù mio, misericordia perdonami.



penso sia anche questo un atto di dolore....

Anche a me piace di più la preghiera "O Gesù d'amore acceso" perchè è un pò più confidenziale verso Gesù ma anche l'atto di dolore è una bella preghiera. sai Serena non devi stupirti se ogni tanto qualcuno vorrebbe cambiare le parole delle preghiere, da anni vari studiosi di religione e teologi cercano di interpretare le Scritture e vorrebbero di conseguenza modificare le preghiere per renderle più attuali o conformi alla mentalità del tempo e, soffermandosi su una frase piuttosto che un'altra ognuno di loro dà una spiegazione diversa che è il risultato di interpretazione personale, anche se basata su verità di fede. Ad esempio da anni si cerca di capire qual'è il sesso degli angeli ma io mi chiedo che cosa importa al fine della crescita spirituale sapere questa cosa? Quello che io noto è che ormai si parla di tante cose ma non si parla più di Dio e invece noi per la conversione personale e per vivere sereni avremmo bisogno di conoscere meglio quali azioni e fatti ci possono portare ad imitare Gesù e a rispettare i suoi insegnamenti. Io penso che le parole non siano così determinanti, ma che la cosa veramente importante per un cristiano sia mettersi alla sequela di Gesù.

Vi ringrazio per le vostre risposte intelligenti. Ci rifletterò...

che l'atto di dolore sia una preghiera molto profonda e la recito ogni sera...
poi una preghiera o l'altra, se recitata profondamente arriva sempre al cuore di Dio....basta che sia sentita

Hai ragione Sara, è così.