I disordini che turbano

Quando siamo turbati nell'animo si sente il bisogno di mettersi a posto con se stessi ma spesso non si riesce a capire da cosa dipenda questo malessere che porta alla tristezza.

Ecco allora che si vagliano i pensieri della mente per riuscire a scoprire attraverso l'intelligenza la causa di questo stato che non ci piace.
Ma se ci scrutiamo bene ci rendiamo conto che tanti stati d'animo sono causati da "disordini " dell'anima , perciò da noi stessi.

Quando per esempio si ha una esagerata opinione di sè, la conseguenza che ne deriva è che verremo portati ad essere allontanati e isolati dagli altri.
oppure se abbiamo un o smodato attaccamento ai beni materiali saremo portati a fare delle scelte egoistiche che non portano mai alla gioia.
se poi si fa un uso disordinato del sesso, potremo come conseguenza essere condotti alla disgregazione della famiglia e anche personale mentre con l'ira si possono ferire gli altri e se per invidia si prova astio verso le persone che si ritengono più fortunate di noi si possono rompere i rapporti interpersonali .

Tutti questi "disordini" ci fanno sentire non a posto e ci danno quel turbamento che ci porta ad essere malcontenti e non liberi di vivere gioiosamente la nostra vita.

I "disordini" che tu citi fanno purtroppo parte della vita quotidiana di tutti noi e, pur sembrando all'apparenza piccole cose, con il tempo stancano, logorano e rendono la vita sempre più difficile. La superbia, l'invidia, il desiderio di vendetta ecc sono difetti che caratterizzano molte persone e che fanno parte del loro stesso modo di essere.
Ovviamente nessuno è perfetto, tutti sbagliamo e tutti abbiamo i nostri pregi e difetti, le nostre qualità e i nostri limiti. Ma ci sono cose che si possono evitare, basta un pò di buona volontà.
Le persone invidiose, per esempio, di solito non hanno veri amici, perchè tendono a destestare gli altri solo perchè hanno qualcosa in più. Questo non è semplicemente un difetto caratteriale, ma una vera e propria scelta. Quello che possiamo fare è tentare il più possibile di correggere questi difetti alla costante ricerca, se non della perfezione, di un miglioramento.
La domanda successiva che ci si potrebbe porre è: ma chi me lo fa fare?
Nessuno in realtà. Siamo nati e rimaniamo liberi di pensare e agire come vogliamo...ottenendone poi le adeguate conseguenze. Sono le conseguenze delle nostre azioni che dovrebbero far riflettere sul perchè agire per il bene o per il male. E' molto più difficile aiutare qualcuno che fregarsene, così come è più difficile chiedere scusa che litigare. Il problema è che alla lunga, le cose facili portano ad essere infelici.
Questa non è una supposizione ma un dato di fatto. Infatti c'è pieno di persone che in realtà non sono felici o serene o soddisfatte della propria vita...