Il Presepe!!!

Dato che ci stiamo avvicinando al Natale ho pensato di inserire una discussione sul Presepio, la straordinaria tradizione avviata da San Francesco e alla quale si sono dedicati molti artisti! Se fatto con cura trovo che il Presepio sia una grande espressione artistica, oltre che un modo grandioso e divertente per ricordare la Santa festa del Natale!

Che bella idea hai avuto,Sofi!
Penso che potremo ammirare dei presepi stupendi in questa discussione ed immergerci cosi'nella magia e nell'incanto della notte di Natale.

Devo dire che amo molto il presepe,poichè può trasmettere delle emozioni intense e commuovere chi si immedesima in esso.

Il presepe che hai inserito è molto bello e particolarmente scenografico.
Per come sono vestiti i personaggi e per la presenza di angeli festanti,potrebbere essere un presepe napoletano del Settecento.
E' davvero molto ricco di dettagli e molto gioioso!

Il Presepe del lago è davvero suggestivo,Sofi,uno spettacolo che suscita grandi emozioni!

Le sculture,a statura d'uomo, sono state scolpite con fiamma ossidrica e poi verniciate con pittura riflettente allo scopo di consegnarci questo effetto cosi' incredibilmente straordinario.

Grazie Sofi per le bellissime foto!

Un altro presepe inteso come progetto di beneficenza è il PRESEPE DI SABBIA di Jesolo,in provincia di Venezia.

E' oramai consuetudine per Jesolo ospitare in Piazza Marconi,vicinissimo alla spiaggia, uno straordinario presepe di solidarietà,creato con la sabbia del mare!
Si tratta di vere e proprie opere d'arte,anche se di durata purtroppo effimera.
E' un richiamo per tanta gente che desidera dare un aiuto concreto a chi è meno fortunato ed ammirare le creazioni di artisti di fama internazionale.

Il progetto di beneficenza dello scorso anno prevedeva la costruzione di un centro cardiochirurgico pediatrico in Camerun e il sostegno per un centro di accoglienza in Costa d'Avorio,in grado di ospitare 600 bambini.

Grazie mille doncsi per averci segnalato questo presepe! Personalmente non lo conoscevo! E' molto bello, ho fatto una piccola ricerca ed ho trovato alcune foto!!!

Anch'io non sapevo dell'esistenza di questi presepi particolarissimi, veramente un peccato che poi si perdano!!!

Io vorrei raccontare la storia del presepe in un modo semplice, così come si racconta ai bambini ma in modo anche che lasci trasparire il grande sentimento di amore che san Francesco nutriva per Gesù tanto da volerne rappresentare la nascita!

Il presepe, con la grotta al centro e tutti gli uomini che vanno verso il Bambino, fu appunto in­ventato da Francesco di Assisi, Francesco ci ha lasciato nel presepe un mondo piccolo e ideale, che si può costruire con le propie mani ma che deve inventare ogni anno, senza però venir meno alle piccole leggi del ricordo e del simbolo: altrimenti il prese­pe non porta più il suo messaggio.

Si legge nelle cronache del tempo che Francesco, qualche tempo prima di intonare il suo Cantico delle creature inventò a Greccio, vicino a Rieti, il primo presepe.

Francesco era famoso in tutta la cristianità per la vita che conduceva e da quando si era spogliato dei suoi vestiti davanti al vescovo per ridarli al papà, molti giovani avevano lasciato beni e professione per seguirlo nel suo ideale di povertà.

Nel 1210 era andato a Roma da papa Onorio III e gli aveva chiesto l’approvazione della sua Regola di vita con i fratelli, in povertà assoluta, predicando il Vangelo nella semplicità,e il papa elogiando il suo nuovo modo di essere cristiano gli aveva dato permesso di costituire una famiglia religiosa.

Mentre tutti pensavano alla guerra e a vendicare torti veri o presunti egli, “armato” del perdono e della parola di Gesù, nel 1219 partì crociato in oriente dove fu ricevuto dal sultano al-Malik- al-Kamil e potè visitare in pace i luoghi santi della vita di Gesù. Il ricordo più intenso di questo viaggio fu la visita alla grotta di Betlemme ove il Signore volle nascere nella povertà.

Un giorno un nobiluomo di nome Giovanni, incontrando Francesco, gli chiese cosa dovesse fare per seguire il Signore. Francesco gli disse di prepararsi e preparare il Natale. Allora quel tale fece costruire una stalla, dove portarono del fieno e vi condussero un bue e un asinello.
Poi arrivò dicembre… nella notte di Natale del 1223 molti pastori e conta­dini, artigiani e povera gente si avviarono verso la grotta che Giovanni da Greccio aveva preparato per Francesco, portando doni per farne omaggio a Gesù Bambino e dividerli con i poveri.

Francesco disse di volere celebrare un rito nuovo, più intenso e partecipato; per questo aveva chiesto il permesso al papa.

Inviò un sacerdote, che su un altare improvvisato celebrò la Messa.

Francesco, circondato dai suoi fratelli, cantò il Vangelo stando davanti alla mangiatoia ricolmo di pietà, cosparso di lacrime, traboccante di gioia. Dopo il canto del Vangelo, “Fratelli – disse Francesco – questa è la festa delle feste. Oggi Dio si fa piccolo infante e succhia un seno di donna”. La commozione è tale che Francesco stesso si sente egli stesso un bambino e comincia a balbettare.

In quel momento fu visto «dentro la mangiatoia un bellissimo bam­bino addormentato che il beato Francesco, stringendo con am­bedue le braccia, sembrava de­stare dal sonno».

Molte persone degne di fede furono testimoni del miracolo e questo contribuì a spèargere la notizia in tutto il Lazio, l'Umbria e la Toscana arrivando fino a Genova e Napoli, dovunque si festeggiasse il Natale e ci fosse un convento.

Da quel miracolo molti trassero benefici spirituali e corporali: alcuni si convertirono e di­ventarono più buoni, altri presero il fieno della mangiatoia di Greccio e lo usarono come medici­na contro i malanni degli uomini e delle bestie; una donna, travagliata da un parto difficile, tro­vò forza e pace... Nacque felicemente un bambino e fu festa per tutta la casa.

Tutto il paese sapeva di questi prodigi e teneva memoria di quella notte santa, quando un Bam­bino era apparso a Francesco, che aveva voluto rico­struire l'ambiente del primo Natale in un bosco del­l'Appennino.

La vita riprese serenamente nei conventi dove abitavano gli amici di Francesco, nei casolari dei contadini e nelle città dove Francesco andava predicando la pace fra le fazioni avverse e le famiglie ostili.

Ho letto con grandissimo interesse la bella storia del Presepe di Greccio,legata alla prodigiosa comparsa del bimbo nella mangiatoia.
E'davvero bella questa storia,non la conoscevo proprio.
Sapevo della tradizione tutta italiana di rappresentare la Natività,una consuetudine mantenuta viva nei secoli dalla fede, diffusasi in seguito anche in tutta l'Europa Centrale.
Si costruirono,cosi',presepi permanenti con figurine in pietra o terracotta raffiguranti i personaggi di Betlemme e si diffuse l'usanza di custodire la "piccola Betlemme" nelle case.
Trovo sia una tradizione bellissima,ma anche un modo per sentirci emotivamente partecipi del grandioso evento che celebriamo ogni anno il 25 di dicembre!

Un Presepe subacqueo molto bello è quello di Laveno sul lago Maggiore eccone le immagini più belle!!! E la storia...:

Nel 1975 la notte della Vigilia di Natale , un gruppo di sommozzatori appartenenti al “Club Lugano sub” si ritrovarono sulle rive del Lago Maggiore ed effettuarono una immersione a –23 metri, dove collocarono all’interno di una grotta naturale una statua alta un metro rappresentante il Cristo degli abissi.

Per tre anni consecutivi la Vigilia di Natale venne festeggiata da questo Club l’immersione nel luogo ove era stata posta la statua del Cristo.Successivamente venne creato un comitato di appassionati e sostenitori subacquei e non, denominato “ Gli Amici del Presepe”.

E' nata così l'idea di eseguire un Presepe sommerso che viene posizionato ad una profondità tale da renderlo visibile a tutti coloro che si trovano nell’area antistante la piazza Caduti del Lavoro di Laveno, in pieno centro.

Il presepe subacqueo benedette dal parroco, venne calato per la prima volta nel 1979 nel golfo di Laveno Mombelloed era composto da tre statue rappresentanti la Natività.

In seguito si aggiunsero I Magi, i pastori, gli angeli, e figure tipiche dei presepi.

Ora è composto da 42 statue posizionate su 5 piattaforme.

Le figure fluttanti sott’acqua, la notte si animano con la luce di potenti fari installati per illuminare le possenti statue.

Il presepe è visibile nel periodo di Natale fino all’Epifania, i visitatori per consuetudine gettano una monetina in acqua come gesto propiziatorio e di apprezzamento all’iniziativa.

Salve a tutti!
Che bello! si inizia a sentire la calda ed avvolgente atmosfera natalizia! Anche se io sono una patita dell'albero di Natale (ci impiego quasi 4 ore a prepararlo! immaginate quanto è grande e ricco di addobbi!!), trovo che il presepe sia un simbolo che deve essere presente in ogni casa cristiana a Natale! Non importa se è formato da una miriade di statuine o solo dalle più rappresentative, ciò che conta è che ci siano il bambinello con la sua mamma e il suo papà! Basta un piccolo presepe per farci riflettere sul significato del Natale: Natale è nascita di una nuova vita che va accolta con entusiasmo e con spirito di festa; Natale è solidarietà e calore; Natale è armonia e pace, gioia e serenità....
Ogni famiglia rappresenta, a suo modo, un presepe! L'unità ed il calore familiare non hanno pari! Niente è più consolante ed avvolgente, come una sciarpa di calda e morbida lana! Ognuno di noi dovrebbe impegnarsi a costruire e coltivare il proprio presepe, non solo a Natale ma sempre! Lo spirito del Natale dovrebbe alimentarci ogni giorno.....
Beny

Un altro presepe decisamente particolare è IL PRESEPE DI GHIACCIO di GRAZ,la bellissima città austriaca capoluogo della Stiria(Steiermark).

E'naturalmente di natura effimera,ma è davvero molto,molto suggestivo!
Opera dello scultore Gert J. Hodl,il Presepe di Graz è completamente intagliato nel ghiaccio cristallizzato(50 tonnellate).

Anche quest'anno lo si potrà ammirare nell'incantevole scenario del cortile rinascimentale del Landhaus,con il Palazzo sullo sfondo,in un'atmosfera affascinante.

L'inaugurazione è prevista per il 29 novembre.

Davvero sanno stupirci gli austriaci con le loro incredibili creazioni natalizie,che ci fanno avvicinare al Natale con tanta gioia e commozione!!!

A Graz inoltre si trova anche l’Ufficio delle canzoni natalizie, un grande archivio che risponde a tutte le domande sulle canzoni legate al Natale per quanto riguarda melodie e testi. Sono oltre 10.000 opere provenienti da tutto il mondo!!!

Conny1810, 28/11/2008 10.05:

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A Graz inoltre si trova anche l’Ufficio delle canzoni natalizie, un grande archivio che risponde a tutte le domande sulle canzoni legate al Natale per quanto riguarda melodie e testi. Sono oltre 10.000 opere provenienti da tutto il mondo!!!

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Wow Conny, non avrei mai immaginato che esistesse un ufficio dedicato solo alle canzoni di Natale! Grazie per l'informazione

Molto interessante,Conny!

Ma c'è un'altra curiosità circa il Natale di Graz.

La facciata del Municipio ospita il più grande Calendario d'Avvento (Adventskalender)d'Europa!

Immagino la curiosità di bimbi e adulti nel vedere aprirsi ogni giorno una nuova finestrella fino alla vigilia, quando compare la "Natività" e la gioia diventa allora completa!

Ecco il calendario dell'Avvento di Graz, veramente splendido !!! Grazie Doncsi!!!

STUPENDO!!!! Ma il calendario è proiettato sull'edificio?

Si'è proprio cosi',Sofi.

Ogni sera,dalle 16 e trenta alle 24,la facciata del Municipio (Rathaus) di Graz si trasforma in un gigantesco Calendario d'Avvento sovradimensionale e si avvolge di luci stupende!

Anche quest'anno potremo visitare a VERONA la"RASSEGNA INTERNAZIONALE DEL PRESEPIO NELL'ARTE E NELLA TRADIZIONE",che ha luogo negli arcovoli dell'Arena,ovvero nelle gallerie che percorrono l'anfiteatro,al di sotto delle gradinate.
Le opere d'arte provenienti da paesi di tutto il mondo,hanno una collocazione suggestiva nelle nicchie e negli androni,in una magia di luci e di penombre.
Una rassegna davvero prestigiosa,molto amata da tutti anche per il messaggio che trasmette,ricordandoci"il grande mistero dell'amore divino per l'uomo di tutti i tempi e di tutti i luoghi",come disse alcuni anni fa Padre Flavio Roberto Carraro,allora vescovo della città.
Sono di una bellezza indescrivibile i presepi esposti,opere di affermati scultori,pittori,orafi e tessitori. Opere che sono frutto di un lavoro minuzioso e che esprimono allo stesso tempo fantasia e poesia.

E poi c'è la bianca stella cometa,che io amo particolarmente,a testimoniare la nascita di Gesù.
E' una struttura grandiosa,progettata dall'architetto Rinaldo Olivieri,nata come simbolo della rassegna.
La grande stella sembra nascere dall'Arena per tuffarsi poi nello spazio immenso della Piazza Bra',l'elegante piazza veronese.

Lo sapevate che il Presepe luminoso più grande al mondo si trova in Italia e precisamente alle Cinque Terre in Liguria?

Dall'8 dicembre e per tutto il periodo natalizio il sig. Mario Andreoli, ex ferroviere ottantenne, ha allestito il presepe luminoso più grande del mondo per la trentunesima volta tra i vigneti di Manarola sulla collina delle 'tre croci'.

Il presepe si compone di circa 300 personaggi realizzati con materiali di recupero, distribuiti su 4.000 metri quadrati tra i vigneti ed e' illuminato da 15.000 lampadine collegate da 8 chilometri di cavi, avra' quest'anno trenta nuove figure simboliche.

Conny,è una meraviglia!!!

Sono davvero fortunati gli abitanti di quel paesello poichè il luogo è incantevole...E il loro presepe è uno spettacolo emozionante!!!

Grazie!!!

Conny1810, 10/12/2008 22.59:

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Lo sapevate che il Presepe luminoso più grande al mondo si trova in Italia e precisamente alle Cinque Terre in Liguria?

Dall'8 dicembre e per tutto il periodo natalizio il sig. Mario Andreoli, ex ferroviere ottantenne, ha allestito il presepe luminoso più grande del mondo per la trentunesima volta tra i vigneti di Manarola sulla collina delle 'tre croci'.

Il presepe si compone di circa 300 personaggi realizzati con materiali di recupero, distribuiti su 4.000 metri quadrati tra i vigneti ed e' illuminato da 15.000 lampadine collegate da 8 chilometri di cavi, avra' quest'anno trenta nuove figure simboliche.

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Davvero suggestivo questo presepe!!! Non pensavo che fosse proprio in Italia quello più grande del mondo!!!

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IL PRESEPE DELL'ISTITUTO SCALABRINI

Bassano del Grappa

Una bella tradizione che risale all'inizio del Novecento,una mostra di presepi che viene ogni anno rinnovata e arricchita di nuove opere di artisti bassanesi.

Sicuramente merita una visita anche per la meccanizzazione che lo caratterizza e gli effetti oleografici che tanto piacciono ad adulti e bambini.

Interessante la storia dei primi presepi allestiti all'epoca sul palco del teatro,l'incendio del 1932,la ricostruzione con scenari sempre più grandiosi e straordinari effetti speciali.

Una parte della mostra è dedicata alla storia della salvezza dal primo peccato dell'uomo fino alla Pentecoste, con opere che rappresentano episodi della vita di Gesù, mentre un'altra sezione è dedicata ai presepi creati da artisti bassanesi come Gino Cuman e Lino Agnini.

L'Istituto Scalabrini è facilmente raggiungibile partendo dal centro e facendo una piacevole passeggiata lungo il fiume Brenta.

Apertura:
Tutti i giorni da Natale all'Epifania
9.00 - 12.00
14.00 - 19.00