L'importanza della famiglia

“Credo che quello che tutti dobbiamo capire è che l'amore comincia dalla FAMIGLIA. Ogni giorno di più ci rendiamo conto che nel nostro tempo le sofferenze maggiori hanno origine nella famiglia stessa.
Non abbiamo più tempo per guardarci in faccia, per scambiarci un saluto, per dividere insieme un momento di gioia, e meno ancora per essere quello che i nostri figli attendono da noi, quello che il marito attende dalla moglie e la moglie attende dal marito.
E così apparteniamo ogni giorno meno alle nostre famiglie e i nostri contatti scambievoli diminuiscono sempre più.
Un ricordo personale. Qualche tempo fa arrivò un gruppo numeroso di professori dagli Stati Uniti.
Mi chiesero: - Ci dica qualcosa che possa esserci utile.
Dissi loro: - Sorridetevi scambievolmente.
Credo di averlo detto con eccessiva serietà. Uno di loro mi domandò: - Lei è sposata?. Gli risposi: - Sì, e a volte mi riesce difficile sorridere a Gesù; perché arriva ad essere troppo esigente.
Credo che l'amore cominci proprio qui: nella FAMIGLIA.”

(Madre Teresa)

è veramente grande!
E' vero la famiglia è alla base di tutto. Io non ho avuto un esperienza familiare piacevole (i miei sono separati dopo anni di lotte) ma proprio per questo invece in me è nato il desiderio di dedicarmi completamente a questo Sacramento, perchè ho capito che "danni" avrei potuto avere, non avendo alle spalle una famiglia felice. La famiglia è il pilastro della nostra vita; il nostro conscio e inconscio sono profondamente condizionati dalle esperienze familiari e di conseguenza condizionano poi la nostra vita. Noi genitori abbiamo una grossa responsabilità verso i figli, ma ce l'abbiamo anche in quanto mogli e mariti e noi stessi verso i nostri genitori. I traumi familiari purtroppo sono i più duri da rimuovere, e quando si è rovinati, lo si è per sempre.

Domenica andrò a partecipare ad una giornata organizzata dalla mia Diocesi "per la famiglia". CI si trova, per i bambini c'è l'animazione e i genitori si intrattengono con sacerdoti, psicologi, giochi di coppia ecc... poi il momento della preghiera e della messa. E' la prima volta ma sono molto entusiasta di questa iniziativa.....vi racconterò!

E' impegnativo far vivere di amore una famiglia al giorno d'oggi perchè la cultura diffusa e il nostro sistema legale sembrano tutelare di più il divorzio del matrimonio, nonostante questo, però, in Italia la famiglia tradizionale regge ancora bene anche se non fa notizia.
Io sono convinta che perchè un matrimonio duri nel tempo, sia necessario farlo poggiare su pilastri saldi come la comprensione reciproca, il rispetto, il donarsi gratuitamente senza pretendere troppo dall'altro e cercare di dirsi tutte quelle cose belle che a suo tempo avevano fatto prendere la decisione di unirsi per la vita. Questa unione dovrebbe essere non solo fisica, ma anche di emozioni, di mente e di spirito perchè l'amore è fatto di piccole cose, di piccoli passi che richiedono molta pazienza, responsabilità e ruoli distinti anche per le piccole cose di ogni giorno.

Non si dovrebbe cercare di prevaricare l'altro perchè secondo me, esiste una uguaglianza di dignità ma non di ruoli dato che ad ognuno in una famiglia, compete un compito importante da svolgere.
La vita familiare è anche una grande opportunità di crescita, una scuola dove si impara a conoscersi, ad accettrsi nonostante le diversità e a migliorare prendendo spunto dall'esempio di tutti.
Nei momenti di difficoltà la famiglia è un'ancora a cui aggrapparsi per non sprofondare e superare così le difficoltà ritrovandosi poi più forti, migliori e più saggi.

Sono convinta che l'essenza di una famiglia sia la condivisione che può arrivare ad estendersi in ogni cosa, dai pensieri agli oggetti personali. La famiglia si nutre anche di riconoscenza che è vita per chi, con tanto amore, si dedica ai suoi componenti, per questo io credo che sia veramente importante saper apprezzare tutti i componenti della famiglia per quello che sono e per quello che fanno al suo interno.

Un'altro pilastro su cui si dovrebbe sviluppare l'amore nella famiglia sono convinta sia, l'accettarsi a vicenda così, come ognuno è, in questo modo regna l'armonia perchè dove ci si accetta c'è dialogo che dovrebbe essere sempre fatto con calma e sincerità. Il dialogo è molto importante specie con i figli perchè se si abituano a parlare con i genitori e a fidarsi di loro, difficilmente quando il mondo tenterà di sviarli, si lascieranno coinvolgere. E' con il dialogo che si viene a conoscenza dei bisogni, delle difficoltà ma anche dei desideri e delle gioe di chi forma una famiglia.

Nella famiglia l'amore va nutrito sempre , ogni componente dovrebbe poter donare tempo e attenzione e trasformare le abitudini in un sereno vivere assieme. Perchè tutto funzioni e per sempre, sono convinta che sia necessaria la preghiera che unisce a Dio, il faro su cui rivolgere lo sguardo in ogni difficoltà che la famiglia deve affrontare.

Quello che avete detto è giustissimo. Stare insieme per tanti anni è difficile, faticoso, una via crucis... ma bellissimo. L'unica COLLA che può tenere unite due persone per sempre è Gesù, nient'altro. E' Lui che dà forza, dà coraggio, da ottimismo, dà speranza... Senza di Lui c'è solo il divorzio; alla prima caduta ci si lascia.
Hai ragione Conny, bisogna imparare ad accettarsi così come si è; ad amarci così come siamo. Una montagna altissima! Ma Gesù ci aiuta a scalarla.
Crisspi, condivido tutto quello che hai detto. Che bella l'iniziativa della tua Diocesi! Ci racconterai. Sono molto interessata. Magari la propongo al mio parroco!

penso che riuscire ad accettarsi a vicenda sia una delle cose più difficili da attuarsi ma se si riesce, con pazienza e buona volontà, si crea un clima così sereno in famiglia che lo stare insieme è sempre una gioia. Ringrazio Gesù ogni volta che guardo i miei figli e mio marito perchè sono un dono meraviglioso, il più bello che potesse darmi e condivido quello che hai detto serena, stare insieme può essere difficile ma è bellissimo!