"Libretto dell'Eterna Sapienza"
Enrico Suso
Questo libro riporta tradotte in modo semplice, il contenuto di alcune prediche latine di Suso, di appunti spirituali e di brevi trattati latini. L'autore ha voluto tradurle in modo semplice per rendere questo scritto accessibile a tutti e per far sviluppare in chi legge il trasporto verso Gesù e Maria.
IL "Libretto" è composto di tre parti, la prima entra nelle profondità della passione di Gesù e nella partecipazione degli uomini alle sue soffferenze.
La seconda è una esortazione per i cristiani ad assumere atteggiamenti devoti, mentre la terza parte contiene cento meditazioni per chi vuole contemplare la figura di Gesù durante la passione.
Suso, sviluppa in forma di dialogo tra l'Eterna Sapienza e il servo (Suso), la prospettiva del cammino verso Dio in cui l'uomo vive la sofferenza come passione che diventa "con-passione" con Gesù che soffre. La sofferenza umana ha lo scopo di portare all'imitazione di Cristo e far comprendere meglio il sacrificio salvifico di Gesù.
l'autore afferma che la sofferenza è grazia perchè nella sofferenza pazientemente accettata, Dio trasforma l'uomo, lo libera dalle catene della mente e lo unisce a sè. Questo dolce dialogo, mette in risalto come la sofferenza sia l'esperienza di base di tutta l'esistenza umana.
Non bisogna pensare che si tratti di un libro cupo e noioso anzi, il dialogo tra Dio e il servo è piacevole e cattura l'interesse di chi legge perchè Dio risponde alle domande che l'anima si pone e che spesso non hanno trovato risposta.
ecco un esempio:
Domanda alla Sapienza: Signore, una cosa mi opprime il cuore, posso parlartene?
Ah, dolce Signore, potrò osare, col tuo permesso, disputare con Te come il santo Geremia!
Tenero Signore, ora non adirarti e ascoltami con pazienza!
Signore ecco cosa si dice: per quanto siano intimamente dolci il tuo amore e la tua amicizia, tuttavia talvolta lasci faticare i tuoi amici per le molte amare sofferenze che tu mandi loro, per il disprezzo che tutto il mondo ha per loro e per le molte contrarietà sia esteriori, sia interiori.
Da quando l'uomo è entrato in amicizia con te, il primo passo in questa via è di prepararsi alla sofferenza e accettarla.
Signore, per la tua bontà, dimmi quale dolcezza possono trovarvi e come puoi sopportare che questo avvenga ai tuoi amici? O non vuoi che si sappia?
...questa è una delle molte domande che il servo fa all'Eterna Sapienza e che nel libro trovano risposta.