Al di là della simpatia o meno per un gruppo o per un altro, mi pare interessante quello che il M5S ha da dire sui problemi cittadini, specialmente sul trasporto pubblico e viabilità, ecco qui un estratto delle parti interessanti in merito, con il link per leggersi tutto:
www.beppegrillo.it/2011/12/genova_5_stelle/index.html#*mcg3*
(Ho omesso le parti inerenti Centrale a carbone, inceneritore, PUC e Comune trasparente che possono essere lette al link di cui sopra.)
Su
Trasporto pubblico:
... Mobilità, ci sono moltissime aree blu, quindi zone a pagamento per la macchina. Sul trasporto pubblico scopriamo che c’è uno dei biglietti più cari d’Italia, che sono state tagliate numerose corse, che il trasporto pubblico è in profonda crisi. Per esempio, con un biglietto molto alto chi ha bisogno di fare poche fermate non ha una risposta tariffaria adeguata. Quello su cui stiamo ragionando è l’idea di avere un trasporto pubblico che possa essere "ripubblicizzato", visto che la privatizzazione non ha assolutamente funzionato a Genova.
E vorremmo ragionare sull’ipotesi, come in altre città europee, di far sì che il trasporto pubblico possa essere gratuito, soprattutto per chi non ha la possibilità di pagarsi altri mezzi di trasporto. Le metropolitane di superficie a Genova risolverebbero tanti problemi del traffico e permettere a chi lavora da spostarsi rapidamente da un posto all’altro. L’introduzione di autobus ibridi, quindi elettrici ibridi, perché eliminerebbe parzialmente l'inquinamento che anche a Genova nonostante il vento si fa sentire...
Su
Aree blu e gronda:
...Abbiamo
aree blu ovunque, sembrano diventate più un sistema di finanziamento che un sistema per impedire o meglio per scoraggiare le macchine di venire in centro. In fondo erano nate con lo scopo di disincentivare l’uso della macchina, ma ormai sono arrivate anche nei quartieri residenziali, Albaro, a San Fruttuoso in questi giorni abbiamo visto cos’è successo. Non soltanto l'esistenza delle aree blu è in discussione, ma anche come sono state realizzate, abbiamo visto esempi di aree di strisce blu addirittura disegnate sopra i marciapiedi impedendo a disabili e a mamme con carrozzine di riuscire a transitare. È una cosa veramente scandalosa.
Il problema dei posteggi deve avere una soluzione comune, non può essere una cosa che cala da Tursi e dall’alto verso i cittadini, è una soluzione che deve essere trovata insieme ai cittadini. Sarebbe anche l’ora di smetterla di costruire posteggi per le macchine in centro perché in questo modo non viene incentivato l’uso dei mezzi pubblici ma, anzi, si spinge le persone a utilizzare l’auto.
Sono Davide Spinella e sono un ingegnere e un cittadino genovese. Vi volevo parlare di viabilità e in particolare della cosiddetta Gronda autostradale di Genova, un’opera di cui è prevista la realizzazione all’interno del territorio genovese e che andrà a aggredire un territorio, quello ligure, che già ad oggi presenta un indice di cementificazione che è il più alto in Italia, con un rapporto tra superficie occupata da autostrade rispetto alla superficie del territorio che è più del doppio della superficie occupata dalla Regione che è al secondo posto di questa triste classifica della cementificazione.
La
Gronda autostradale è a tutti gli effetti una nuova autostrada costruita dentro la città. Ha una lunghezza di circa 28 chilometri e andrà a posizionarsi in un territorio molto fragile dal punto di vista idrogeologico dove sono già presenti frane attive, corsi d’acqua sotterranei e sorgenti di cui nessuno può prevederne il mantenimento. Questa opera, fortemente voluta dai cosiddetti poteri forti della nostra città, è stata criticata da tutti gli esperti che hanno partecipato al dibattito pubblico. Esempio sono stati gli interventi della dottoressa Vitadini dell’Università di Venezia, i professori Ponti e Bera del Politecnico di Milano, dell’Istituto nazionale di urbanistica e dei medici per l’ambiente, che hanno confermato la pericolosità di questa opera in termini di salute e di danno all’ambiente. Sono previsti 10 milioni di metri cubi di materiale di scavo, di questi più di 5 milioni conterranno serpentinite, cioè roccia amiantifera e stiamo parlando di amianto, quindi un materiale molto pericoloso. Un altro dato che vogliamo sottolineare è che il 75% del traffico che troviamo sull’intera autostrada ligure è traffico di tipo metropolitano, quindi un traffico che facilmente può essere eliminato rafforzando il sistema di trasporto pubblico. Le alternative alla realizzazione della Gronda che il MoVimento 5 Stelle fa sue sono il rafforzamento del sistema di trasporto pubblico, la realizzazione di metropolitane di superficie per collegare il centro al ponente e alla Val Polcevera e lo spostamento del traffico merci dai camion alla rotaia oggi è inferiore al 10%, la realizzazione della strada a mare con i collegamenti per la strada di sponda destra e sinistra del Polcevera e la realizzazione di parcheggi di interscambio da costruire fuori dal centro cittadino vicino agli svincoli autostradali e alle stazioni di metro e di ferrovie. Quello che noi diciamo è che questi 5 miliardi di cui è prevista la spesa per questa grande opera potrebbero essere utilizzati per queste opere minori che sicuramente potrebbero dare risultati in tempi brevi, dare lavoro alle ditte locali e soprattutto non comportare gravi danni che la Gronda potrebbe comportare in termini di salute e di danno all’ambiente e fare in modo che una grossa quantità di soldi che sarebbe sprecata sia indirizzata verso le reali necessità della nostra città: le scuole, gli edifici ospedalieri, i servizi socio – assistenziali, la ricerca e l’occupazione...