La Medaglia Miracolosa - Santa Caterina Labourè

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La Medaglia Miracolosa

La Medaglia Miracolosa è la medaglia della Madonna per eccellenza,
perché é l'unica che Lei ha ideato e voluto comparendo nel 1830 a Santa Caterina Labouré (1806-l876) a Parigi, in Rue du Bac.
Rappresenta un dono prezioso di Maria
per tutta l'umanità.

Santa Caterina il 21 aprile 1830 entrò come novizia nell'ordine delle Figlie della Carità fondato da San Vincenzo de' Paoli.
Il Santo l'aveva voluta nella sua comunità in seguito ad un sogno misterioso e volle manifestare la sua predilizione verso la giovane Caterina facendole conoscere il suo cuore che ardeva di carità, in un periodo reso triste dalle persecuzioni che stavano per colpire la Chiesa.

La famiglia vincenziana era destinata a rinvigorire la fede che si era illanguidita per la bufera della rivoluzione.

Dopo aver pregato con ardore San Vincenzo de Paoli affinchè per sua intercessione le facesse ottenere di poter vedere la Madonna, (già all'età di nove anni Caterina l'aveva scelta come Mamma) nella notte fra il 18 e il 19 luglio 1830, Caterina fu svegliata nel sonno dal suo Angelo Custode che le apparve splendente di luce, con l'aspetto di un bambino e le disse:

"La Santissima Vergine ti aspetta in cappella".



Caterina, dopo un attimo di esitazione si vestì velocemente e si recò in cappella accompagnata dal suo Angelo Custode. La cappella era illuminata e dalla destra dell'altare vide scendere una bella Signora che, dopo aver fatta una profonda adorazione al tabernacolo, si sedette sulla sedia del predicatore situata a sinistra.

Suor Caterina credeva di sognare ma l'Angelo la rassicurò dicendole: "ecco la Madonna":

Caterina si gettò ai piedi di Maria e appaggiò le mani sulle Sue ginocchia.

La Madonna ammaestrò lungamente la Sua discepola sulla sua vita interiore e sul modo di regolarsi col suo direttore spirituale. Con le lacrime agli occhi le preannunciò gravi persecuzioni per la Chiesa in Francia. La Santa Vergine le assicurò però, che la Famiglia di san Vincenzo sarebbe stata da Lei protetta e non avrebbe avuto vittime.

"Io amo la vostra comunità, tengo gli occhi puntati su di voi, sentirete gli effetti della mia visita e della protezione di Dio e di San Vincenzo.
venite ai piedi di questo altare, qui le grazie saranno sparse su tutti quelli che le domanderanno con fiducia.
Dio ti vuole affidare una missione; avrai molto da soffrire, ma non temere: Io sarò con te!".

Alle 17,30 del 27 novembre seguente, durante la meditazione della sera, la Madonna apparve alla destra dell'altare tutta vestita di bianco, con il manto celeste aurora e un velo che dal capo scendeva fino ai piedi. Ai suoi piedi si poteva vedere un mezzo globo circondato da un serpente di colore verdastro.

Maria tra le mani teneva, all'altezza del petto, un globo più picccolo tutto d'oro, sormontato da una croce anch'essa d'oro, simbolo, le disse una voce, del mondo e di ogni anima.

La Madonna offriva il globo a Dio e pregava.

Ad un tratto le Sue mani furono ricoperte di anelli in cui erano incastonate gemme preziosissime che mandavano fasci di raggi, simbolo, le fu spiegato, delle grazie che la preghiera di Maria aveva ottenuto.

Vi erano delle gemme che non mandavano luce, erano le grazie che La Madonna voleva concedere ma che nessuno richiedeva.

In quel momento Caterina, vide formarsi intorno alla Santissima Vergine un quadro ovale sul quale in alto, a modo di semicerchio, dalla mano destra alla sinistra di Maria si potevano leggere queste parole scritte a lettere d'oro:

"O Maria, concepita senza peccato, pregate per noi che ricorriamo a Voi".


Il globo che la Vergine aveva fra le mani scomparve ed Ella spiegò le mani luminose verso il globo che Le stava sotto i piedi, simbolo del mondo e di ogni anima, facendo scendere su di esso i raggi delle Sue grazie.

In un istante parve a Caterina che il quadro si voltasse e vide il rovescio della Medaglia.

Vide che vi era la lettera "M"(iniziale del nome di Maria)sormontata da una croce senza crocefisso che aveva come base la lettera "I" (iniziale del nome Jesus, Gesù).
Più sotto vi erano due cuori, uno circondato da spine (quello di Gesù), mentre l'altro era trapassato da una spada (quello di Maria).

Dodici stelle circondavano il tutto".

Santa Caterina chiese alla Madonna se si dovesse mettere qualche dicitura, la Madonna rispose che l'M, la Croce e i due Cuori dicono abbastanza.
Una voce ripeteva a Caterina:

"Fà coniare una medaglia su questo modello; quelli che la porteranno con fiducia ripetendo la breve giaculatoria, riceveranno grandi grazie e saranno sotto la specialissima protezione della Madre di Dio".

Preghiere

Coroncina Della Medaglia Miracolosa

O Vergine Immacolata della Medaglia Miracolosa, che, mossa a pietà dalle nostre miserie, scendesti dal cielo per mostrarci quanta cura prendi alle nostre pene e quanto ti adoperi per allontanare da noi i castighi di Dio e ottenerci le sue grazie, soccorrici in questa presente nostra necessità e concedici le grazie che ti domandiamo.
Ave Maria...
O Maria concepita senza peccato, pregate per noi che ricorriamo a Voi. (tre volte).

O Vergine Immacolata, che ci hai fatto dono della tua Medaglia, quale rimedio a tanti mali spirituali e corporali che ci affliggono, come difesa delle anime, medicina dei corpi e conforto di tutti i miseri, ecco che noi la stringiamo riconoscenti sul nostro cuore e ti domandiamo per essa di esaudire la nostra preghiera.
Ave Maria...
O Maria concepita senza peccato, pregate per noi che ricorriamo a Voi. (tre volte).

O Vergine Immacolata, che hai promesso grandi grazie ai devoti della tua Medaglia, se ti avessero invocato con la giaculatoria da Te insegnata, noi, pieni di fiducia nella Tua parola, ricorriamo a Te e Ti domandiamo, per a Tua Immacolata Concezione, la grazia di cui abbiamo bisogno. Ave Maria...
O Maria concepita senza peccato, pregate per noi che ricorriamo a Voi. (tre volte).

[Modificato da Conny1810 13/12/2009 22:43]

Conny,



LA CONVERSIONE DI ALPHONSE RATISBONNE



Alphonse Ratisbonne era un giovane di Strasburgo,ebreo di origine,colto e benestante,poichè nato in una famiglia di banchieri.
Il giovane non si occupò mai di questioni di fede,poichè incline a dubitare dei principi della fede,in particolare di quella cristiana.

Ma il 20 gennaio 1842 avvenne un miracolo.

Un amico di origine nobile gli propose scherzosamente di indossare la medaglia miracolosa della Madonna apparsa a Suor Caterina Labourè.
Il giorno seguente Alphonse si recò nella Chiesa di Sant'Andrea delle Fratte a Roma insieme all'amico barone.
Una volta entrato nella chiesa,rimasto solo,ebbe la visione della Madonna,che gli apparve proprio come era raffigurata sulla medaglia che aveva al collo.
Da quel momento la sua vita cambiò radicalmente.
Alphonse si converti',con il Battesimo aggiunse il nome Marie al suo nome Alphonse e in seguito scelse di divenire Servo di Dio.

ho trovato la medaglietta miracolosa oggi a casa di mio padre tra una serie di biglietti arrivati per corrispondenza da un'associazione religiosa (Associazione Madonna di Fatima) che lui ha aiutato.
....Che dire... lui non sapeva neanche cosa fosse, a me è capitata in mano per caso (non sarà sicuramente per caso!) e io l'ho riconosciuta avendo letto qui...che dire....l'ho indossata subito e me la tengo stretta! Ringrazio il Signore per avermela fatta trovare. E grazie conny per aver inserito questa storia.

che belle cose ti accadono crisspi, non credo nemmeno io che sia per caso, la Mamma del Cielo ha voluto farti sapere che ha cura di te!