Si è già parlato in qualche occasione di Maria Valtorta, e in particolare della sua opera "l'Evangelo come mi è stato rivelato".
Questa opera, scritta tra il 1943 - 1951, racconta la nascita e la vita di Maria Vergine, i tre anni di predicazione di Gesù, la Sua passione e la risurrezione.
La straordinarietà di questi racconti, raccolti in 10 volumi, è che costituiscono la fedele trascrizione delle visioni di Maria Valtorta. Maria era infatti da qualche anno inferma, costretta a rimanere a letto per via di una grave lesione alla spina dorsale. Grazie alla sua fede fortissima, Maria offrì tutte le sue numerose sofferenze a Gesù:
vittima d'Amore prima, per consolare l'Amore divino che non è riamato, e poi anche di Giustizia, per la salvezza delle anime e del mondo.
Ormai paralizzata, Maria Valtorta tentò di scrivere un racconto autobiografico che non terminò mai, in parte perchè aveva notevoli difficoltà fisiche, ma soprattutto perchè a partire dal 1943 iniziarono a verificarsi le così dette visioni. Maria sentì una voce, che le pareva quella di Gesù, che la incitava a scrivere.
Il risultato fu L'Evangelo come mi è stato rivelato (oltre ad altri scritti meno famosi, tra cui "I Quaderni").
Prima di essere pubblicato venne sottoposto al giudizio dell'allora Pontefice Pio XII, il quale dichiarò di leggerla così come è stata scritta, senza nessuna censura o taglio.
Oggi ci sono pareri discordanti su quest'opera, in quanto alcuni la ritengono vera, altri semplicemente un romanzo sulla vita di Gesù.
Sta quindi alla libertà di ognuno credere o meno alla veridicità delle visioni, ma occorre fare due importanti precisazioni:
1. Maria Valtorta, durante la stesura dell'opera, non voleva che questa fosse diffusa, né soprattutto che venisse divulgata la sua identità. Ella si considerava un "portavoce" che doveva rimanere anonimo almeno finché era in vita. Precisazione necessaria perché dimostra come lo scopo dell'opera non era ottenere fama o lucro di alcun genere (tanto più che, essendo lei inferma, trascorse gli ultimi anni di vita senza muoversi mai dal suo letto).
2. Per avere un'opinione globale e qualificata è anche necessario leggere "I Quaderni" in cui sono presenti scritti più personali, alcuni dei quali con spiegazioni teologiche di indubbio rilievo. In questi libri si trovano molte precisazioni sull'attività di Maria Valtorta, sul suo percorso spirituale (in particolare la difficile situazione che si venne a creare con l'Ordine dei Servi di Maria) e sulle modalità di stesura dei testi.
Perché leggere l'Evangelo?
Perché questi libri accompagnano spiritualmente chi li legge, aiutando chiunque voglia avvicinarsi a Dio. Le persone che hanno tratto beneficio e serenità da quest'opera non si possono numerare, e al di là dell'apparente stile semplice (appositamente tale, in quanto deve essere comprensibile a tutti e non solo a chi si ritiene "dotto") nasconde autentiche perle che non possono che arricchire il bagaglio spirituale di ogni cristiano.
[Modificato da worry 17/04/2016 13:10]