Poichè l'uomo non conosce la parte più intima e segreta dell'animo, lascia che sia la carne ad agire e lei, vedendosi libera, fomenta sempre più i suoi appetiti per cercare di soddisfare le concupiscenze.
Purtroppo però l'appagamento che trova è solo momentaneo e cerca così di sforzarsi maggiormente per trovare altro appagamento.
"Il nemico" che ormai ha trovato casa dentro di lei, spinge a ricercare la felicità nel comando, nel dominio, nel possesso, nell'alterigia, nella ricchezza, nella considerazione di sè e in ogni tipo di piacere.
La carne tenta così l'uomo dicendogli di accettare le sue proposte e lo porta lentamente a non soddisfarsi più di nulla perchè la bramosia aumenta a dismisura.
Senza accorgersene si spegne lo spirito e non ci si sente più appagati di nulla; un pò alla volta si cade nel vizio che renderà schiavi e infelici.
La carne ha raggiunto il suo obiettivo che è quello di imprigionare lo spirito per poter soddisfare ogni suo desiderio e facendo nascere nell'uomo la tristezza fino alla disperazione.
Ma da tutto questo si può risalire, c'è un modo per tornare a sorridere e provare la gioia nel cuore: con la
fede!
Solo la fede può spingere a riprendere il controllo sull'umano, perchè Dio è lì che aspetta per poterci rialzare dal fango e donarci nuovamente gioia e forza per cercare il Suo Amore.
Il sollievo sarà grande e darà un nuovo impulso alla volontà di voler proseguire sulla strada dello spirito perchè per diventare felici è necessario contrastare la carne e ascoltare la voce dello spirito che sussurra dentro di noi!
[Modificato da Conny1810 27/01/2016 21:12]