friends, instagram, logo, media, pictures, social icon    account, logo, photos, pictures, pinterest, website icon   
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Come riconoscere la tentazione

Ultimo Aggiornamento: 12/12/2015 21:29
12/04/2012 13:58
 
Email
 
Profilo
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.683
Amministratore
Riconoscere la tentazione per ritrovare la pace del cuore




Il cammino spirituale implica una continua lotta, il cui campo di battaglia è dentro di noi, nella nostra mente.
Ci sono dei periodi in cui ci sentiamo in pace, sereni, in cui il pregare diventa facile e sembra che Dio sia lì a portata di mano, tanto lo sentiamo vicino. Questi periodi così belli e che ci permettono di pregare intensamente e con gioia, ci danno quasi la certezza di essere sulla strada giusta e ci danno anche l'effimera certezza che nulla ci potrà mai togliere da questo stato di beatitudine, se la nostra volontà lo vuole.

Purtroppo non è così, ecco che questa pace interiore viene disturbata per diversi motivi. Le cause possono essere molteplici e dipendere da noi o dal nostro nemico, il male.

Come fare dunque a capire il prima possibile la causa di questi tormenti dell'anima senza doverli vivere a lungo?

Non è semplice in quanto il solo soffermarsi su questi pensieri, che talvolta scaturiscono all'improvviso, fa sì che ne siamo plagiati e dominati in quanto si annidiano nella mente e la incatenano. E noi, diventiamo talmente ciechi e impotenti di fronte ad essi, che restiamo come attoniti, incapaci di liberarcene e di capirne il senso.

Cosi, quando il pensiero che toglie pace diventa fisso e non lascia libera la mente di volare a Dio, sopraggiunge tristezza e turbamento. Per questo è sempre molto importante distogliere fin da subito la mente da tutto ciò che turba chiedendo aiuto a tutte le Potenze del Cielo con grande fiducia.

I pensieri che turbano e tolgono pace possono essere tentazioni del male che vuole indurci a peccare.

Ma, poiché non sempre questi pensieri sono tentazioni, come fare a capire se lo sono?

Il modo c'è ed è quello di verificare se il pensiero proviene da noi oppure no, cioè se siamo noi a procurarcelo o meno. Se noi non vogliamo pensare all'oggetto del pensiero, si tratta di una tentazione. Non bisogna turbarsi perché fino a quando con la volontà non aderiamo a ciò che il pensiero propone,(e non è mai qualcosa di buono o che porta pace)per quanto possa essere una cosa malvagia, non commettiamo peccato perché, affinché la tentazione diventi peccato, bisogna che la nostra volontà vi aderisca.

Infatti, se i pensieri, per quanto cattivi possono essere, non dipendono da noi, cioè non li vorremmo nella nostra mente, e comunque la occupano, allora abbiamo la certezza di essere nella tentazione e questo ci deve far rifugiare fra le braccia di Gesù e con serenità, aspettare che Dio Padre ce ne liberi.

Abbandonarsi al Signore e pregare più intensamente, sono mezzi efficacissimi che ci aiutano a non soccombere alla tentazione.

Ma, se ciò accadesse, non bisogna scoraggiarsi pensando che il cammino sia troppo difficile da percorrere , ma, con determinazione ci si rialza e si continua a procedere come fa un alpinista che vuole raggiungere la vetta, egli non si abbatte se cade, ma si rialza e continua sul sentiero che lo condurrà sempre più in alto, fino a raggiungere la cima della montagna dove potrà gustare una vista meravigliosa che lo ripagherà della fatica sopportata.

Così anche noi, con l'aiuto del Signore, dobbiamo guardare in alto, alla meta da raggiungere dove finalmente potremmo vivere eternamente nella felicità del Cielo dopo aver vinto la battaglia terrena che si combatte nella quotidianità .
[Modificato da Conny1810 09/11/2015 22:44]
14/04/2012 11:41
 
Email
 
Profilo
 
Quota
OFFLINE
Come giustamente scrive Conny, è importante saper distinguere tra tentazione e volontà.
In ogni momento noi possiamo essere ispirati al male perchè esso fa parte del nostro mondo e della nostra condizione, ma se possediamo una volontà che vuole opporsi al male, questo non sarà altro che un pensiero fugace a cui non daremo ascolto.
La tentazione, come prima ispirazione maligna, tende ad insinuarsi nella mente in modo sottile e prepotente, tanto che chi ne è soggetto può finire con l'accettarla senza difendersi.
La volontà di fare del male o il pensiero che noi stessi, tramite la nostra ragione, facciamo, è invece frutto del nostro ragionamento. Anche esso può essere ispirato dal male, ma qui vi è presente la nostra completa adesione, ovverosia noi stessi per primi vogliamo pensare o fare qualcosa di male.
Per fare un esempio, l'invidia è il "pensiero sbagliato" per eccellenza. Siamo noi stessi a desiderare il male di una persona che riteniamo abbia più cose o sia più felice di noi.

La tentazione vera e propria, invece, subentra nella nostra mente in modo anche improvviso e apparentemente casuale. Viviamo la nostra vita normalmente quando, da un momento all'altro, subentra un pensiero che ci distoglie dalla gioia e tranquillità quotidiana. Non necessariamente si tratterà di un pensiero volto al male di qualcuno. Anzi, il più delle volte è rivolto a noi stessi.
Molti possono autoconvincersi di essere cattivi o superbi e così si distolgono dalla preghiera e non riescono ad avanzare nel cammino spirituale.

Come Conny ha già detto, la preghiera è il mezzo più potente che abbiamo per far si che ciò non accada, o se accade (cosa più che normale) si possa porvi rimedio.


12/12/2015 20:41
 
Email
 
Profilo
 
Quota
OFFLINE
Post: 135
Persino Gesù è stato tentato ma ha avuto la forza di non cedere alle provocazioni di Satana. E' un esempio forse datato ma sempre efficace!
12/12/2015 21:29
 
Email
 
Profilo
 
Quota
OFFLINE
Giovanna Maria, 12/12/2015 20:41:

Persino Gesù è stato tentato ma ha avuto la forza di non cedere alle provocazioni di Satana. E' un esempio forse datato ma sempre efficace!



Niente di ciò che è detto o fatto da Gesù è datato, perché la sua parola è eterna e eternamente ci insegna. Non esistono cose, nel Vangelo, che non valgano anche ai giorni nostri. Questo perché la verità è una e immutabile. Nello specifico si, Gesù fu tentato più volte. Non solo nel deserto ma anche quando Pietro gli disse che lui non sarebbe dovuto morire. Gesù risponde "va dietro a me Satana" proprio perché si trattava di una tentazione atta a dissuaderlo dal compiere il suo compito di Redentore attraverso il sacrificio.


Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]
friends, instagram, logo, media, pictures, social icon    account, logo, photos, pictures, pinterest, website icon   

Se il tuo cuore è ansioso di fare qualcosa per i fratelli e desideri entrare in questo mondo di luce,  puoi supplicare con ardore il Signore. La preghiera è una delle più alte forme di carità. Se poi cerchi altri meravigliosi fratelli che possono unirsi a te nella preghiera in un cuore solo, allora visita il sito del Monastero Invisibile di carità e fratellanza. Lì troverai una famiglia disposta ad accoglierti a braccia aperte...


 Copyright © 2007 - 2021 Oltre il tuo Orizzonte. Percorso di Fede.
 

Feed | Forum | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 17:55. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com