Tanto bisogno di un consiglio, conforto...

Buon Pomeriggio a tutti,
sono nuova mi chiamo Simona e sono felice di aver trovato uno spazio per chieder suggerimenti e condividere idee e opinioni.

Ho tanto bisogno di un consiglio, conforto, di chiarimenti sul mio comportamento da "Buona Cristiana" o anche semplicemente un diverso punto di vista, meno coinvolto....

Ho vissuto una lunga e tormentata relazione sentimentale che e' durata 10 anni, con un uomo insicuro, pieno di problemi, incline alla depressione, che ho amato tanto veramente quasi in modo incondizionato, perdonandogli bugie, atti errati, errori, tradimenti e tanto abuso emotivo.
Solo di recente ho, finalmente, voluto ascoltare la mia testa, la mia famiglia e i miei amici, quindi ho voluto dare un taglio netto a questa relazione che non e' stata ne' salutare ne' di beneficio per nessuno dei due. Ho provato per anni a farmi amare da quest'uomo, gli sono sempre stata accanto nei momenti piu' difficili, l'ho avvicinato a Dio, ho provato di creare sempre un'atmosfera pacifica e amabile attorno a lui, anche ponendolo al di sopra di tutti, gli ho regalato la mia disponibilità in tutto e per tutto 24 ore su 24, 365 gg l'anno, gli ho offerto la mia spalla, la mia mano, gli ho offerto il mio ascolto, il mio perdono, e ho provato e riprovato con tanta speranza in cuore per un suo cambiamento.

Purtroppo sono un essere umano anche io e il dolore, le parole a volte amare e severe che ricevevo da parte sua, i tradimenti mi hanno fatto allontanare, stancare e aprire gli occhi. Ho scoperto un mese fa di una Sua relazione parallela con un'altra donna nella citta' dove vive (si e' trasferito lontano dalla mia citta' dopo 5 anni del nostro rapporto) che teneva dal 2011. Non era la prima volta che sapevo di altre donne ma questa volta per me e' stata diversa. Ho 34 anni, non sono più una bambina, e non vedevo ne' progetti ne' orizzonti con quest'uomo che si e' sempre tenuto distante da me, seppur fisicamente vicino, ha cercato di rifiutare il mio amore, o per lo meno il modo in cui desideravo darglielo io, ha sempre criticato tante cose del mio carattere, del mio essere e della mia persona. Cosi' ho deciso di chiudere questa relazione definitivamente. Sono stanca. Ho così parlato chiaro con lui, quel giorno ero arrabbiata, delusa, triste e amareggiata. Gli ho chiesto di non cercarmi piu'. Lui da quel momento non fa altro che cercarmi invece, telefonate, emails, messaggi, mi chiede perdono e un'altra (ennesima) chance, Dice di essere cambiato veramente e di volermelo dimostrare, stavolta davvero.

Ma io sono stanca, ho sofferto tanto, io non voglio più tornare a rivivere quei momenti, l'abuso emotivo e' tanto forte quanto quello fisico certe volte, e in me sono sorte così tante insicurezze, dubbi, confusione e quasi disprezzo verso me stessa e certi difetti fisici che mi ha fatto notare con il tempo...che non erano difetti ma caratteristiche della mia persona, cioe' odio il make up, sono solo 1.64, sono troppo magra secondo i suoi canoni, etc. Pero' ho realizzato che quelli erano solo SUOI problemi non miei; tutto cio' che a lui nn andava bene era solo rivolto verso una facciata superficiale, io sono molto di piu' di un bel fisico o delle belle unghia curate.
Lui lo sa, lui ha sempre apprezzato le qualita' del mio carattere ma oggi a me non importa più niente perche' voglio cominciare ad apprezzarle Io, e inziare ad amarMI davvero.

Ho chiesto all'inizio di questa lettera aiuto, conforto, un consiglio perche' oggi mi sento spaventata, confusa, e molto triste. Dentro di me ho amato e amo ancora quest'uomo. L'ho amato profondamente anche i suoi difetti, la sua debolezza, l'avrei scelto sopra tutti anche se paralizzato, cieco, sempre e cmq e lui questo non l'ha mai apprezzato penso a questo punto. Tutto questo pero', pur bellissmo, non e' giusto e mi fa male, perche' anche io vorrei essere amata.

Lui adesso mi cerca continuamente, e questo mi confonde, la mia ultima risposta l'ho mandata due gg fa e gli ho chiaramente detto di lasciarmi in pace, gli ho anche voluto far capire di non essere piu' arrabbiata con lui e di averlo anche perdonato, ma di non volere più questa relazione.

Io non so più cosa fare. Lui soffre nelle emails/messaggi che mi manda, soffre, gli manco tanto, non fa che pensare a me, non puo' vivere senza di me e mi aspetta....ma io non so cosa fare. Mi sento in colpa, non voglio farlo soffrire vorrei solo essere lasciata in pace, serena a vivere la mia vita adesso.

Gli ho dato milioni di possibilita' in questi DIECI anni ma non ne ha saputo approfittare.

Sono una persona cattiva? Sto facendo del male? Non sono una buona Cristiana perche' non sto perdonando e tornando sui mie passi? Ma io SI L'HO PERDONATO ma non voglio piu' soffrire io adesso. Io credo nell'amore verso il prossimo, credo fermamente nel perdono e nella misericordia e cerco di mettere in atto tutto questo ogni giorno della mia vita. Vorrei tanto non soffrisse più ma non so come fare. Sono veramente confusa e mi sento tanto tano in colpa.

Vi ringrazio immensamente del tempo dedicatomi, e Vi prego di scusarmi nell'essermi prolungata.

Che Dio vi benedica sempre

carissima Simona benvenuta nel forum. la prima cosa che mi sento di dirti è che hai preso la decisione giusta. Non devi assolutamente tornare suoi tuoi passi ma resisti in tutti i modi al pensiero di aver sbagliato. Il tuo ex non accetta l'abbandono e farà di tutto per farti sentire in colpa e convincerti che ha capito il tuo valore e che per questo è disposto a cambiare. Io ti assicuro che, se ritornassi con lui, nel giro di poco tempo tornerebbe ad umiliarti e a plagiarti in modo da averti nelle sue mani. Il suo intento, infatti, è sempre stato quello di farti sentire insicura per poterti dominare meglio. Le persone così, sono egoiste e cattive e calpestano i sentimenti dei buoni perché nel loro intimo cercano di dominarli . Cara Simona ringrazia il Signore che ti ha fatto aprire gli occhi e capire chi avevi realmente accanto, una persona che sicuramente non è buona e con la quale avresti vissuto una vita infelice. Prega molto e cerca di svagarti, il tempo è un ottimo medico e la sofferenza diminuisce fino a scomparire. Gesù ci vuole felici e liberi, non sta scritto da nessuna parte che per essere buoni cristiani bisogna farsi trattare male... Arriverà il giorno in cui ti sentirai leggera e libera, contenta di come sei e tornerai a sorridere e ad essere protagonista della tua vita. Con l'aiuto di Gesù, troverai la persona che meriti e che ti renderà felice. Un abbraccio!
P.S.: i sensi di colpa non vengono mai da Dio, cerca di liberare la mente dai pensieri che ti tolgono la pace e sta serena

Cara Simona, benvenuta nel forum

La tua situazione, purtroppo, è comune a molte persone e capisco perfettamente la tua grande difficoltà a voltare pagina.
Concordo pienamente con ciò che ha detto Conny e vorrei aggiungere anche dell'altro, prendendo punto da una mia esperienza personale, in parte simile alla tua.
Non può esistere una relazione in cui è solo uno dei due a dare tutto. Capita di doversi supportare nei momenti di debolezza, capitano le occasioni in cui uno non riesce a dare più del 30%, e allora l'altro deve metterci il 70, ma questa non può essere la normalità.
In una relazione, così come in qualsiasi rapporto con una persona, conta solo una cosa: i fatti.
Le parole, le email, i messaggi, sono tutte cose prive di valore. Le parole sono facili da scrivere e da inventare. In questo momento è logico che questo ragazzo ti cerca. Chi rinuncerebbe ad una persona sempre disponibile, sempre pronta ad accettare e perdonare tutto?
Lui ti cerca perché sa benissimo che difficilmente potrà trovare un'altra con la tua stessa bontà, perchè ti conosce alla perfezione, sa quali sono i tuoi punti deboli e preme su questi per farti sentire in colpa.
Il senso di colpa è un'arma potentissima. Se lui riesce a maneggiarla bene può con facilità logorarti, riempire la tua testa di dubbi e ripensamenti.
Questo non deve succedere perchè ti toglie lucidità, ti toglie la capacità di giudicare le cose in modo razionale.
Domanda: dove sta la coerenza?
Come può una persona affermare di amarti, di essere cambiata, di essere pentita, se poi nei fatti concreti non applica nessuna di queste cose?
Se, anziché apprezzarti, sottolinea le cose di te che lui vede come difetti? Papa Francesco recentemente ha detto una cosa molto vera: "si sminuisce gli altri perché si vuole innalzare se stessi".
Le persone che agiscono in questo modo, in realtà, sono le più piccole, le più insignificanti di tutte. Sono quelle che trovano nella critica agli altri l'unico modo per valorizzare se stesse, perchè non hanno reali qualità da coltivare.
Da come tu hai descritto la tua storia non ho alcun dubbio e ti posso dire con assoluta certezza che hai fatto la cosa giusta.
Una relazione non può essere una tortura, e anche se fosse vero che lui soffre così tanto (perchè potrebbe benissimo essere una strategia atta ad aumentare il tuo senso di colpa) tu non sei ne una crocerossina ne una missionaria. Sei una persona che ha diritto ad una storia che la faccia stare bene. Non si può stare con qualcuno con cui non si può essere se stessi, con cui non si può avere tranquillità.
Ora però ti posso anche dare una bella notizia
Il modo per uscire da questa situazione difficile esiste, e risiede nella preghiera. Prega tanto, più che puoi. Prega perchè lo Spirito Santo ti illumini e ti faccia ragionare lucidamente, senza che i sentimenti ti offuschino la ragione. E' un mezzo potente ed infallibile.
Tu hai già compiuto il passo più importante, cioè quello di porre fine alla storia, ma i problemi non sono senz'altro finiti e sicuramente te ne sarai resa conto. Dieci anni sono lunghi e non è facile staccarsi da una persona dopo tutto questo tempo. Uniamoci il senso di colpa (comprensibile, ma ti assicuro che è ingiustificato) e i suoi continui messaggi che scombussolano ulteriormente, c'è ancora un po' di strada da percorrere.
Ciò a cui devi ambire è la libertà e la serenità mentale. Torno a ripetermi, ma lo faccio perchè è fondamentale: riponi tutto nella preghiera. Questa ti da veramente una forza incredibile e la capacità di valutare le cose lucidamente.
Una volta che tu per prima ti sarai convinta di aver fatto la cosa giusta, il passo successivo sarà gestire la mancanza e il senso di vuoto. Devi cercare il più possibile di sviare la mente, concentrarti su altro, magari uscire con gli amici, leggere qualche libro. Insomma svagarti. Quando il pensiero ritorna su di lui, sforzati di cancellarlo immediatamente. Con un po' di allenamento ci riuscirai e le cose saranno molto più facili, finché nel giro di poco tempo recupererai la serenità.

Infine arriviamo alla tua ultima domanda, sul fatto che tu stia facendo bene o male.
E' bene fare subito una precisazione: essere cristiani significa mirare alla bontà, non alla stupidità.
Se lui ti chiede scusa, sei tenuta a perdonarlo, certamente. Ma il perdono non implica che tu debba essere la sua ragazza. Perdonare significa non serbare rancore, non tornare amici come prima.
Spesso noi trascuriamo una cosa che invece è di vitale importanza: il benessere della nostra anima.
L'anima ha bisogno di essere alimentata, di stare bene e in armonia.
Se noi ci circondiamo di persone cattive, se condividiamo la nostra vita con loro, inevitabilmente la nostra anima ne soffrirà e non riusciremo più a progredire nel cammino spirituale.
Tu non commetti nulla di male nel fare quello che stai facendo, perchè stai ascoltando il grido disperato della tua anima che per troppi anni è stata rinchiusa nell'ansia e nell'insicurezza. Questo non significa gettare la spugna o essere cattivi. Significa soltanto fare la cosa giusta.

Spero di esserti stata almeno un po' utile, anche se so perfettamente che in momenti come questi è difficile trovare una via d'uscita.
Per qualsiasi cosa noi siamo sempre qui

P.S. perdona l'estrema lunghezza di questa risposta, mi sono lasciata trascinare

Carissima Simona,
Prima di tutto benvenuta nel forum!
Hai fatto bene ad esprimere i tuoi dubbi,a sfogarti in un qualche modo con noi e spero che le risposte che hai avuto possano essere state di conforto e rassicurazione circa la decisione difficile che hai preso. Il passo più importante lo hai fatto,ora non farti sensi di colpa e comincia a vivere la tua vita pienamente con l'aiuto dei tuoi genitori e dei tuoi amici. La preghiera ti aiuterà moltissimo,vedrai. Prova a distrarti,dedicati ai tuoi interessi e magari ne scoprirai di nuovi! Dedicati agli altri,a chi ha bisogno del tuo aiuto,prova a respirare una ventata di "aria nuova". Goditi la natura meravigliosa della tua regione e le sue bellezze artistiche e pensa ad altro. Ti siamo vicini,scrivi quando vuoi!
Un abbraccio!

Benvenuta cara Simona!
Hai già ricevuto ottime risposte e non ho nulla da aggiungere, facci sapere come procede!

Io fossi in te non sarei così drastica nell'allontanarlo; fai invece così: vai in agenzia per prenotare un viaggio, per una persona, sola andata per l'Africa nera e poi glielo regali.
In alternativa fagli trovare un alligatore nel letto.

Paolo S., 09/07/2013 23:22:

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fagli trovare un alligatore nel letto.

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Oppure una testa di cavallo mozzata, stile il Padrino

No questo no, sono a favore degli animali.

Paolo S., 7/9/2013 11:22 PM:

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per prenotare un viaggio, per una persona, sola andata per l'Africa nera e poi glielo regali.

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Non ho capito questa dell'Africa nera ....

Inanzitutto Ciao e grazie a tutti, specialmente a Mithrandir74, doncsi, Sofi810 e Conny1810...
sto cercando di non leggere le sue emails ne' rispondere alle sue telefonate..e' un po' difficile sinceramente perche' mi tartassa ogni giorno.
Ho ascoltato le sue "ragioni"...nn lho mai sentito cosi disperato e pentito
Saro' onesta, i suoi pianti e singhiozzi mi toccano abbastanza, ma questo perche' sono cmq legata a lui e so che ha tanti problemi da risolvere prima con se' stesso poi con me/gli altri.
Cmq preferisco nn risp piu' lasciare andare le cose un po' da sole, riposarmi un po' (sono dai miei genitori in questi mesi estivi) godermi la mia famiglia e i miei amici, e poi sara' quel sara'...le sue ricerche continue mi destabilizzano, mi rendono nervosa e m riportano alla confusione, spero lui possa rassegnarsi e/o almeno darmi un po' di tempo da sola per pensare, per tranquillizarmi e ritrovare un po' di serenità.
Grazie ancora a tutti quanti per le vs parole di conforto e coraggio...vi terro' aggiornati!

Sim.Ona, 11/07/2013 00:09:

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Non ho capito questa dell'Africa nera ....

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E' una battuta, significa che gli devi prenotare un biglietto per un posto lontano come l'Africa nera e mandarlo là con un viaggio di sola andata!

Sim.Ona, 11/07/2013 00:15:

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Inanzitutto Ciao e grazie a tutti, specialmente a Mithrandir74, doncsi, Sofi810 e Conny1810...
sto cercando di non leggere le sue emails ne' rispondere alle sue telefonate..e' un po' difficile sinceramente perche' mi tartassa ogni giorno.
Ho ascoltato le sue "ragioni"...nn lho mai sentito cosi disperato e pentito
Saro' onesta, i suoi pianti e singhiozzi mi toccano abbastanza, ma questo perche' sono cmq legata a lui e so che ha tanti problemi da risolvere prima con se' stesso poi con me/gli altri.
Cmq preferisco nn risp piu' lasciare andare le cose un po' da sole, riposarmi un po' (sono dai miei genitori in questi mesi estivi) godermi la mia famiglia e i miei amici, e poi sara' quel sara'...le sue ricerche continue mi destabilizzano, mi rendono nervosa e m riportano alla confusione, spero lui possa rassegnarsi e/o almeno darmi un po' di tempo da sola per pensare, per tranquillizarmi e ritrovare un po' di serenità.
Grazie ancora a tutti quanti per le vs parole di conforto e coraggio...vi terro' aggiornati!

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Capisco perfettamente le tue difficoltà e per esperienza ti posso dire che l'unica soluzione per te è essere inamovibile. Devi fargli capire senza riserve che, almeno per ora, non lo vuoi sentire. Mi rendo conto che sia molto complicato, ma non puoi addossarti i suoi problemi. Primo perchè comunque non li potresti risolvere, secondo perchè vanno a intaccare la tua persona. Se trovi la forza di non cedere vedrai che si rassegnerà, anche se può occorrere del tempo. Ti raccomando davvero di pregare molto, così avrai la forza di vedere le cose lucidamente e di recuperare la serenità, garantito al 100%

L'hai scaricato via definitivamente?
Fuori, fuori, fuori!