Come avvicinarsi a Gesù con la preghiera del cuore

La preghiera del cuore

C'è un modo per entrare in contatto con Gesù, un modo che Lo rende visibile agli occhi dell'anima e che porta a quell'intimità per cui diventa spontaneo confidare a Lui tutti i nostri problemi.

Un modo che fa intendere come Dio non sia estraneo alle vicende umane, ma partecipi alla nostra vita nel quotidiano. Un modo che si allontana dalla preghiera tradizionale, che seppur importante, rischia di diventare un'abitudine: la preghiera del cuore. Quando è il cuore a parlare, Dio diventa accessibile e non lo si vede più isolato in un cielo lontano.

Aprire il cuore alla preghiera diventa dolcissimo perché attraverso il sentimento che sgorga dal cuore, si apre un canale in cui, Dio e l'anima, fanno scorrere scambievolmente energie vitali. L'anima esprime sentimenti di riconoscenza, gratitudine, amore verso Dio, il quale li accoglie e a sua volta le trasmette la dolcezza della Sua presenza.

Nulla al mondo può essere paragonato a ciò che la creatura prova quando il suo cuore parla a Dio.

Questo scambio aumenta il desiderio di solitudine, necessaria per trovare degli spazi di silenzio dove l'incontro possa attuarsi. Il Signore sollecita e con dolci richiami attira a se per comunicare vigore e ardore all'anima, spronandola a proseguire sulla via del bene.

Leggendo le scritture, la vita e le esperienze mistiche dei santi, si impara a conoscere Gesù e a come seguirlo per ottenere la sua amicizia. Ma è con la preghiera del cuore che l'anima ne assapora l'essenza, ne scopre gli attributi che sono bontà, carità, giustizia, pazienza, misericordia...

Non può far altro che ricambiare a questo amore cercando di essere migliore per arrivare alle virtù che sono il lasciapassare per il Cielo.

La conoscenza del vero volto di Gesù e la preghiera costante, fanno sorgere nell'anima la consapevolezza dei suoi limiti umani. Essa intuisce che senza l'aiuto di Gesù nessuno dei suoi sforzi porterà a risultati duraturi.Ecco allora che si svelano alla mente i suoi risvolti nascosti, i difetti e le passioni che la rendono schiava e infelice. Si cerca il modo di sciogliersi da tutte le catene che impediscono di sentirsi liberi nel seguire le proprie attitudini.

Capire la propria fragilità rende umili e arditi nel  chiedere quell'aiuto divino che, solo, permette di sconfiggere la nostra umanità. Man mano che l'anima si avvicina a Dio, la quotidianità assume una dimensione diversa.

Tutto appare come in una visione che trascende la realtà, a volte così cupa da portare tristezza  e scoraggiamento. Accade che la mente, sgombra da pensieri inutili e dannosi, vede il vero senso dei fatti, scorge la mano provvidente di Dio che dirige tutto per farci arrivare alla meta dove lui ci attende.

I disegni di Dio possono non corrispondere alle nostre aspettative e diventare insondabili quando viviamo prove molto dure.

Ma grazie alla preghiera del cuore la creatura si sente spinta ad affidarsi, certa che la bontà di Dio sia l'artefice della storia di ognuno. Si sperimenta l'intervento di Dio che invia il suo aiuto dal cielo e dalla terra, attraverso persone buone disposte ad agire per amore.

Per rimanere nell'amicizia di Gesù si deve vivere obbedendo ai comandamenti di Dio, che non sono una restrizione delle libertà personali, ma la traccia che conduce alla vera libertà, quella di sentirsi protagonisti del proprio futuro, accompagnati dall'onnipotenza di Dio. Infatti quando si indirizzano le scelte seguendo le leggi divine, l'anima ha la certezza di fare la cosa giusta e sente l'approvazione della coscienza. Accetta sacrifici e rinunce pur di mantenere la pace che avverte nel  cuore. Questa pace sorge perché si vincono vizi e passioni che turbano e spingono alla ricerca smodata di effimeri surrogati di felicità.

La confidenza aumenta con la conoscenza di Gesù, poi nasce l'amicizia e con essa la fiducia, espressione di vera fede, che diventa affidamento totale nel momento in cui si radica in noi la certezza che Dio non lascia mai soli. La razionalità umana, che agisce solo attraverso la logica, viene sottomessa al cuore, che intuendo l'essenza di Dio, decide di credere vincendo ogni possibile dubbio. Nasce la consapevolezza di far parte di un progetto divino in cui ognuno potrà trovare il senso del vivere che conduce alla gioia di sentirsi amati e strumenti di Dio nel portare a compimento i suoi disegni di bontà e di bene su di noi e verso gli altri.