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Un saluto a tutti

Ultimo Aggiornamento: 14/02/2016 17:23
11/02/2016 22:42
 
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Ciao a tutti, qualcuno di voi si ricorderà di me.
Scrivevo qualche anno fa.
Ogni tanto mi è capitato di pensarvi, anche se non ci siamo mai conosciuti.
Io sto bene.
So che non vi farà piacere sentire ciò che sto per scrivere, ma dopo troppa sofferenza ho deciso che io e la fede non siamo compatibili. Lo so già cosa mi direte, ma io mi sento più sereno così.
Io non sono mai riuscito a stabilire un rapporto con Dio o con Cristo o con la Madonna. Per carità, può darsi che sia tutta colpa mia.
Sta di fatto che io sto bene così.
Ho avuto anche una cara persona che si è ammalata, ma nonostante questo non sono riuscito a pregare. Ed è andata bene così.
Io non ho mai avuto risposte quando le cercavo e quindi non considero Dio, Cristo e Madonna come degli amici. Nel momento del bisogno non mi hanno degnato di un pensiero.
Mi spiace se vi avessi deluso, ma ho seguito il mio cuore.
Chissà, magari in futuro ripasserò di qua per salutarvi.
Vi auguro ogni bene.

Paolo
12/02/2016 13:24
 
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Ciao Paolo! Che piacere risentirti! Anche io mi sono chiesta di te ultimamente, dato che non avevamo più avuto tue notizie.
Non vedo come quello che hai scritto potrebbe dare fastidio, hai espresso un tuo pensiero e il forum è qui per questo. Dato che sei tornato immagino tu voglia anche una risposta...
Primo, hai fatto un'osservazione correttissima: la fede è una decisione. Ad un certo punto hai deciso di non credere. Lo stesso fanno i (veri) credenti quando invece decidono di credere, quindi decidono di dare a Dio fiducia, decidono di credere che Dio possa aiutarli e quindi decidono di affidarsi al suo aiuto.
Ovviamente non conoscendoti di persona non conosco tutti i dettagli della tua storia, anche se ricordo alcune delle cose che hai scritto in passato.
Quando si chiede aiuto a Dio, l'aiuto arriva sempre. Il punto è: come chiedere? Se Dio è buono e vede che soffro, perché non interviene in automatico?
Dio interviene attendendo la nostra richiesta, come è scritto innumerevoli volte nel Vangelo, perché attende questo atto di fiducia da parte nostra. Gesù non compie miracoli per convincere le persone. Infatti quasi sempre prima di fare il prodigio verifica che la persona abbia già la fede. La fede consiste nel pensare "Dio, che è onnipotente, è capace di aiutarmi, quindi mi affido a Lui".
Perché Gesù fa pochi miracoli a Nazaret, la sua città? Perché i concittadini non gli credono, lo vedono semplicemente come il figlio del falegname.
Bisogna quindi chiedersi: sto cercando un rapporto con Dio con umiltà e abbandono o sono mosso da curiosità, desiderio di sfida, addirittura arroganza?
Sto chiedendo qualcosa perché mi rendo conto di essere debole o perché spero di ottenere un favore a buon mercato, senza magari essere disposto a ricambiare l'amore?
Sono disposto ad accettare che Dio, nella sua onnipotenza, conosca il mio vero bene e quindi possa stabilire per me qualcosa di diverso da quello che io, nella mia pochezza umana, penso sia giusto? O pretendo che faccia esattamente quello che io esigo?
Dio aiuta sempre. Occorre però una sincera e umile fiducia in lui, che significa anche avere pazienza e capire che Dio non è un distributore automatico, ma conosce anche il tempo più adatto ad intervenire.
Ovviamente ora sto parlando in via generale, non di te personalmente, dato che non conosco quali sofferenze tu abbia affrontato e il modo in cui tu ti sia approcciato alla preghiera. Tra l'altro abbiamo affrontato recentemente questo tema in due diverse discussioni di cui ti lascio il link se ti va di dare un'occhiata: come superare un grande dolore e i miracoli.

Sono molto contenta di sentire stai bene e spero che vada sempre meglio. Osservando questo mi viene anche da chiederti: se ora stai bene, come puoi dire con certezza che Dio non ti abbia aiutato?

12/02/2016 14:56
 
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Io non ho certezze su chi e cosa mi abbiano aiutato.
Non ho rancore verso Dio, è andata così.
Può darsi che abbia sbagliato il modo di approcciarmi e di pregare.
Però la vedo così, ormai, come quei rapporti con amici, che poi sono diventati solo rapporti di pura conoscenza.
Ad un certo punto della mia vita, in un istante qualunque di un giorno qualunque, mi sono accorto che non cercando più Dio stavo meglio.
Questo non significa che in futuro le cose non possano cambiare. Mai dire mai.
Ora, però, sono sereno così.
Le difficoltà quotidiane me le affronto io, consapevole di essere fragile.
Non sento la mancanza di un appoggio divino, che non ho mai percepito, ripeto, senza dare la colpa a nessuno.
Mi spiace.
Vi rispetto e vi auguro una buona vita!
13/02/2016 23:42
 
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C'è una certa differenza tra il dire, provocatoriamente, che Dio non ti ha mai dedicato neanche un pensiero, e dire che non sai se Dio ti abbia aiutato. Credo, ma questa è soltanto la mia opinione, che certi dubbi andrebbero risolti. Perciò mi auguro che quando te la sentirai potrai ritornare sulla questione.
D'altronde non è un caso che Gesù inviti ad essere come bambini: non solo perché il bambino è tendenzialmente innocente e semplice, ma perché proprio grazie a queste qualità si fida del genitore in modo spontaneo, senza porsi domande o tentare oscuri tranelli per metterlo alla prova. Così dovrebbe essere la nostra fede.
Se ora stai bene ne sono felice, ti auguro il meglio.
14/02/2016 10:41
 
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Re:
lookatmelookatme, 11/02/2016 22:42:

Ciao a tutti, qualcuno di voi si ricorderà di me.
Scrivevo qualche anno fa.
Ogni tanto mi è capitato di pensarvi, anche se non ci siamo mai conosciuti.
Io sto bene.
So che non vi farà piacere sentire ciò che sto per scrivere, ma dopo troppa sofferenza ho deciso che io e la fede non siamo compatibili. Lo so già cosa mi direte, ma io mi sento più sereno così.
Io non sono mai riuscito a stabilire un rapporto con Dio o con Cristo o con la Madonna. Per carità, può darsi che sia tutta colpa mia.
Sta di fatto che io sto bene così.
Ho avuto anche una cara persona che si è ammalata, ma nonostante questo non sono riuscito a pregare. Ed è andata bene così.
Io non ho mai avuto risposte quando le cercavo e quindi non considero Dio, Cristo e Madonna come degli amici. Nel momento del bisogno non mi hanno degnato di un pensiero.
Mi spiace se vi avessi deluso, ma ho seguito il mio cuore.
Chissà, magari in futuro ripasserò di qua per salutarvi.
Vi auguro ogni bene.

Paolo




Due sono gli impedimenti che si incontrano nell'aver fede, e sono la paura e le nostre convinzioni. Eppure basterebbe decidersi per Dio, aderire con la mente a ciò che ha lasciato detto, perché Gesù si è reso credibile con l'esempio della sua vita. Non siamo capaci di aprire il cuore e mettere in discussione noi stessi. Nel commento al Vangelo di Giovanni, Sant'Agostino ci spiega bene e chiaramente che non dobbiamo essere superbi per scoprire Dio, perché Dio si rivela agli umili. E ci dice altresì che Dio non ha alcun bisogno di noi, ma noi abbiamo bisogno di Lui se vogliamo riuscire a vivere la nostra esistenza senza soccombere alle prove e senza smarrire la strada che ci conduce al fine per cui siamo stati creati.
14/02/2016 10:45
 
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Re:
lookatmelookatme, 12/02/2016 14:56:

Io non ho certezze su chi e cosa mi abbiano aiutato.
Non ho rancore verso Dio, è andata così.
Può darsi che abbia sbagliato il modo di approcciarmi e di pregare.
Però la vedo così, ormai, come quei rapporti con amici, che poi sono diventati solo rapporti di pura conoscenza.
Ad un certo punto della mia vita, in un istante qualunque di un giorno qualunque, mi sono accorto che non cercando più Dio stavo meglio.
Questo non significa che in futuro le cose non possano cambiare. Mai dire mai.
Ora, però, sono sereno così.
Le difficoltà quotidiane me le affronto io, consapevole di essere fragile.
Non sento la mancanza di un appoggio divino, che non ho mai percepito, ripeto, senza dare la colpa a nessuno.
Mi spiace.
Vi rispetto e vi auguro una buona vita!



Ciao Paolo, sono contenta di rivederti sul forum. Mi dispiace soltanto di notare che non è cambiato nulla da quando scrivevi a suo tempo. Anche se all'epoca c'era in te una ricerca di qualcosa che ti aiutasse ad uscire dal tuo malessere, di cui ricordo bene i particolari, mi sembra di capire che tutto quello di cui abbiamo parlato non ti è servito. Mi auguro che il fatto di esserti ricordato di noi forse sia un segnale di una tua seppur piccola apertura.
Ti auguro anche io ogni bene.
14/02/2016 12:09
 
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Re: Re:
Conny1810, 14/02/2016 10:41:



E ci dice altresì che Dio non ha alcun bisogno di noi, ma noi abbiamo bisogno di Lui se vogliamo riuscire a vivere la nostra esistenza senza soccombere alle prove e senza smarrire la strada che ci conduce al fine per cui siamo stati creati.




Ti dico la verità, ho passato un anno con una cara persona con una grave malattia. Non ho detto una preghiera, ma l'ho aiutata con tutto il mio cuore.
Il fatto di non avere un dio non mi ha minimamente fatto sentire solo, tanto sono abituato a risolvermi i problemi da solo; posso contare su qualche umano, ma non certo su dio o similia.
Vi invito a non cogliere nelle mie parole nient'altro che una serenità continua che dura da tempo e che mi permette di vivere la mia vita al meglio della mia possibilità.
Non discuto sul fatto che invece per voi o per altri dio sia fondamentale, ma non siamo tutti uguali.
Ci sono persone per cui il tennis rappresenta la vita ed altre che al tennis non ci hanno mai pensato e fanno una bella vita comunque.
14/02/2016 15:11
 
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Re: Re: Re:
lookatmelookatme, 14/02/2016 12:09:

Conny1810, 14/02/2016 10:41:



E ci dice altresì che Dio non ha alcun bisogno di noi, ma noi abbiamo bisogno di Lui se vogliamo riuscire a vivere la nostra esistenza senza soccombere alle prove e senza smarrire la strada che ci conduce al fine per cui siamo stati creati.




Ti dico la verità, ho passato un anno con una cara persona con una grave malattia. Non ho detto una preghiera, ma l'ho aiutata con tutto il mio cuore.
Il fatto di non avere un dio non mi ha minimamente fatto sentire solo, tanto sono abituato a risolvermi i problemi da solo; posso contare su qualche umano, ma non certo su dio o similia.
Vi invito a non cogliere nelle mie parole nient'altro che una serenità continua che dura da tempo e che mi permette di vivere la mia vita al meglio della mia possibilità.
Non discuto sul fatto che invece per voi o per altri dio sia fondamentale, ma non siamo tutti uguali.
Ci sono persone per cui il tennis rappresenta la vita ed altre che al tennis non ci hanno mai pensato e fanno una bella vita comunque.




È qui che sbagli. L'uomo ha necessariamente bisogno di Dio. La creatura ha bisogno della guida del suo creatore per non perdersi. E tu stesso parli con sicurezza perché ora stai bene. Ma qualche anno fa, proprio su questo forum, parlavi in termini totalmente diversi. Umanamente si può fare del bene, si può fare volontariato, aiutare parenti e amici. Ma sarà sempre un aiuto umano. Importante anche quello, ma inevitabilmente limitato. Solo Dio è perfetto e solo il suo amore è perfetto e totale.
Si può pensare di non avere bisogno del suo sostegno in un periodo di benessere, si può rifiutare l'idea di Dio perché non si accetta di essere inferiori a qualcuno, si può deridere Dio stesso perché si vuole essere dèi in proprio, si può non cogliere l'amore di Dio perché non lo si conosce e lo si cerca nelle cose sbagliate, si può non ascoltare i suoi insegnamenti perché la superbia impedisce di accettarli. Si può credere di vivere bene anche senza. Ma tutti, tutti, tutti, prima o poi, avrebbero bisogno di Dio. E questa è una realtà.
14/02/2016 16:08
 
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Io sto bene, ma nell'ultimo anno abbiamo avuto questa cara persona malata, quindi non è che stessimo proprio benissimo.
Però ce l'abbiamo fatta anche senza dio, come sempre.
Siamo fragili, deboli, cadiamo, ma poi ci rialziamo sempre, anche se dio (in cui io non credo più) ci rifiuta.
14/02/2016 17:23
 
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Dio ti rifiuta, Dio non ti pensa, Dio non ti risponde, Dio non esiste. Solo provocazioni inutili. Che senso hanno queste affermazioni incoerenti? in tutti questi messaggi mai una domanda su te stesso. A me sembra solo voglia di creare polemiche inutili come quei troll che si divertono su internet.dici che Dio non ti aiuta e poi che non hai pregato, che Dio non risponde e poi che hai smesso di cercare, che ti ha abbandonato ma che non credi che esiste e allora se una cosa non esiste come fa a abbandonarti?
Semplicemente non hai mai voluto credere in Dio e senza fede Dio non lo capisci.
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Se il tuo cuore è ansioso di fare qualcosa per i fratelli e desideri entrare in questo mondo di luce,  puoi supplicare con ardore il Signore. La preghiera è una delle più alte forme di carità. Se poi cerchi altri meravigliosi fratelli che possono unirsi a te nella preghiera in un cuore solo, allora visita il sito del Monastero Invisibile di carità e fratellanza. Lì troverai una famiglia disposta ad accoglierti a braccia aperte...


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