Perchè vale la pena vivere.

Mi rivolgo in particolare a coloro che hanno un "brutto rapporto" con la vita,sempre più difficile e monotona.Certo se la vita viene vista dal basso è così ma l'essere umano ha una marcia in più rispetto agli animali.Oltre all'intelligenza e alle emozioni che ci fanno piangere e ridere,apprezzare la bellezza,scoprire,affezionarsi,abbiamo la spiritualità ed è questa che rende veramente felice l'uomo.Ritengo che la spiritualità di ognuno parte da uno Spirito Unico che tutto coinvolge e che tutto distribuisce.A questo Spirito sono stati dati tanti nomi ma è lo stesso per tutti.Il termine più comune è Dio ma l'essere umano ha sfruttato talmente questo termine per suo uso e consumo da rovinare la bellezza e l'integrità dello stesso.Non ha senso dire di credere o non credere in Dio perchè il contatto con Lui non avviene attraverso la conoscenza ma tramite l'amore.Penso che o lo si ama o non lo si ama e nessuno può convincere un altro a sentire Dio(lo può solo indirizzare ad una ricerca).Essere indifferenti a Dio è come vivere in una stanza con le finestre sbarrate dove la luce non può entrare.L'ostacolo alla luce è un male che tiene legato l'uomo e che solo Dio può togliere se trova un minimo spiraglio,una minima presa.La vita degli uomini(anche i più derelitti) ha senso perchè per tutti c'è la possibilità ogni giorno di dare lode a Dio e di comunicargli il proprio amore.Bastano pochi attimi di un "Ti amo" a Dio perchè una giornata sia degna di essere vissuta.Io non approvo la teologia in quanto l'uomo non può pretendere di conoscere Dio nè tanto meno di creare delle verità e dei dogmi che sono solo precetti di uomini.Voler studiare Dio è un atto di sfiducia e di orgoglio dell'uomo a scapito dell'amore e che lo ha sempre reso infelice,insoddisfatto e in contrasto con gli altri che la pensano in modo diverso(creazione di diverse religioni e diversi culti).La mente umana attualmente è limitata e non può cogliere i misteri dello Spirito;l'amore,invece,ha una sua forza,non degenera e non muore mai.L'amore ci aiuta ad essere sempre "connessi"con Dio.Se siamo davanti alla bellezza e non abbiamo l'occhio che la vede è come se non esistesse,non l'apprezziamo nè ce ne innamoriamo.Dio è per l'uomo l'occhio,la mente,il cuore che permette alle facoltà umane di essere attivamente disposte verso il bene e il bello e ad apprezzarli.Senza Lui tutto è spento,vuoto,incolore e insapore,inutile!Anche la paura è un'offesa a Dio perchè significa "scavalcare" la sua bontà e onnipotenza e protezione per fidarsi solo delle proprie forze (che vuol dire praticamente escluderlo dalla propria vita).L'aiuto sostanziale per non perderci lo troviamo in Gesù(che è come la locomotiva di un treno di cui noi siamo i vagoni e che ci porterà sicuramente alla meta).Gesù ci propone delle regole di vita capovolte:dare un taglio netto a ciò che conduce al male;abolire la vendetta; anzichè resistere al prepotente esagerare nel cedere offrendo anche più di ciò che chiede.Il male è già nell'intenzione prima che nell'azione(si uccide già col desiderio di farlo perchè si uccide nello spirito che è la "colonna portante " di chi vive in modo superiore)La pace e la concordia con gli altri viene prima di un culto vuoto.E' essenziale essere anche di esempio agli altri come sale che dà sapore o lampada che illumina.Con le opere buone e non con le imposizioni si testimonia Dio.Un bambino ancora immaturo testimonia Dio con la sua innocenza;un disabile la cui "macchina corporea"si è inceppata testimonia e loda Dio nella sua capacità di sopportazione e nella sofferenza che dà forza spirituale a chi gli sta vicino!