Anche se con molto ritardo, pubblico il resoconto della mia ultima visita a La Spezia.
Ho finalmente provato i Trollino in servizio regolare (quello di un mese prima era solo un assaggio) e devo dire che l'impressione iniziale è confermata: marcia confortevole ed abbastanza silenziosa, agili e prestanti in tutte le situazioni, comprese le rampe verso il capolinea di Chiappa ed in marcia autonoma - anche se i filovieri lamentano una certa insufficienza prestazionale del motore termico.
I mezzi erano tutti in servizio, tranne l'821, che però ha fatto una breve sortita (probabilmente in prova) mentre mi trovavo in zona deposito; le tabelle mancanti della linea 3 erano coperte da BMB della serie 6xx (ad un certo punto il n° 649 è stato sostituito dall'Autodromo BusOtto n° 556). Non so se sia un caso, ma durante la mia permanenza ho registrato una buona regolarità del servizio, con un rispetto quasi perfetto degli orari (in particolare sulla linea 3).
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Solaris Trollino T12/III n°816 al capolinea della Chiappa
in servizio sulla linea 3 con le matricole n°817, 818 e 822
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Solaris Trollino T12/III n°819 al capolinea di Pegazzano
in servizio sulla linea 1 con le matricole n°815 e 820
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unica nota negativa la pellicolatura pubblicitaria
dal vivo l'effetto è, a mio avviso, ancora peggio, in particolare il frontale
Sul fronte dei lavori alcuni progressi ci sono, ma i più grossi riguardano i cantieri che interferiscono sul percorso, mentre quelli della linea aerea sono scarsi e soprattutto mostrano un carattere per così dire estemporaneo. In piazza Verdi tutti i pini sono stati abbattuti: comunque la si pensi del progetto di riqualificazione, filoviariamente parlando questa è un'ottima notizia; inoltre la posa del nuovo marciapiede lato mare è a buon punto e vedere operai al lavoro sabato pomeriggio trasmette indubbiamente la sensazione che si voglia procedere con celerità. Anche il ponte sul torrente Nuova Dorgia in Viale S. Bartolomeo è passato ad una fase successiva: la semicarreggiata lato monte è stata completata e sul marciapiede è spuntato un palo di sostegno per la futura filovia verso Fossamastra, mentre i lavori si sono spostati sull'altro lato, verso la foce. Infine le opere di ristrutturazione dell'ex deposito "Canaletto" procedono bene, è stato avviato anche il secondo lotto e gli ultimi mezzi MNT presenti (bipiano Aerfer e filobus ex Cagliari) sono stati portati altrove: nella porzione più settentrionale del complesso verrà realizzato uno spazio espositivo polifunzionale. Sarebbe stato più sensato se si fosse concretizzata l'idea di realizzarvi una sede museale per i filobus storici (oltretutto avrebbe potuto essere un museo vivo, allacciato alla rete). Pazienza!
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per adesso la mancanza delle piante si fa sentire, lasciando la piazza decisamente più spoglia e anonima
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una volta terminati il marciapiedi ed i sottoservizî
il cantiere dovrebbe spostarsi sul lato opposto della piazza
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il complesso dell'ex deposito visto dal ponte sulla Nuova Dorgia
l'edificio rosso al centro è la SSE, che non presenta tracce visibili dei lavori di ripristino
Riguardo ai lavori sulla linea aerea, rispetto a metà Marzo i progressi non sono molti:
- sono spuntati alcuni ancoraggi a muro in Via R. Giuliani (raccordo per il deposito), ma solo nella parte a Nord di Via Parma ed anche con i pali già posti in opera non appaiono sufficienti per l'intera tiranteria;
- in Viale San Bartolomeo, tra Corso Nazionale e Via Della Torre, i tiranti sono stati spostati dai vecchi pali a quelli nuovi, che gli erano già stati affiancati, la linea aerea non è morsettata, ma sospesa con agganci provvisori; contestualmente sono stati sostituiti, ma solo parzialmente, i tiranti che sorreggevano il raccordo, ora eliminato, da Corso Nazionale in Viale San Bartolomeo (dir. BRAGARINA);
- sono stati posti in opera numerosi pali di sostegno dell'estensione verso Fossamastra, su entrambi i lati della strada, fino a poco prima il cavalcaferrovia sopra il raccordo ferroviario del porto; sono inoltre presenti alcune predisposizioni dove il palo non è ancora stato posto in opera e comunque, ad occhio, sembra manchino parecchi punti di ancoraggio (pali o rosette);
- nessun cambiamento in Piazza Europa, all'interno del deposito "Mazzetta" (dove però manca all'appello il Breda n°813), presso la diramazione del Palaspezia ed all'incrocio tra Via del Canaletto e Via Sarzana, non ho avuto invece tempo di salire fino al Felettino.
Senza voler mancare di rispetto a nessuno, ma solo per rendere l'idea, sembra quasi che si tratti di un progetto di bricolage portato avanti nei weekend da uno che durante la settimana lavora: pochi progressi su più fronti e lavorazioni che si susseguono (e si accavallano) seguendo come unici criteri la disponibilità di tempo e materiali e l'estro del momento. Devo confessare che lo trovo piuttosto inusuale ...
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“al crescere della popolazione umana, l'intelligenza totale rimane costante„
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· Assioma di Cole (by Arthur Bloch) nell'enunciato di Yak79 ·
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