[Progetto] Tram in Val Bisagno

In AMT si continua a parlare di tram in Valbisagno, 7 Km da Brignole a Molassana, con tram lunghi 40m su binari in sede riservata.

un tram da 40 metri mi sembra un po' eccessivo, almeno all'inizio del servizio, in molte città li hanno allungati (come a Dublino) dopo qualche anno in base all'incremento dei passeggeri. Comunque sono sicuro che un progetto preliminare è in un cassetto di AMT, pronto ad essere tirato fuori appena ci saranno un po' di certezze sui soldi da parte statale. Credo che Transdev sia pronta a fare la sua parte, economica e tecnica, sta aspettando solo il Comune.

Un tram da 40 m implica una sede totalmente riservata, altrimenti è ingestibile (a Milano hanno problemi con i Sirio da 34 m). Ovviamente la larghezza sarà intorno a 2,30 m, paragonato a un tram da 2,65 m e lungo una trentina la capienza sarà più o meno la stessa.
Comunque la mia impressione è che qualcosa si stia muovendo, ovviamente con i tempi italici.
Si parla ancora di scelta tra Moresco-Canevari e Emilia-Piacenza, ma la preferenza sembra per le prime.

Il discorso più stretto ma più lungo ha una sua logica anche immagino che pensarli più stretti sia per le linee successive, non credo che ci siano tutti questi problemi di larghezza tra Prato e la Foce o mi dimentico di qualche punto particolarmente critico?

In Italia, quasi fosse una bestemmia, non si pensa mai a vetture relativamente corte (meno di 20 m), ma utilizzabili in composizione e comando multiplo (anzi credo addirittura che l'USTIF lo vieti!). Due minuti per l'aggancio tra una vettura in servizio e un'altra in sosta ed ecco che abbiamo un convoglio a capacità doppia. Quando il carico non lo richiede più, le due vetture si staccano.

giambo64, 10/07/2008 21.42:

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Comunque la mia impressione è che qualcosa si stia muovendo, ovviamente con i tempi italici.
Si parla ancora di scelta tra Moresco-Canevari e Emilia-Piacenza, ma la preferenza sembra per le prime.

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Una boccata di ossigeno ai polmoni delle mie speranze!
W il tram!!!
Più tram per tutti!!

Se la linea sarà in sede riservata sarà sicuramente vantaggioso avere veicoli più possibile stretti, visto che non è possibile allargarsi sul Bisagno.
Sembra che ogni tram avrà una capienza di 300 persone.
I veicoli corti in accoppiata non mi sembra che ultimamente godano molto gradimento, ovunque si ordinano tram lunghissimi. Anche da noi in metrò si è orientati verso veicoli da 40m che alla fine sono più economici (si risparmiano due cabine di guida e gli organi di accoppiamento).
Accoppiare e disaccoppiare per venire incontro al carico nelle ore di punta e calma sembra l' uovo di Colombo ma in realtà può rivelarsi controproducente, aumentando il rischio di guasti e malfunzionamenti.

Tra l'altro i nuovi tram articolati hanno struttura modulare, quindi se ne può scegliere la composizione sia "in default" cioè al momento della commessa, sia con successive modifiche, come è avvunuto con i primi Citadis di Montpellier (allungati da 30 a 40 m)e come sta avvenendo con i Combino di Berna.

Dopo le notizie buone porto anche quelle cattive. AMT parla di tram ma il Comune sembra interessato a mettere autobus da 24m sulla busvia da costruire in ValBisagno. Se comprano questi mezzi il tram non lo vediamo mai più!

Ma non è impossibile per il codice della strada far circolare autobus più lunghi di 18 metri?

Ho sentito voci di un mezzo su gomma con doppia articolazione, forse a trazione elettrica. Sembra che Pissarello ne abbia un modellino sulla scrivania. Non sono riuscito a sapere di più. Probabilmente vorranno una deroga sul Codice della strada, che non credo sia impossibile su una sede riservata.

Forse occorrerebbe tentare una terapia d'urto come quella sperimentata dagli ambientalisti nel 2003 che hanno organizzato - con un estenuante lavoro di persuasione - una vista ufficiale di politici e funzionari comunali a Zurigo...c'era anche il nostro Arcangelo, che,mi è stato riferito, masticava rumorosamente chewing-gum per tutto il tempo e commentava con borbottii e risolini la presentazione ufficiale della VBZ.....
Forse potrebbe andare meglio organizzando una visita anche a Nizza ed invitando qualche autorità competente...tanto per eviatare che l'insano tarlo di Translohr (o peggio di Civis o Phileas) si insinui malignamente nelle menti dei vertici....

Pensiamoci su.....

Quello dovrebbero farlo Alstom, Bombardier, AnsaldoBreda e Siemes (mettiamoci anche la Skoda) che hanno interesse a vendere i mezzi. Mi risulta che la Bombardier l'abbia già fatto ma non mi ricordo dove li ha portati. Perché dobbiamo essere attirati da queste soluzioni ibride? perchè noi siamo il secondo mondo e 3/4 e guardiamo indietro e non avanti

Me lo chiedo anch'io....dello scarso successo di Translohr in patria ho già parlato. Il sistema francese Civis è riuscito a ottenere qualche commessa a Rouen (l'unica città francese dove l'introduzione del tram ha avuto scarso successo, forse perchè si sono intestarditi ad interrare la tratta centrale!)ma altre città lo snobbano (immaginando che i sistemi a guida ottica non sono così affidabili in caso di pioggia, per non parlare della neve)e l'olandese Phileas non riesce ad ottenere spazi neanche nella città di Eidhoven dove è stato concepito....costosi giocattoli per i gonzi che se li prendono.

Certo le ditte che hai citato hanno prodotti affidabili da piazzare (bisognerebbe che AnsaldoBreda rinfrescasse un pò il Sirio, che comincia ad avere qualche anno..)...ma forse stiamo andando

Giambo, questa cosa del bus da 24 metri al posto del tram non mi fa dormire la notte, riesci ad indagare un po' di più sulla cosa? Se mettono il super bus emigro all'estero, questa volta per davvero arrivederci a mai più!

E' una voce che circola da qualche giorno, il problema è che sono notizie che passano attraverso troppe persone, per cui non sono precise. Purtroppo temo sia vero, visto che mi hanno detto la stessa cosa due fonti diverse. Se riesco a sapere qualcosa vi farò sapere subito, ma forse potreste voi dello Staff chiedere direttamente a Pissarello. Sicuramente otterreste notizie più precise.

Grazie, mi attiverò per chiedere direttamente al vicesindaco...

I mega - bus da 24,5 metri, tecnicamente "bisnodati" (sono infatti a tre casse con una doppia articolazione), esistono in molti paesi esteri, in Italia non sono ammessi dal Codice della Strada.

Non si può escludere, vista la variabilità delle leggi e dei regolamenti, che in futuro vengano in qualche modo ammessi, almeno su determinati itinerari debitamente collaudati.

Rimane però un fatto incontestabile: un mezzo gommato così lungo è assai difficile da manovrare e richiede franchi di sicurezza molto grandi. In sostanza: se noi prendiamo un bus da 25-25 metri, la corsia necessaria perchè possa muoversi in sicurezza senza strisciare contro le varie strutture nè agganciare i veicoli sulle altre corsie, deve essere almeno del 65-70% più ampia rispetto a quella occorrente per un tram di pari larghezza, che oltretutto essendo a via guidata potrebbe essere, virtualmente, di lunghezza illimitata.

corsia più larga, mezzi comunque nuovi, abilitazioni da ottenere, rischi per la sicurezza: dove sta la convenienza? Mi pare proprio un'altra belinata...

E' una belinata...poi i costi della benzina? mezzi più grandi più benzina per cui più spese...non so quanto convengano questi biarticolati