Le parole di Gesù Cristo

Inizio questa discussione in cui si potranno inserire tutte le parole dette da Gesù Cristo.

Una frase che mi è rimasta particolarmente impressa è la seguente: "La preghiera per la conversione dei peccatori mi è la più gradita. L'esaudisco sempre."

Questa frase venne detta da Gesù a Suor M. Faustina Kowalska ed è a mio parere estremamente significativa.
Gesù infatti mette in evidenza sia l'importanza della preghiera che la misericordia per i peccatori. Un invito a pregare che mette anche in risalto la speranza del suo perdono.
Capiamo quindi da questa frase che pregare per gli altri è estremamente importante e soprattutto che le nostre preghiere porteranno sicuramente dei frutti.

Bellissima frase! Sicuramente chi fa ricorso alla misericordia di Gesù ottiene il suo perdono! Pregare per i peccatori è anche una forma di grande carità!

Sofi810, 20/08/2007 10.20:

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Inizio questa discussione in cui si potranno inserire tutte le parole dette da Gesù Cristo.

Una frase che mi è rimasta particolarmente impressa è la seguente: "La preghiera per la conversione dei peccatori mi è la più gradita. L'esaudisco sempre."

Questa frase venne detta da Gesù a Suor M. Faustina Kowalska ed è a mio parere estremamente significativa.
Gesù infatti mette in evidenza sia l'importanza della preghiera che la misericordia per i peccatori. Un invito a pregare che mette anche in risalto la speranza del suo perdono.
Capiamo quindi da questa frase che pregare per gli altri è estremamente importante e soprattutto che le nostre preghiere porteranno sicuramente dei frutti.

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La preghiera è molto importante, hai proprio ragione. Ti da una forza che nessun'altra cosa riesce a dare, ti fa stare veramente bene. Poi pregare per gli altri è qualcosa di meraviglioso perchè ci rende più altruisti e questo, oggi giorno, è qualcosa di molto speciale.
Io vorrei lasciare questa frase di Gesù: "Come puoi vedere la pagliuzza nell'occhio di tuo fratello, se nn togli prima la trave che è nel tuo occhio?". Molto significativa secondo me, perchè ci fa capire che prima di giudicare dobbiamo fare un'accurata analisi di noi stessi, un esame di coscienza. Solo se saremo puri e perfetti (io non ho trovato nessuno finora che corrisponda a questi caratteri, io stesso sono molto lontano dall'esserlo, e credo che non esista nemmeno una persona così) potremo allora giudicare gli altri...

La Frase che citi è molto importante. Con questo, come tu stesso hai detto, Gesù insegna l'umiltà, pregio che è molto spesso sottovalutato. Penso che bisognerebbe sempre apprezzare le persone umili, perchè di solito sono quelle che fanno cose straordinarie e passano inosservate. Gesù stesso ci da un grande esempio di umiltà, basti pensare al modo in cui si fa servo degli altri, lui, il figlio di Dio. Credo che tutti dovremmo cercare di essere umili, e soprattutto cercare di non giudicare gli altri, anche se ovviamente non sono cose facili da ottenere.

Sempre inerente al tema dell'umiltà riporto questa citazione di Gesù dal vangelo di Giovanni 9, 39.

"Io sono venuto in questo mondo per giudicare, perchè coloro che non vedono vedano e coloro che vedono diventino ciechi"
Alcuni farisei che erano con lui udirono queste parole e gli dissero: "Siamo forse ciechi anche noi?"
Gesù rispose loro: "Se foste ciechi, non avreste alcun peccato; ma siccome dite: noi vediamo, il vostro peccato rimane"


Questa citazione è inerente al tema dell'umiltà e del peccato in quanto è chiaro come i farisei suppongano di possedere la vista, che si può interpretare come la convinzione di essere nel giusto. E' proprio questo a renderli ciechi, cioè a non rendersi conto che sono esseri umani e come tali commettono dei peccati . I ciechi invece corrispondono a coloro che sanno di avere delle mancanze. Ovviamente Gesù non intende la mancanza della vista ma la mancanza della perfezione che è intrinseca in ogni uomo che per natura è portato a peccare. Il cieco sa di essere cieco e Gesù dice che darà la vista ai ciechi, intendendo che solo i ciechi potranno vedere il regno dei cieli . Sembra una contraddizione ma se riflettiamo sul significato più profondo della frase ha un senso. Solo chi ammette i propri errori e accetta il fatto di essere inferiore a Dio potrà vivere in eterno. I superbi invece, ovvero coloro che sono convinti di vedere, di sapere tutto e di essere perfetti, diventeranno ciechi, ovvero non avranno la possibilità di vedere e partecipare alla gloria dei Cieli.

brava Sofi...ottima citazione. La superbia è una cosa molto brutta che porta l'uomo alla convinzione di essere perfetto...ma la perfezione (l'ho già detto nella mia rece su Ninja Gaiden ) è un utopia, è qualcosa che non esiste. L'unico essere perfetto è Dio, e l'uomo deve capire che non potrà mai raggiungere il suo Creatore ma deve cercare di fare del suo meglio per commettere meno peccati possibili e seguire gli insegnamenti che Gesù ci ha lasciato e sperare che quando arriverà il momento che colui che ci ha donato la vita ci giudicherà sul nostro operato da vivi, ci accolga in quel posto dove potremmo vivere felici per sempre. Per fare ciò dobbiamo ammettere i nostri errori di fronte a Dio e di fronte alle altre persone nei confronti delle quali sbagliamo, dobbiamo mettere da parte l'orgoglio, e dobbiamo pregare il più possibile...quindi è inutile passare la vita alla continua ricerca della perfezione, bisogna "accontentarsi" di essere normali (cosa molto difficile oggi giorno), perchè la normalità, l'umiltà e la continua ricerca di migliorare se stessi e completare le persone a noi vicino possono essere l'arma migliore per avvicinarci a Dio...

condivido in pieno ciò che dici il fatto di sforzarsi per migliorare è sicuramente un modo che Dio gradisce molto perchè vede la buona volontà e l'impegno . La superbia va combattuta con l'umiltà e col riconoscere che tutto ciò che siamo e che abbiamo è dono gratuito dato da Dio non per merito ma per il suo immenso amore infatti se siamo capaci o intelligenti più di altri è perchè Dio ci ha dotati di questi talenti non ce li siamo guadagnati.I talenti che abbiamo ricevuto non sono altro che ciò che di innato abbiamo in noi diversamente dalle virtù che sono qualità che si acquisiscono con la volontà di agire per il bene.

Ciao a tutti!
Certo, anch'io concordo col fatto che i talenti vadano messi a frutto nel migliore dei modi poichè sono doni che ci rendono unici e speciali nella nostra individualità.
Io insegno Economia in un Istituto Tecnico Commerciale della provincia di Verona e, contemporaneamente, sto seguendo un corso per specializzarmi nel sostegno ai ragazzi diversamente abili. Il tema legato ai talenti individuali è importantissimo in riferimento a persone che non possono essere apostrofate come "normodotati": anche in loro sono presenti dei punti di forza, dei talenti sui quali fare leva per ideare un progetto di vita che permetterà loro di trovare una collocazione nella realtà di riferimento, acquisendo un proprio ruolo sociale....
Anche in soggetti disabili vi sono dei doni di Dio, dei talenti che magari si distinguono da quelli della norma, ma che meritano comunque di essere valorizzati
Saluti, Benedetta

Hai perfettamente ragione Benny!!! Per questo bisogna apprezzare in special modo queste persone che purtroppo hanno impedimenti fisici ma che riescono comunque (e spesso meglio di altri) a valorizzarsi e a svolgere un ruolo importante, che sia d'esempio per tutti!

certo Benny, le persone hanno valore in quanto tali a prescindere dal loro stato fisico o mentale anzi, agli occhi di Dio sono prediletti!!!

Dice Gesù

...non importa quante volte tu ti sei fermato nè quante volte tu possa cadere,

per Me vale il desiderio che hai di avanzare e migliorare...

(da rivelazioni private)

Conny1810, 17/03/2008 11.32:

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Dice Gesù

...non importa quante volte tu ti sei fermato nè quante volte tu possa cadere,

per Me vale il desiderio che hai di avanzare e migliorare...

(da rivelazioni private)

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Stu pen da!!!!!

Colui che conosce tutto, ma ignora se stesso, è privo di ogni cosa.