friends, instagram, logo, media, pictures, social icon    account, logo, photos, pictures, pinterest, website icon   
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

PELLEGRINAGGIO A LOURDES e Vita di Santa Bernardette Soubirou

Ultimo Aggiornamento: 08/05/2009 22:19
24/04/2009 20:59
 
Email
 
Profilo
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.683
Amministratore
cara Eva ho trovato questo video su un pellegrinaggio a Lourdes, forse ti sarà utile per il tuo viaggio!

24/04/2009 22:43
 
Email
 
Profilo
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.248
Moderatore
Bellissimo questo video,Conny!

L'ho trovato molto coinvolgente,si coglie molto bene lo spirito del luogo.

Si percepisce che è un luogo speciale,è un luogo di serenità per tutti,anche per i malati che inevitabilmente cominciano a considerare in modo diverso la loro sofferenza,grazie alla presenza confortante e all'amore della Madonna della Grotta.

E' un luogo di fede,che diventa quasi palpabile;è un luogo di fratellanza,poichè tutti i pellegrini si sentono molto uniti nel vivere un'esperienza cosi' intensa e straordinaria.

Che bella la fiaccolata,con il"flambeau"che i pellegrini tengono in mano,mentre recitano il Rosario.

E chissà quante belle cose ci racconterai Eva quando tornerai da Lourdes...
25/04/2009 15:57
 
Email
 
Profilo
 
Quota
OFFLINE
Post: 281
LOURDES
mio unico sogno di trovare mio adorato SPOSO.
CERCO solo LUI !
e lui sara li. [SM=g6390]
27/04/2009 23:06
 
Email
 
Profilo
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.248
Moderatore
UN LUNGO VIAGGIO VERSO LOURDES



Oggi una mia amica con problemi gravi alle gambe è arrivata a Lourdes dopo due giorni di viaggio in pullman. Il fatto di rimanere seduta per tantissime ore potrebbe essere rischioso per la sua salute,ma il desiderio di raggiungere la Grotta di Bernadette l'ha indotta a partire ugualmente...

Prego per lei e sono fiduciosa che tutto andrà bene!


[SM=x1761149] [SM=x1750468]
28/04/2009 16:44
 
Email
 
Profilo
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.683
Amministratore
La vita di Santa Bernardette Soubirou.




Nel 1858, Lourdes era un paesino semplice che contava circa 4.000 abitanti. Era piena di vitalità e l'economia locale era feconda con commercianti, contadini, mugnai e lavoratori della pietra. Per la presenza delle terme è anche un luogo turistico. I mulini erano numerosi e costeggiavano il Lapacca, un lungo ruscello che si getta nel Gave. Nei mulini venivano macinati grano e segala che venivano portati dai contadini di tutta la valle.

Lourdes 1841: la famiglia Soubirous

Nel luglio del 1841 Justine Casterot, mugnaio, per un incidente perde la vita. La moglie Claire rimasta vedova è costretta a trovare un uomo per mandare avanti il Mulino di Boly; per questo motivo convince Bernarde, una delle sue tre figlie, a sposare François Soubirous. L’uomo però sposa la più giovane delle tre sorelle, Louise, perchè ne era innamorato.

9 gennaio 1843: François Soubirous sposa Louise Casterot nella chiesa di San Pietro a Lourdes.

7 gennaio 1844: nasce Bernadette Soubirous.

9 gennaio 1844: Bernardette riceve il battesimo, ancora oggi nella chiesa parrocchiale è possibile vedere la fonte battesimale.

9 gennaio 1844: il mulino della felicità

Bernardette per dieci anni vivrà con i genitori che onestamente si guadagnano da vivere con il mulino.
Lei chiamerà questo luogo "il Mulino della felicità", perché lì scoprirà l'essenza dell'amore osservando l'esempio dei suoi genitori che si amavano moltissimo.da questa esperienza bernardette imparerà ad essere una persona equilibrata e questo le sarà molto utile nei momenti della prova e della malattia.

A partire dal 1854 molti avvenimenti sconvolgono la vita della famiglia di Bernadette.

novembre 1844: La mamma di Bernardette, Louise, si ustiona ad un seno per causa di una candelae Bernadette, non potendo più essere allattata, viene affidata ad una nutrice a Bartres.

Aprile 1845: Nasce Giovanni, il secondo figlio ma muore dopo due mesi.

La salute di Bernadette incomincia a preoccupare, diviene fragile.Le viene diagnosticata un’asma che conserverà per tutta la vita.

1850: François Soubirous perde un occhio riparando una macina: una scheggia gli si conficca nell’occhio sinistro.

Si iniziano a vedere le prime macchine a vapore poichè il progresso industriale raggiunge anche le zone più povere della Francia e il mulino di François Soubirous ne risente molto.
Nel giugno del 1854 i Soubirous si ritrovano in miseria e inizia per loro un duro periodo di prove che però riescono a superare con la forza dell'amore e della preghiera.
Sono costretti a lasciare il Mulino e trovano un’abitazione presso la Casa Laborde. I genitori di Bernardette trovano dei lavori occasionali ma la miseria si fa sempre più sentire. A fatica riescono a sfamare i loro quattro figli.

Autunno 1855: Bernardette si ammala per una epidemia di colera ma fortunatamente si salva.

il progresso industriale avanza: muore la nonna di Bernardette e i suoi genitori sono costretti per ristabilirsi, ad affittare un mulino e a comprare del bestiame. Purtroppo non riescono a reggere il confronto con i concorrenti e decidono di accettare l'aiuto di Bernardette che si fa assumere come inserviente per i lavori di casa e come cameriera nella taverna della madrina Bernarde Casterot.

1857: il cachot

nuovamente in strada, la famiglia Soubirous trova riparo in una ex prigione municipale. Un loro cugino presta loro una stanzetta piccolina e maleodorante dove manca la luce e regna l'umidità: il cachot. nella stanza vi erano tre letti, un tavolo, degli sgabelli, una cassapanca per la biancheria, due assi di legno sul lavandino, un camino senza fuoco né legna.

Nel marzo 1857: Il papà di Bernardette viene arrestato perché accusato di aver rubato due sacchi di farina. Viene rilasciato otto giorni dopo perché riconosciuto innocente.

settembre 1857: Bernadette ha 13 anni e desidera fare la prima comunione ma il papaà la invia di nuovo a Bartres dalla sua nutrice, Maria Lagües, per rendere meno gravosa la situazione economica in famiglia.

Durante il giorno Bernadette fa la pastorella, mentre la sera la nutrice cerca di insegnarle il catechismo ma Bernadette ha scarsa memoria e la nutrice poca pazienza.

21 gennaio 1858: Spinta dalla forte nostalgia dei suoi e di Lourdes, Bernadette lascia definitivamente Bartres per far ritorno nella miseria del Cachot.



LE APPARIZIONI


11 febbraio 1858: la prima apparizione

poichè in casa fa freddo e manca la legna, Bernardette con sua sorella e una amica, si reca in una grotta per raccoglierre legna e ossa.
Per poter attraversare il canale che separa dalla grotta, Bernadette si toglie le scarpe; e ad un certo punto sente un rumore di vento, alza la testa e guarda verso la grotta: …e vede “una Signora con un vestito bianco, un velo bianco, una cintura azzurra e una rosa gialla su ciascun piede dello stesso colore della catena del rosario.”

Bernadette tenta di fare il segno di croce e recita il rosario con la Signora. Terminata la preghiera la Signora scompare.

14 febbraio 1858: nonostante le fosse stato vietato,, Bernadette, spinta da una forza interiore, ritorna alla grotta portando dell’acqua benedetta che asperge nella grotta. La Signora le appare nuovamente, sorride e s’inchina.

18 febbraio 1858: Per la prima volta da quando sono iniziate le apparizioni, la Signora le parla dandole del voi, corrispondente al nostro “lei”. Per Bernadette è una forma di rispetto che non aveva mai conosciuto prima d’allora:

"Non vi prometto di rendervi felice in questo mondo ma nell'altro".

"Potete avere la gentilezza di venire qui per quindici giorni? "


19 febbraio 1858: La Mdonna le appare per la quarta volta, questa apparizione sarà breve e silenziosa. Bernadette incontra la Signora sempre con una candela accesa.

20 febbraio 1858: in questa apparizione la Signora le insegna una preghiera silenziosa. Al termine Bernadette viene colta da un senso di tristezza.

21 febbraio 1858: Bernadette incontra la sua Signora alle prime luci dell’alba. Viene accompagnata da un centinaio di persone. Nel pomeriggio viene interrogata dal commissario di polizia Jacomet nel tentativo di dissuaderla dall’andare alla grotta.

22 febbraio 1858: la Signora non appare.


23 febbraio 1858: durante quest’apparizione la Signora le rivela un segreto solamente per se stessa.

24 febbraio 1858:La Signora le dà un messaggio:

[COLORE]#017B23[=COLORE]"Penitenza! Penitenza! Penitenza! Pregate Dio per i peccatori!

Bacerete la terra in espiazione per i peccatori!”


25 febbraio 1858: Bernadette, grazie alla Signora, scopre una fonte nascosta. La Signora la invita a bere dell’acqua fangosa ed a mangiare dell’erba. Viene presa per matta.

26 febbraio 1858: la Madonna non appare.

27 febbraio 1858: Bernadette compie i gesti rituali di penitenza. La grotta incomincia ad essere sempre più affollata.

28 febbraio 1858: Più di mille persone assistono all'estasi di Bernardette.

1 marzo 1858: il primo miracolo.

Ad assistere alle apparizioni c’è anche un sacerdote. Durante la notte una donna con braccio e mano paralizzati viene guarita immergendoli nell’acqua della fonte.

2 marzo 1858: La Signora, attraverso Bernadette, lancia un messaggio ai sacerdoti:

“Dite ai sacerdoti che si venga qui in processione e che si costruisca una cappella”.

Ma il parroco non vuol saperne, anzi mette alla prova la Signora: “Dica il suo nome e faccia fiorire il roseto nella grotta”.

3 marzo 1858: Nel pomeriggio avviene nuovamente l’apparizione. Bernadette insiste chiedendole il suo nome come richiesto dal curato. La Signora non risponde ma sorride. Intanto il curato persiste nelle sue richieste.

4 marzo 1858: ultimo giorno della quindicina.

E’ il giorno più atteso: è l’ultimo giorno della quindicina delle apparizioni. La numerosa folla che è davanti alla grotta attende un miracolo che non c’è. L’apparizione è silenziosa.

Per venti giorni Bernadette non si reca più alla grotta non sentendo l’invito interiore.

25 marzo 1858: La Signora esaudisce la richiesta del parroco e di Bernadette: rivela il suo nome.

Bernadette dice: "Lei alza gli occhi al cielo, unendo, in segno di preghiera, le sue mani che erano tese ed aperte verso la terra, dicendo:

<< IO SONO L’IMMACOLATA CONCEZIONE>>.

All’improvviso la giovane fanciulla si alza e corre verso l’abitazione del parroco ripetendo continuamente le parole appena dette dalla Signora, parole che non riesce a comprendere.
Queste parole turbano non poco il curato che cerca invano di farle comprendere a Bernadette.

7 aprile 1858: il miracolo del cero.

Bernadette in quest’apparizione tiene una candela accesa: le fiamme avvolgono le sue mani senza che queste si brucino.
A quest’avvenimento viene coinvolto direttamente il dottor Douzous.

3 giugno 1858: Bernadette riceve la Prima Comunione.

16 luglio 1858: ultima apparizione.

Bernadette sente nel suo intimo il richiamo alla grotta: ma si reca nell’altra riva del Gave. La grotta era vietata e chiusa da inferriate: " Mi sembrava di essere dinanzi alla grotta, alla stessa distanza delle altre volte, io vedevo soltanto la Vergine, non l’ho mai vista così bella!"

Appena terminate le apparizioni, il vescovo di Tarbes, mons. Laurence, costituisce una commissione d’inchiesta per stabilire la veridicità delle apparizioni che hanno avuto luogo alla grotta di Lourdes. Le indagini vanno avanti. Bernadette agli interrogatori risponderà sempre con molta sicurezza.

Bernadette entra nell’Ospizio di Lourdes, diretto dalle suore di Nevers, per essere protetta dalla folla dei curiosi e continuerà ad andare a scuola, sarà una scolara come le altre, dividerà il suo tempo tra studi e giochi. Scoprirà altre attività come i lavori manuali e si occuperà anche dei bambini.

All’Ospizio rimarrà per sette anni e da qui maturerà la sua vocazione religiosa cercando di amare e curare gli ammalati ed i poveri.

18 gennaio 1862: Il vescovo proclama autentiche le apparizioni e a nome della Chiesa dichiara: “Noi giudichiamo che l’Immacolata Maria, Madre di Dio, è realmente apparsa a Bernadette Soubirous”; dichiara anche miracolose le sette guarigioni avvenute fra marzo e novembre 1858.

4 aprile 1864: viene benedetta solennemente la statua situata nella grotta alla presenza di 20.000 persone venute in processione; da qui partono le basi per i futuri pellegrinaggi. Bernadette non può assistere perché ammalata.

1866: Bernadette assistette all’inaugurazione della Cripta.

4 aprile 1864: Bernadette decide di entrare dalle suore della Carità di Nevers avendo la consapevolezza che la Santa Vergine le avesse affidata una missione, quella di vivere in tutta la sua pienezza, come religiosa, il messaggio che le era stato confidato.

febbraio 1865: Bernadette comincia il prenoviziato.

aprile 1866: Bernadette fa la richiesta di entrare nel noviziato.

4 luglio 1866: Dopo un’ultima visita alla grotta, ed un ultimo pasto in famiglia, Bernadette prende il treno che la conduce a Nevers dove arriva sabato sera.

7 luglio 1866: Appena arrivata, la maestra delle novizie, suor Marie-Thérèse Vauzou e madre Joséphine Imbert, superiore del convento, con le novizie, accolgono con gioia Bernadette. Il giorno dopo, vestita ancora da contadina, racconta le apparizioni davanti a tutta la comunità.

29 luglio 1866: Bernadette prende l’abito con il nome di suor Marie-Bernard insieme ad altre 42 postulanti.

ottobre 1866: Bernardette, già in condizioni di salute precaria, si aggrava ulteriormente. Le fanno fare la professione "in articulo mortis". Lei però si riprende durante la notte.

8 dicembre 1866: Muore, all'età di 41 anni, Louise Casterot, la mamma di Bernadette.

2 luglio 1867: Bernadette riprende il noviziato.

30 ottobre 1867:Bernadette fa i voti di povertà, castità ed obbedienza.

Il vescovo lascia Bernadette a Nevers, affidandole il compito della preghiera.

30 ottobre 1867: bernardette diviene aiuto infermiera, incarico che svolge con impegno e amore. Lei, con la sua delicatezza spirituale si prodiga con amore verso tutti gli ammalati.ma nel 1869 il suo stato di salute peggiora.

4 aprile 1871: Bernadette riceve la notizia della morte del papà.

giugno 1873 - 1875: La salute di Bernadette si aggrava ulteriormente e riceve l'unzione degli infermi.

Nel 1875 Bernadette, ormai gravemente ammalata, pronuncia i voti perpetui.

11 dicembre 1878: Bernadette vive i suoi ultimi giorni nella sua "cappella bianca", come chiama il grande letto con tende; non ha altro compito se non quello dell’ammalata.

16 aprile 1879: Bernadette a 35 anni, sale in cielo.

16 aprile 1879: Si svolgono i funerali di Bernadette Soubirous. I funerali sono grandiosi, il corpo viene inumato nella cappella di San Giuseppe, nel parco di Saint-Gildard.

1907: apertura del processo ordinario di beatificazione.

22 settembre 1909: prima riesumazione del corpo di Bernadette.
Il corpo viene ritrovato conservato perfettamente

13 agosto 1913: papa Pio X autorizza l'introduzione
della causa di beatificazione

3 aprile 1919: seconda riesumazione per il riconoscimento del corpo.

18 novembre 1923: papa Pio XI dichiara la eroicità delle virtù.

18 aprile 1925: terza riesumazione, il corpo è sempre intatto.

14 giugno 1925: beatificazione di Bernadette, da parte di papa Pio XI, a San Pietro

18 luglio 1925: Il corpo di Bernadette viene messo in un’urna; il viso e le mani sono stati ricoperti da una pellicola sottile di cera.

3 agosto 1925: Il corpo di Bernadette è messo in un reliquario di vetro ed è esposto nella cappella del convento di Nevers, dove ancora oggi è possibile vederlo.

8 dicembre 1933: Nella solennità dell'Immacolata Concezione, Bernadette viene canonizzata e proclamata santa da Pio XI.




[Modificato da Conny1810 08/05/2009 22:19]
28/04/2009 18:10
 
Email
 
Profilo
 
Quota
OFFLINE
Post: 281
doncsi
Vedrai che la Tua Cara Amica, stara subito bene appena sara LOURDES
una mia amica (collega) aveva male terribile le spalle ma da mesi
li e li, passato tutto male
e non e ritornato piu.

28/04/2009 22:04
 
Email
 
Profilo
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.248
Moderatore
VIAGGIO A LOURDES DI EVA



Buon viaggio,Eva!

Ti penseremo in questi giorni! [SM=x58970]


[SM=x1761149] [SM=x1750468]

28/04/2009 22:51
 
Email
 
Profilo
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.248
Moderatore
Grazie Conny per la dettagliata biografia di Bernadette!


L'ho letta con grande interesse,non sapevo molto dei suoi anni a Nevers:furono anni di sofferenza per la malattia,che la costringeva spesso a rimanere nella sua "cappella bianca", il letto a cortine dell'infermeria del Convento.

Chissà quanta nostalgia di Lourdes avrà provato in quei momenti...
Ma sono certa che la Madonna è sempre rimasta con lei!


[SM=x63063] [SM=x62670] [SM=x63063]



29/04/2009 09:21
 
Email
 
Profilo
 
Quota
OFFLINE
Post: 281
DONCSI
Grazie mille, un po (nooooooooo, tanto emozionata sono) nervosa.

anche io auguro a Tutti Voi serene giornate, e grazie che pensate
anche io pensero di Voi, e faro una preghiera sicuramente
una una.

Doncsi,
Conny
Sofi
e tutti Amici di Forum. oltreorizzonte.

[SM=x62670] [SM=x58970]

Eva
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
friends, instagram, logo, media, pictures, social icon    account, logo, photos, pictures, pinterest, website icon   

Se il tuo cuore è ansioso di fare qualcosa per i fratelli e desideri entrare in questo mondo di luce,  puoi supplicare con ardore il Signore. La preghiera è una delle più alte forme di carità. Se poi cerchi altri meravigliosi fratelli che possono unirsi a te nella preghiera in un cuore solo, allora visita il sito del Monastero Invisibile di carità e fratellanza. Lì troverai una famiglia disposta ad accoglierti a braccia aperte...


 Copyright © 2007 - 2021 Oltre il tuo Orizzonte. Percorso di Fede.
 

Feed | Forum | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 20:00. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com