La Superbia
La superbia trova le sue radici nell'amor propio, è l'esagerata stima di se stessi, delle propie capacità e spinge a disprezzare il prossimo di cui vede i difetti mentre giustifica e minimizza i propi.
Chi è superbo si arrabbia in modo spropositato se riceve una critica anche trascurabile, e gioisce in maniera esagerata per una lode.
La superbia, alimenta la considerazione di se stessi facendo del propio "io" l'esclusivo interesse del vivere che indirizza verso i piaceri e la bramosia. E' anche l'origine e il principio di tutti i vizi, nemica dell'umiltà e se riesce a farsi strada fra le virtù di una persona, ne determina la caduta dal punto di vista spirituale.
L'anima del superbo è oscurata perchè la superbia è la negazione di Dio e, attraverso l'orgoglio, porta all' esaltazione dell"io" che in realtà cela il desiderio di essere come Dio.
Chi si crede perfetto è reso insensibile ad ogni richiamo spirituale e non accetta nessun rimprovero o ammonizione proveniente da altri.
E' molto importante perciò, scrutare bene dentro noi stessi per poter scorgere nei nostri comportamenti se la superbia si è insinuata avvolgendoci con i tentacoli della vanità, dell'irascibilità e dell'iniquità.
Un primo passo è quello di evitare di rispondere con durezza e con disprezzo ascoltando le ragioni del prossimo e dando la giusta considerazione alle proprie doti, tenendo in considerazione anche quelle altrui.
Non è facile ma, se ci aiutiamo con la mortificazione e chiedendo l'aiuto di Dio, potremo combattere la superbia che è in noi e riuscire a scovarla anche dove non siamo in grado di scorgerla.
La Superbia è peccato
La superbia è un peccato in quanto essendo un desiderio disordinato di eccellenza si disprezzano i Comandamenti di Dio.
Le specie di superbia sono quattro:
- credersi autori del propio bene
- reputare i doni del Cielo come dovuti per propio merito
- vantarsi di ciò che non si ha
- disprezzare gli altri per essere singolari in ciò che si ha
La superbia in quanto è ribellione a Dio e alle sue leggi è un peccato mortale e il più grande dei peccati poichè, nel distacco da Dio, c'è la morte dell'anima.
Se non ci sono questi estremi o se l'atto della volontà è imperfetto, la superbia è peccato veniale.
La superbia è il primo peccato e l'origine di tutti gli altri. E' per questo un peccato capitale, cioè fonte di altri peccati.
La virtù che è contraria alla superbia è l'umiltà.