è una domanda che mi sono fatta anch'io. Forse il cristiano se la fà ancor di più questa domanda proprio perchè sà che esiste Dio...e allora perchè?
Alla sofferenza ci deve essere un perchè. Noi forse lo scopriremo nella prossima vita (ultraterrena) e per ora ci resta solo l'accettazione di tutto questo dolore.
Però ogni essere umano che non è coinvolto direttamente in queste catastrofi deve rendersi conto di essere solo un granello di sabbia nell'immenso dolore che c'è nell'umanità....e così le nostre sofferenze devono diventare più sopportabili, più accettabili.
Purtroppo poi si dimentica, tutto passa, e magari torniamo a lamentarci per cose futili...fino alla prossima tragedia che ci riporta "all'essenziale".
Come siamo imperfetti!
p.s. Bentornate conny e sofi...il forum non è lo stesso senza di voi.