Terremoto Tsunami Fukushima

IL GIAPPONE CERCA DI REAGIRE





Siamo rimasti tutti colpiti dalle immagini drammatiche che ci hanno mostrato il Giappone del dopo terremoto-tsunami:edifici crollati,incendi,cumuli di detriti,vagoni di un treno trascinati dalla furia dello tsunami,gente in fuga dalle città del nord-est,macerie ovunque e poi lacrime, persone che magari nemmeno si conoscevano fotografate nell'atto di abbracciarsi poichè nel dolore ci si sente tutti più vicini.

In questi momenti vorremmo anche noi stringerci intorno alle persone che soffrono vivendo un incubo terribile.
Accogliendo il suggerimento di pregare per una particolare intenzione,vorrei invitare tutti a pregare affinchè le persone colpite dal terremoto-tsunami in Giappone trovino conforto e la forza necessaria per reagire.

EMERGENZA ATOMICA





Dopo le esplosioni presso il reattore nucleare numero 1 e numero 3 della centrale di Fukushima e i problemi al reattore 2(le barre di combustibile rimaste scoperte),è ora il turno del reattore 4,come una reazione a catena.
Secondo quanto si può leggere sul"Corriere della Sera" di oggi(15 marzo 2011)le autorità avrebbero chiesto aiuto all'Aiea(Agenzia atomica internazionale) e agli Stati Uniti per raffreddare i reattori.
I giapponesi hanno tentato di usare l'acqua del mare come liquido di raffreddamento.
E' emergenza e si spera che non aumenti il numero dei contaminati.
I medici di Kumagaya cercano donatori di midollo osseo per curare le persone che sono state contaminate in modo grave;per gli altri è previsto un piano di prevenzione e l'eventuale distribuzione di pillole allo iodio per proteggere la tiroide.
La Caritas giapponese è in prima linea per aiutare la popolazione colpita e aiuti stanno arrivando da tutte le parti.
A questo punto dovremmo pregare affinchè non avvenga una fusione totale poichè causerebbe problemi molto più seri.

(notizie tratte da:"Corriere della Sera" e "Avvenire" del 15 marzo 2011)