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chiedere perdono...

Ultimo Aggiornamento: 13/02/2010 20:54
01/12/2009 22:32
 
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Cari amici spirituali, ho ancora un dubbio che mi assale e vorrei che mi aiutaste...
Come alcuni di voi sanno, il mio dramma è stato quello di dover effettuare un aborto terapeutico 4 mesi fà a causa di un problema genetico della mia bimba. Non sò se sarebbe proseguita questa terza gravidanza voluta, non sò come sarebbe nata se fosse andata a termine. Ma io mi sono resa conto che non sarei riuscita a portare una croce del genere, soprattutto avendo già due bimbi piccoli.

La mia domanda è questa: dato che sono consapevole dell'atto grave che ho dovuto compiere,e mi struggo per questo, la mia richiesta di perdono a Dio può essere accolta, anche se, sono sincera, se tornassi indietro probabilmente lo rifarei? Non riuscirei ad accettare una tale sofferenza, per me vedere un bambino soffrire è un'atrocità, figuriamoci mia figlia, meglio morire...

Io ho sempre saputo che il pentimento è dire "non lo rifarei più"...eppure io sono pentita ma " a modo mio"...
Mi sono confessata con un prete molto umano, che mi ha anche assolto perchè ha visto il mio dolore, e quello è stato un piccolo sollievo.
Non sò se sono riuscita a esprimere quello che ho dentro ma vi ringrazio per aver avuto la pazienza di leggermi.
Dite la vostra sinceramente...
02/12/2009 19:00
 
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La tua domanda è abbastanza difficile, anche perchè sicuramente nessuno di noi è ingrado di giudicare, solo Dio può.

Personalmente io penso che il pentimento vero sia quando si è seriamente dispiaciuti di un qualcosa che si è commesso e si desidera non farlo più. Io non conosco bene la tua situazione, nel senso che certe cose si capiscono soltanto quando si vivono in prima persona quindi sono l'ultima al mondo che può dirti quale sia la cosa giusta da fare.
E' anche vero però, e non te lo posso nascondere, che il pentimento sincero avviene quando, potendo tornare indietro, non si rifarebbe mai la stessa cosa. Come si può chiamare "errore" un atto che invece rifaremmo? E' vero che sbagliando si impara, ma si impara appunto per non ricadere più nello stesso errore. Io penso che il pentimento debba essere sentito così, come una cosa che purtroppo è successa perchè siamo umani e pertanto tutti, nessuno escluso, abbiamo sbagliato, ma non vorremmo averlo fatto mai.
Se tu rifaresti la stessa cosa forse non sei realmente pentita perchè ritieni, in cuor tuo, di aver fatto la cosa giusta. Ed è abbastanza difficile pentirsi di aver fatto la cosa giusta [SM=x58517]
Ti ripeto che io non posso ne voglio giudicare, ti sto solo dicendo quella che è la mia percezione teorica del pentimento, che poi nella pratica ha moltissime sfaccettature. Senza dubbio la tua è stata una scelta molto difficile che metterebbe in difficoltà chiunque, quindi è più che comprensibile il tuo stato d'animo. Credo però che con il tempo tu debba fare più chiarezza su quelli che sono i tuoi sentimenti al riguardo. [SM=g6500]

02/12/2009 20:13
 
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cara sofi
la penso esattamente come te: è per questo che sono in crisi!
Probabilmente la paura della sofferenza ha prevalso e dovrò chiedere perdono anche perchè non ho saputo accettare quella croce. Dopo tutto la nostra umanità è tanta e siamo esseri imperfetti. Nella decisione è stato anche determinante pensare ai miei figli, al peso che avrebbero dovuto sopportare. La croce non sarebbe più stata solo nostra (mia e di mio marito) ma anche loro.
grazie per la tua risposta [SM=x58968]
02/12/2009 21:25
 
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03/12/2009 10:50
 
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cara crisspi, il tormento che senti nel tuo cuore è propio dovuto al fatto che ti sei pentita a modo tuo.
Dio non può perdonare una colpa di cui non ci siamo pentiti o pentiti solo in parte. Col dire che probabilmente lo rifaresti, tu manchi di fiducia verso Dio che, quando permette che abbiamo da portare una croce, sa che è per il nostro bene e poi dà la forza per portarla facendoci vivere serenamente nonostante tutto.

Non si può fuggire alla croce perchè, se si fa, ce n'è subito un'altra che la sostituisce e magari è anche peggiore di quella che, con l'aiuto di Dio, avremmo potuto sopportare. Questo è il nostro destino qui sulla terra, che ci piaccia o meno.

Il Signore permette che noi commettiamo dei peccati anche gravi qualche volta, perchè non può far nulla contro la nostra libertà di decidere ma, comunque, dagli errori Lui ci fa trarre degli insegnamenti che servono per avanzare nel cammino spirituale.Che è il cammino che dobbiamo intraprendere per poterci guadagnare il posto in Cielo.

Solo quando abbiamo la certezza di essere perdonati da Dio, la nostra coscienza si quieta ma dobbiamo essere sinceri con Lui, perchè, anche se conosce tutto di noi e non avrebbe bisogno delle nostre confessioni, tuttavia vuole che umilmente ci rendiamo conto delle nostre azioni e se sono sbagliate che ci pentiamo sinceramente.

Forse Gesù desidera questo da te, vuole farti consapevole che comunque, tutte le giustificazioni che dai al tuo atto, non hanno valore. Forse in cuor tuo lo sai già ed è per questo che non trovi pace dentro di te.

Sappi però, che Gesù aspetta con ansia che tu ti abbandoni a Lui, che tu abbia quella fiducia che ti farà vincere, con il Suo aiuto tutte le paure umane e quando "grazie" a questa prova avrai la certezza che Dio è bontà perchè ti sentirai perdonata e amata, avrai compreso la bontà di Dio e riuscirai ad accettare qualsiasi prova che ti vorrà far superare. [SM=x1459677]

Non temere, ogni avanzamento è il risultato della sofferenza ma, man mano che si riesce ad avere quelle certezze su Dio che ci permettono di avere sempre la pace nel nostro cuore, nulla ti spaventerà più, nemmeno il futuro incerto. [SM=x58970]
[Modificato da Conny1810 03/12/2009 10:56]
03/12/2009 11:47
 
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è vero, conny
le mie "giustificazioni" presso Dio non hanno valore. Ma io non sono riuscita a portare una croce così grande. Se mi capitasse di nuovo non dico che son sicura che lo rifarei (perchè errare è umano, ma perseverare è diabolico!); se mi trovassi nella stessa situazione, alla luce della mia "nuova" fede, probabilmente reagirei in modo diverso, magari chiederei aiuto e la soluzione sarebbe magari diversa. Certo è che sapere di avere un figlio gravemente malato, non sono riuscita ad accettarlo...anche per il figlio stesso....
Il mio cammino è ancora lungo, come dici tu, nell'affidarmi completamente a Dio, e prego intensamente proprio che Dio mi aiuti in questo. Anzi penso che la mia croce sarà proprio questa: di portarmi dentro questo dramma per sempre.

Vorrei da te un precisazione: quando dici che se ci sottraiamo alle croci di Dio, Lui ce ne manda altre, magari peggiori, intendi che Dio punisce? Dio sà che in cuor mio non avrei mai voluto fare quello che ho fatto...è come (passami l'esempio) se un uomo per legittima difesa in un'aggressione, ne ammazza un'altro...sà che ha commesso un peccato gravissimo, ma in quel momento non poteva fare altrimenti! L'esempio non è dei migliori ma è per esprimere quello che ho provato e che provo.
grazie delle tue parole, ci rifletterò molto.
03/12/2009 11:47
 
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è vero, conny
le mie "giustificazioni" presso Dio non hanno valore. Ma io non sono riuscita a portare una croce così grande. Se mi capitasse di nuovo non dico che son sicura che lo rifarei (perchè errare è umano, ma perseverare è diabolico!); se mi trovassi nella stessa situazione, alla luce della mia "nuova" fede, probabilmente reagirei in modo diverso, magari chiederei aiuto e la soluzione sarebbe magari diversa. Certo è che sapere di avere un figlio gravemente malato, non sono riuscita ad accettarlo...anche per il figlio stesso....
Il mio cammino è ancora lungo, come dici tu, nell'affidarmi completamente a Dio, e prego intensamente proprio che Dio mi aiuti in questo. Anzi penso che la mia croce sarà proprio questa: di portarmi dentro questo dramma per sempre.

Vorrei da te un precisazione: quando dici che se ci sottraiamo alle croci di Dio, Lui ce ne manda altre, magari peggiori, intendi che Dio punisce? Dio sà che in cuor mio non avrei mai voluto fare quello che ho fatto...è come (passami l'esempio) se un uomo per legittima difesa in un'aggressione, ne ammazza un'altro...sà che ha commesso un peccato gravissimo, ma in quel momento non poteva fare altrimenti! L'esempio non è dei migliori ma è per esprimere quello che ho provato e che provo.
grazie delle tue parole, ci rifletterò molto.
03/12/2009 21:16
 
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Re: è vero, conny
crisspi, 03/12/2009 11.47:



Vorrei da te un precisazione: quando dici che se ci sottraiamo alle croci di Dio, Lui ce ne manda altre, magari peggiori, intendi che Dio punisce? Dio sà che in cuor mio non avrei mai voluto fare quello che ho fatto...è come (passami l'esempio) se un uomo per legittima difesa in un'aggressione, ne ammazza un'altro...sà che ha commesso un peccato gravissimo, ma in quel momento non poteva fare altrimenti! L'esempio non è dei migliori ma è per esprimere quello che ho provato e che provo.
grazie delle tue parole, ci rifletterò molto.




No crisspi, non intendevo dire che Dio ne manda altre, ma che, se vogliamo fuggire ad una prova, può accadere che il dopo sia peggiore della prova stessa. Scusa se non mi sono spiegata bene.
Dio corregge e lo fa nei confronti di chi ama di più, perchè se vede che ne siamo usciti,vuole riportarci sulla strada giusta. Per questo si dice che chi ama tanto Gesù deve prepararsi alle croci, perchè sono il modo sicuro e veloce per farci capire le cose.

Se nella sofferenza scorgi nei fatti l'aiuto di Dio, puoi stare tranquilla che non è una punizione ma il modo con cui Gesù va in cerca delle sue pecorelle !
Io sono certa che tu non rifaresti lo stesso sbaglio, credo che ti sia espressa così perchè hai ancora tanta paura, ma sei già sulla buona strada e un pò alla volta diventerai forte nella fede e niente ti spaventerà più. Vedrai che non sbaglio!
un abbraccio [SM=x58970] [SM=g6500] [SM=g6500]


12/02/2010 16:36
 
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A Medjugorje Maria ha parlato dei bambini abortiti con una veggente. Ha spiegato alcune cose importanti.
Se un giorno vorrai, se ti sentirai pronta, ti scriverò quello che ha detto.
Potresti soffrire a sentirle. Anche se penso che da questa sofferenza potrebbe nascere molto amore...
13/02/2010 14:05
 
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Re:
Serena71., 12/02/2010 16.36:

A Medjugorje Maria ha parlato dei bambini abortiti con una veggente. Ha spiegato alcune cose importanti.
Se un giorno vorrai, se ti sentirai pronta, ti scriverò quello che ha detto.
Potresti soffrire a sentirle. Anche se penso che da questa sofferenza potrebbe nascere molto amore...




Carissima, non c'è istante nella mia vita in cui non pensi alla mia Eisa. Non mi dò pace per quel che ho fatto e penso che la mia croce sia proprio questa, per tutta la vita. Non sò effettivamente se sono pronta a leggere il tuo racconto. Ho sentito dire anch'io qualcosa....ed è per questo che io prego ogni giorno la mia Elisa come angelo custode, chiedendo perdono, e dicendo per lei anche "l'eterno riposo". Però il dolore è ancora molto vivo. Quando penserò di essere pronta....ti farò sapere.
Dimmi solo, per favore, se faccio bene a pregare per lei così, se sono "sulla buona strada".
GRAZIE COMUNQUE PER IL TUO PENSIERO.
un abbraccio narni
13/02/2010 14:34
 
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Sei decisamente sulla buona strada!!! Brava! Continua a pregare per lei. La direzione è quella giusta. Anche se non ti conosco, sono fiera di te. Quando vorrai sapere quelle cose, avvisami.
13/02/2010 14:37
 
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crisspi, secondo me fai benissimo a pregare così, la sofferenza che vivi offrila a Gesù e fidati della Sua bontà, non c'è peccato troppo grande per la sua misericordia che tutto perdona purchè ci sia pentimento. Sapere la verità può essere doloroso ma è il mezzo più veloce per risalire la china perchè dopo l'iniziale sofferenza si ha una più chiara conoscenza della colpa commessa e si riesce a confessarla meglio. Quando si trova il coraggio di dire al sacerdote la verità senza timore del suo giudizio ci si sente liberi perchè certi del perdono di Dio e se Dio ci ha perdonati perchè non dobremmo farlo anche noi con noi stessi?
Cerca di essere serena crisspi, Gesù legge nel tuo cuore e vede la tua tristezza ma ti dice anche che ti ha perdonata e di usare l'esperienza dolorosa che vivi per donare amore ancor di più!
un abbraccio [SM=x1520190]
13/02/2010 20:54
 
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grazie ragazze!
[SM=x58970]

[SM=x58968]
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