BEPPE TENTI e il suo OVERLAND - il desiderio realizzato di visitare il mondo

OVERLAND, IL PIACERE DI SCOPRIRE IL MONDO

Fare il giro del mondo è il desiderio di molti, desiderio che per Beppe Tenti è divenuto realtà. Il creatore di Overland, dal 1995, gira il mondo con camion appositamente attrezzati e in collaborazione con la Iveco. I filmati dei viaggi, sono stati trasmessi dalla Rai e hanno riscosso un grande successo con altissimi indici di ascolto.

Come ha avuto questa idea Beppe tenti? l'idea è nata quando stanco dei problemi inerenti il suo lavoro di impresario edile, decide di iniziare a vedere il mondo con il CAI UGET di Torino, parte per il Kilimangiaro con 58 persone e ne rimane entusiasta.

Gli piace la tranquillità del vivere a contatto con la natura. Il senso di libertà che fa superare i confini non solo della vita, che fa innamorare della vita stessa,dell'amicizia, della speranza, ma anche i confini delle pene che si provano nel mondo.

Il suo desiderio da sempre avuto nel cuore, di aiutare gli altri, di alleviare le sofferenze dei bambini lo ha portato a creare una onlus "Overland for smile" che si occupa dei bambini che si trovano negli orfanotrofi di Romania, Bulgaria, Moldavia. Cura specialmente i loro dentini con l'aiuto di medici dentisti e altri operatori.

Anche l'Iveco , donando un camion attrezzato come studio odontoiatrico, dotato di tre poltrone operative, e due veicoli più leggeri per il trasporto dei bambini, ha dato il suo contributo a questa bellissima iniziativa.

La particolarità di Overland sta nel fatto che si viaggia in luoghi dove non ci sono strade e questo è stato possibile grazie all'esperienza di ben 28 anni, in cui il sig. Beppe, aveva percorso a piedi, in bici, con slitte trainate da cani o facendo trekking, molta strada!

Ad un certo punto però, ha capito che per poter sopravvivere era necessario far ricorso alla televisione perchè era il mezzo più moderno a disposizione. Andò così, con l'aiuto della Iveco che gli mise a disposiziione 6 camion a 6 ruote motrici, da Roma a New York via terra. Questi mezzi erano molto sicuri, raffreddati ad aria e potevano sopportare temperature di 60 gradi al di sotto dello zero e le difficoltà più inenarrabili.

Le avventure "vere" di Overland sono il motivo del grande successo televisivo ma non solo, è il lavoro di gruppo dei suoi componenti e l'impegno di Beppe che è l'unico responsabile di tutto, sia dei camion che dell'oranizzazione delle scalate o attraversate previste.

E' importante anche il rapporto umano di amicizia che si instaura tra i viaggiatori. Essi riscoprono una nuova dimensione del vivere che li porta a continuare senza tener conto delle difficoltà incontrate, delle quali resta solo il ricordo.

Un viaggio tipo è molto costoso, varia da 1.200.000 euro a 1.600.000 ma può arrivare anche a 2.000.000 di euro perchè le troupes televisive con le loro attrezzature costosissime, devono seguire il viaggio sempre, in qualsiasi situazione ci si venga a trovare.

Quando il viaggio è finito, il programma è solo al 40%. Per terminare il lavoro, bisogna studiare il materiale raccolto per poi selezionarlo e classificarlo e non è semplice. Questo è il lavoro più lungo e ci vuole più tempo che fare il viaggio stesso.

Per finanziare i suoi viaggi, Overland, vende i diritti italiani alla RAI, i diritti esteri alle televisioni estere che richiedono il prodotto e produce Dvd e videocassette che servono anche per finanziare i progetti umanitari come "Overland for smile".

Questo è un video di Overland che fa capire le situazioni estreme cui devono far fronte i viaggiatori e che fa un pò sognare anche noi...

Ecco un'altro bellissimo video dei viaggi di Overland! E' davvero molto interessante guardarli...al giorno d'oggi sembra davvero che tutto il mondo sia uguale perchè siamo abituati alle solite città occidentali dei film. In realtà le varietà dei paesaggi e dei luoghi della terra sono infinite!!!