In questo forum si parla spessissimo di preghiera e instancabilmente viene ripetuto di continuare a pregare, sempre.
Ma un simile argomento suscita spesso molte domande, le più frequenti sono:
"
perché devo pregare? Non è forse vero che Dio sa già di cosa abbiamo bisogno senza necessità di chiederglielo?";
"
come devo pregare? Devo dialogare con Dio? Meditare? Ricorrere alle preghiere tradizionali?";
"
quanto devo pregare? Non è meglio pregare poco ma farlo bene?"
Per rispondere a questi interrogativi ci viene in aiuto, oltre alla dottrina della Chiesa Cattolica, la spiritualità dei Santi che sono primi promotori della preghiera come mezzo per la salvezza dell'anima.
La nostra anima ha bisogno di essere nutrita, di essere fortificata e sorretta al pari del nostro corpo.
Perché pregare?
Perché, pregando, tutta la nostra mente è rivolta a Gesù, apriamo a Lui il nostro cuore in modo che possa entrare in noi e guidarci. La preghiera è prima di tutto questo: l'
apertura del nostro cuore. In secondo luogo la preghiera ci permette di ringraziare Dio, di dialogare con Dio, e anche di chiedergli ciò di cui abbiamo bisogno. Perché è vero che Dio conosce già tutto di noi, ma è necessario che noi ci rivolgiamo a Lui. "Bussate e vi sarà aperto". E' importante che noi impariamo ad essere perseveranti e instancabili nelle nostre richieste, senza mai pensare "Dio lo sa, ci penserà Lui". Lo farà se saremo noi a chiederglieLo.
Come pregare?
Ci sono moltissime preghiere a nostra disposizione, e a volte si può essere disorientati dianzi alla mole di proposte. E' giusto parlare con Gesù, come si farebbe ad un amico? Perchè no? Meditare con Lui, riflettere sulla Sua Parola ci permette di vedere le cose spiritualmente e ci accresce. Ma prima di questo, o meglio, insieme alla meditazione, è importante anche pregare nel modo in cui Gesù ci ha insegnato, con il Padre Nostro e tutte le altre preghiere, la più potente delle quali è
il Santo Rosario (link).
Questo perché, nel recitare queste preghiere, tutta la nostra attenzione è rivolta a Dio. Non deve essere una recita ripetitiva e monotona. Impariamo a sentire realmente ciò che stiamo dicendo e capiremo l'immensa bellezza e importanza di queste preghiere. Bisogna
pregare con amore.
Quanto pregare?
In molti pensano che sia meglio pregare poco ma pregare bene. Eppure questa frase contiene già di per se stessa un errore. Nessuno ha mai detto che è meglio pregare poco. Nessun santo, nessuna scrittura ha mai dato un simile consiglio. E questo per i motivi di cui abbiamo già parlato: la preghiera è il nostro nutrimento. Bisogna quindi pregare ogni giorno, anche se si è stanchi, anche se a volte si è distratti. Chi può dire di pregare sempre bene? Qual è il livello di convinzione che bisogna avere per dire che si sta pregando nel modo giusto? Nessuno ha la presunzione di saperlo con certezza. Ci saranno momenti di grande fervore e momenti di minore convinzione, ma la costanza nella preghiera sarà capace di superare ogni ostacolo.
Alla domanda "quanto pregare" noi rispondiamo:
il più possibile!