Perché la Madonna appare?

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lasthorizon
00venerdì 3 giugno 2011 12:44
Apro questa discussione, sperando di farlo nella sezione giusta del Forum.

Parlando con una mia cara Amica abbiamo affrontato il tema delle apparizioni mariane, forse uno dei "fenomeni" più misteriosi e affascinanti della cristianità.

Mi sono sempre interessato a questi temi e so quanto la Chiesa stessa sia scrupolosa e attenta nel rapportarsi a determinati eventi, approvando quando vi sono "prove" sufficienti (Lourdes, ad esempio) e sospendendo il giudizio quando vi sono ancora troppo dubbi (Medjugorie, tanto per citare un altro esempio).

Al di là dei singoli casi, qui mi interessa proporre un quesito: perchè la Madonna dovrebbe manifestarsi, addirittura dialogando con alcuni fino a renderli portatori di veri e propri messaggi e segreti?

Ho sempre pensato che l'atto più grande che Dio ha fatto per entrare pienamente in comunicazione con l'uomo fosse la venuta di Gesù sulla Terra. Perchè allora affidarsi anche a Maria, fino al punto di renderla vera e propria protagonista mediatica dei nostri tempi? Confesso che a volte ho la netta sensazione che attorno ai culti per le varie "madonne" si sia creato un vero e proprio business, oltre ad una sorta di religione nella religione.

Non dovrebbe forse bastarci Cristo e il suo insegnamento?

Spero che questo mio intervento, così ricco di interrogativi, non sia visto come un atto di polemica fine a se stesso, ma solo per quello che è: ovvero una domanda aperta a tutti voi.
Conny1810
00venerdì 3 giugno 2011 19:19
La Madonna è la Mamma di tutti e come tutte le mamme si preoccupa quando vede che i figli sono in pericolo. Per questo sta apparendo da trent'anni a Medjugorje e continua a richiamarci con i suoi messaggi alla preghiera e alla conversione, perchè vuole che ritorniamo a Dio e a vivere la vita mettendo in pratica l'insegnamento di Gesù che si basa sull'amore. Altrimenti diventeremo sempre più infelici e potremmo correre il rischio di autodistruggerci dato che il mondo, oggi, ha le armi in grado di farlo. La Madonna è venuta a dirci che se vogliamo, abbiamo ancora tempo per convertirci e cambiare vita e ritrovare la strada che porta a Gesù e alla vera pace del cuore.
worry
00sabato 4 giugno 2011 11:33
Io vorrei aggiungere una cosa, riferendomi al discorso su Gesù.
Gesù è colui che ha operato la salvezza e che si è fatto uomo per noi, come il Vangelo testimonia. E al Vangelo noi attingiamo, quindi ai Suoi insegnamenti, per seguire una vita cristiana.

Penso che tutti siamo d'accordo sul fatto che la fede sia anche una scelta (non tutti quelli che Gesù ha incontrato si sono convertiti o Gli hanno creduto), ma sicuramente assistere ad un miracolo di Gesù, potergli parlare personalmente e vederLo all'opera rende l'impresa un po' più semplice, mentre noi, al giorno d'oggi, dovremmo basarci soltanto su ciò che è stato scritto. Questo può bastare, per carità, mica per niente si dice "beati coloro che crederanno senza aver visto".

Tuttavia penso che Dio cerchi sempre di manifestarsi, quando occorre anche in modo molto palese, per ravvivare la fede e mettere in guardia gli uomini. Maria ha questo grandissimo scopo: riportare le persone alla fede. Io credo che le Sue apparizioni siano immensamente importanti non solo per la fede individuale delle persone, ma proprio per il Suo influsso e l'intercessione che opera presso Dio.






lasthorizon
00sabato 4 giugno 2011 12:44
Però Sofi, il tuo ragionamento mi fa venire in mente un'altra considerazione.

Se è vero, e credo lo sia, che soprattutto l'uomo moderno ha bisogno di un contatto più diretto col divino, perchè non appare Gesù? In questo modo si sarebbe ovviamente a quello che, a mio avviso, è un pericolo: ovvero la nascita di una sorta di movimento parallelo al cristianesimo, che mette al centro la Madonna.

Volendo ridurre la questione ai minimi termini, mi viene da esprimere questa domanda: ai cristiani dovrebbe bastare Cristo, il figlio di Dio. Il suo passaggio sulla Terra, ma soprattutto ciò che ci ha donato in termini di esperienza di vita sono più che sufficienti per capire e vivere nell'amore di Dio.

Se qualcuno non riesce ad avvicinarsi a Dio nemmeno attraverso Gesù, non vedo come il culto diretto ad un essere umano (e Maria lo era) possa fare di più.

Sarà un azzardo, ma a volte ho l'impressione che il culto ancestrale per la Dea Madre si stia riproponendo sempre di più attraverso la visione della Madonna.
worry
00sabato 4 giugno 2011 13:46
Anzitutto, Maria non è un semplice essere umano. Infatti diversamente da tutti gli altri esseri umani Lei è la sola che non ha mai commesso peccato, infatti viene definita la "tutta santa". Quindi è evidente che in qualità di Madre di Dio siamo difronte a una figura ben al di la del semplicistico concetto di umano che noi potremmo percepire. In poche parole, non è c'erto l'ultima arrivata.

Secondo, tu ragioni escludendo un fatto evidente: le conversioni ottenute grazie all'intercessione di Maria sono innumerevoli. I pellegrinaggi di fede, ma anche le semplici devozioni domestiche in Suo nome sono tantissime. Tu lo vedi come un problema. E perchè mai? La fede è una, così come uno è Dio. Non è importante come ci si arriva. Maria svolge, in modo più esteso, lo stesso ruolo che hanno i Santi: l'intercessione presso Dio. Più precisamente Maria intercede a suo figlio, Gesù, che a sua volta intercede presso Dio.

Ci sono una serie di misteri che l'uomo non è in grado di comprendere appieno. Il mistero della Trinità ad esempio è difficilissimo da spiegare. Il concetto di un Dio trino ed uno, lo stesso soggetto diviso in tre parti. Seguendo il tuo ragionamento Gesù basta per tutto, ma in realtà non è così.

E ancora, come ho detto prima non tutti coloro che hanno visto Gesù personalmente Gli hanno creduto, anzi, lo hanno voluto morto. E oggi, esattamente come allora, siamo difronte agli stessi identici dubbi e alle stesse tentazioni. Quanti apostoli hanno predicato con e per Lui? Quante persone si sono convertite grazie alle loro parole?
Io credo che se anche Gesù si manifestasse in tutta la Sua potenza davanti a tutti gli uomini, in molti non vorrebbero ugualmente credere.
Io in questo frangente non parlo di teoria, ma di fatti. E i fatti sono che innumerevoli persone si convertono grazie a Maria. Questo è un risultato. La conversione è il più grande miracolo che esista. E attenzione, si convertono grazie a Maria, non a Maria.
Maria intercede, e chi ha fede sa che è Dio il centro di tutto.
La Madonna ha un ruolo diverso, e chi non lo interpreta in modo scorretto è in errore, come può essere in errore qualsiasi fedele.


doncsi
00sabato 4 giugno 2011 15:02
MARIA MADRE DI GESU' E NOSTRA MADRE




La Madonna è nostra madre proprio perchè Gesù ce l'ha affidata come madre. E' una disposizione di Gesù,sono parole che Gesù ha pronunciato sulla croce prima di morire e sono rivolte a Giovanni e a Maria.
Gesù vedendo sua madre e il discepolo disse alla madre:"Donna,ecco tuo figlio!". E disse al discepolo:"Ecco tua madre!".(Gv19,26a-27b) In questo modo lo considerò figlio di Maria.
La Chiesa intende questo come un affidamento di tutto il genere umano a Maria.
Quindi se la nostra fede ci porta a credere a Gesù,crediamo a Maria madre di Gesù e nostra madre.




lasthorizon
00sabato 4 giugno 2011 15:20
Ma io non discuto tanto Maria come figura importante nell'ambito della fede cristiana. Del resto è la madre di Gesù e il suo si incondizionato al volere di Dio credo sia la prima vera manifestazione del cristianesimo.

Il mio ragionamento è rivolto al tema delle apparizioni, rispetto al quale è la Chiesa stessa a sollevare non pochi dubbi, tanto da aver al momento ancora in sospeso un giudizio definitivo su Medjurie. Perchè un conto sono le conversioni, altra cosa le guarigioni, le apparizioni, i messaggi, i segreti. Le conversioni vengono direttamente dal cuore. Tutto il resto mi sembra provenire più dalla voglia di protagonismo o dal non conoscere ancora fino in fondo i meccanismi della mente del corpo umano. Perchè non è affatto vero che le guarigioni avvengono in determinati luoghi del mondo (Fatima, Lourdes, ecc.). Le guarigioni avvengono all'interno del corpo! Può sembrare un'inezia, ma io credo sia un aspetto di non poco conto, perchè l'idea che una guarigione, un miracolo, possano essere collegati a un luogo terreno sa molto di superstizione. Il che è una negazione a mio avviso dello spirito cristiano che, al contrario, riconosce nel cuoro degli uomini il posto giusto dove può avvenire il dialogo col divino.
worry
00sabato 4 giugno 2011 17:31
Inizialmente tu parlavi di apparizioni, non di miracoli.
E' vero che la guarigione avviene nel corpo, ma i luoghi hanno invece una stretta connessione. E non per superstizione, altrimenti dovremmo considerare superstizione qualsiasi preghiera o sacramento, non trovi? Se la coscienza di Dio risiede nella mia anima, che senso ha andare in Chiesa a pregare? E se con Dio si può dialogare solo con il cuore a che servono le preghiere imparate a memoria? Non basta il semplice dialogo interiore? E invece no, sono tutte cose che servono.

I luoghi sono importanti per diversi motivi. Il primo è che posti come Lourdes o Medjugorje hanno di per se un'atmosfera mistica e spirituale che normalmente nella propria casa non c'è. Luoghi di preghiera di questo tipo sono sacri e trasmettono in chi ci va sensazioni di pace, fino anche ad avvertire la presenza di Dio in modo tangibile. Ovviamente come tu dici la Chisa ci va piano, e non sono pochi quelli che affermano di non provare niente. Ma altrettanti sono quelli che rimangono talmente segnati da viaggi di questo tipo dal voler tornare a tutti i costi. [SM=x1920263]
Quindi in un certo senso l'anima è più vicina a Dio perchè è meno contaminata dal mondo esterno, è tutta dedicata alla spiritualità. [SM=g10535]

Secondo, i miracoli, le guarigioni ecc non avvengono di punto in bianco così dal nulla, hanno sempre uno scopo. Ci sono persone che, come dimostrazione di fede, promettono ad esempio di fare un pellegrinaggio per ottenere una guarigione, e poi magari, se Dio l'ha voluto, la ottengono. E' comunque una promessa, una prova di fede. [SM=x58526]

Dio non ha forse chiesto ad Abramo di sacrificare il suo unico figlio? Era una prova! E Abramo era pronto a farlo, tanto che è stato fermato dall'angelo all'ultimo secondo. Dio voleva metterlo alla prova. E così la Madonna promette grazie a chi Le fa visita, a chi, anche nella malattia e nelle difficoltà che essa comporta, decide di intraprendere un viaggio per dare prova della propria fede.
E so cosa mi puoi dire, che Dio legge nel cuore degli uomini e quindi in teoria le prove non servirebbero. Ma se fosse così non avrebbe nemmeno senso vivere, perchè tutta la nostra vita è una prova. [SM=x63083] Secondo, collegandomi a quanto detto prima, molte persone restano segnate (in positivo) dopo che hanno visitato luoghi di questo tipo, e quindi il pellegrinaggio, oltre che una prova, è una grande occasione per accrescere la fede.

Insomma, detto in parole povere andare li fa bene [SM=x1520215]





Mithrandir74
00sabato 4 giugno 2011 18:13
Io penso che tu dica così perchè non ci sei mai stato. Come ha detto Sofia, in quei posti si respira un'aria diversa. Certo c'è anche chi ti dice che il sole gira tutti i giorni, che il profumo di lavanda lo sente pure quando va al bagno e che tutte le statue del mondo piangono.
Ma se tu credi e vai li, non puoi avere dubbi.

Conny1810
00domenica 5 giugno 2011 11:40
sono appena tornata da Medjugorje e vorrei tanto che tutti potessero andare in quel luogo dove solo chi ha il cuore chiuso e indurito non può non sentire la presenza di Maria.
Là si respira un'aria diversa, forse perchè sembra che il mondo in cui viviamo sia in un'altra dimensione rispetto a quella spirituale che c'è a Medjugorje.

Per quanto riguarda la Chiesa, non può pronunciarsi su fatti soprannaturali finchè questi sono ancora in atto e grazie a Dio la Madonna sta ancora apparendo per darci i suoi consigli. Gesù ha detto che la pianta si riconosce dai suoi frutti, se sono buoni anche la pianta è buona e a Medjugorje sono migliaia le testimonianze di persone che hanno ritrovato la fede o accresciuta la fede e tornano a casa sentendo di essere cambiate, sentono che la vita vera, che dà pace al cuore è un'altra e non è quella che il mondo ci spinge a vivere.

Ho conosciuto persone ritornate in salute e ascoltato testimonianze di guarigioni da malattie incurabili,anche se la guarigione che tutti riportano è quella del cuore. Sicuramente chi non vuol credere non crederà mai, nemmeno se Gesù stesso tornasse in carne e ossa sulla terra a compiere tutti i prodigi possibili.
Come ha detto Sofi anche in quel tempo non tutti credettero in Lui nonostante Gesù avesse dimostrato attraverso i fatti di essere il Figlio di Dio.

Anche oggi come allora siamo chiamati a credere, e non è vero che Gesù non si fa vedere, si fa vedere in modo diverso ma Lui è vivo e ci è sempre accanto. Provate a fidarvi di Lui, non è sufficiente dire di credere in Dio, aver fede vera significa fidarsi di Gesù in qualsiasi situazione ci veniamo a trovare e anche se le cose sembrano volgersi in maniera diversa da quanto sperato, continuare a fidarsi di Lui che tutto sà e tutto conosce e soprattutto è l'unico amico che non ci deluderà mai perchè ci vuole bene e cerca solo il nostro bene.

Prima di fidarsi di qualcuno, il buon senso ci dice che bisogna verificare innanzitutto se è una persona buona e se poi, attraverso i fatti dimostra che mi vuole bene come dice, allora posso aprire il mio cuore e la fiducia diventa confidenza. La stessa cosa vale nei confronti di Gesù, la fede in Lui cresce man mano che imparo a fidarmi perchè vedo, attraverso l'aiuto che mi dà, che è veramente l'amico sincero che tutti cercano.

Gesù si trova vivo in tutti i Tabernacoli del mondo, andare a trovarLo dove è espposto nel SS.Sacramento è di grande aiuto nei momenti di difficoltà ma anche nei momenti di gioia perchè è lì che attende che lo andiamo a trovare per riempirci di doni e di fortezza per affrontare la vita. Io vi consigliio di provare, è una bellissima esperienza che fa ritrovare pace e serenità.
lasthorizon
00martedì 7 giugno 2011 12:34
Ho letto i commenti di Sofi, Mithrandir e Conny, tutte valutazioni e posizioni che ovviamente rispetto.

Sicuramente per parlare di questo tema occorrerebbe andarci in luoghi come Fatima o Medjugorie, perchè come sempre è l'esperienza che determinare la conoscenza.

Però credo non si possa nemmeno sottovalutare cosa sono oggi quei luoghi. Intendo dire che sono talmente famosi, costantemente sotto i riflettori che credo sia impossibile non provare una qualche forma di suggestione. E' un pò come entrare in un cimitero: sai perfettamente cosa ti aspetta e inevitabilmente senti dentro di te un'istinto che ti porta al raccoglimento, alla riflessione e al rispetto di ciò che ti circonda.

Detto in altri termini: come si fa ad andare in un luogo dove sai già che per milioni di persone vi sono state delle apparizioni senza restarne condizionato, fosse anche a livello inconscio?

E' vero che poi vi sono tantissime conversioni del cuore, ma ancora una volta la mia domanda è: ciò dipende dal luogo o dal cuore stesso della persona?

Se vivo un momento della mia vita in cui sono alla ricerca di risposte, non è forse lecito supporre che sia io stesso, per "comodità", a caricare di significato un certo luogo (o un certo fenomeno) solo perchè così mi offro una spiegazione?
worry
00martedì 7 giugno 2011 13:47
lasthorizon, 07/06/2011 12.34:

Ho letto i commenti di Sofi, Mithrandir e Conny, tutte valutazioni e posizioni che ovviamente rispetto.

Sicuramente per parlare di questo tema occorrerebbe andarci in luoghi come Fatima o Medjugorie, perchè come sempre è l'esperienza che determinare la conoscenza.

Però credo non si possa nemmeno sottovalutare cosa sono oggi quei luoghi. Intendo dire che sono talmente famosi, costantemente sotto i riflettori che credo sia impossibile non provare una qualche forma di suggestione. E' un pò come entrare in un cimitero: sai perfettamente cosa ti aspetta e inevitabilmente senti dentro di te un'istinto che ti porta al raccoglimento, alla riflessione e al rispetto di ciò che ti circonda.

Detto in altri termini: come si fa ad andare in un luogo dove sai già che per milioni di persone vi sono state delle apparizioni senza restarne condizionato, fosse anche a livello inconscio?

E' vero che poi vi sono tantissime conversioni del cuore, ma ancora una volta la mia domanda è: ciò dipende dal luogo o dal cuore stesso della persona?

Se vivo un momento della mia vita in cui sono alla ricerca di risposte, non è forse lecito supporre che sia io stesso, per "comodità", a caricare di significato un certo luogo (o un certo fenomeno) solo perchè così mi offro una spiegazione?





Non è che tutti quelli che vanno a Medjugorje si convertono. Non è un posto magico in cui entri, inserisci la monetina e tac! Esci che credi in Dio [SM=x1459691]

La suggestione si può provare in qualsiasi luogo e in qualsiasi occasione, anche solo guardando il tramonto o cantando insieme a migliaia di persone durante un concerto. Qui si parla di percepire la presenza di Dio, che è una sensazione inconfondibile e incomparabile con le altre.

Il cuore della persona deve ovviamente esservi disposto, anche a livello inconscio. Ci sono persone dubbiose che trovano certezze e in qualche caso persone totalmente atee e magari anticlericali che hanno un cambiamento repentino. E poi altre ancora che non provano nulla e rimangono tali e quali. Questo fenomeno prende il nome di libero arbitrio, perchè, sempre e comunque, avere fede è anche una scelta, conscia o meno, del cuore.

Dio si serve di tutto pur di portarci a lui, non è il modo che conta, perchè ognuno di noi può prendere strade diverse per arrivare allo stesso risultato, che possono variare in base all'esperienza di vita, al luogo in cui si nasce, all'età e quant'altro. Ciò che conta per Dio è che si arrivi a credere in Lui. Quindi fosse anche solo suggestione (cosa che non è) se servisse a portare alla fede ben venga.


Mithrandir74
00giovedì 23 giugno 2011 13:34
Posti come Medj servono specialmente a chi conserva dubbi ma comunque è aperto a nuove cose, deve solo trovare la via giusta e li la trova sul serio.
Chi parte già ateo al 100% e straconvinto di questo assai difficilmente potrà cambiare.


lasthorizon
00venerdì 24 giugno 2011 15:27
Re:
Mithrandir74, 23/06/2011 13.34:

Posti come Medj servono specialmente a chi conserva dubbi ma comunque è aperto a nuove cose, deve solo trovare la via giusta e li la trova sul serio.
Chi parte già ateo al 100% e straconvinto di questo assai difficilmente potrà cambiare.






Anche se mi sono fatto "promotore" di questa discussione, non è l'ateismo a muovermi. Anzi, grazie alla vicinanza di un'amica sto riscomprendo una spiritualità che, in effetti, avevo ingiustamente accantonato in questa fase dela mia vita.

A muovermi è il dubbio che la fede venga sfruttata impudentemente dagli uomini. La mia è quindi più una ricerca della verità anche attraverso il confronto.

Per inciso, non escludo affatto di visitare un giorno luoghi come Medj e quando avverrà cercherò di farlo con un'apertura di cuore assoluta....ma mantenendo sempre vigile il raziocinio. Credo che le due cose non contrastino ma, anzi, rappresentino due componenti essenziali della vita religiosa di ognuno.
Mithrandir74
00sabato 25 giugno 2011 02:02
Il mio commento era generico non mi riferivo a te come ateo [SM=x58971]


lasthorizon
00domenica 26 giugno 2011 16:03
Re:
Mithrandir74, 25/06/2011 02.02:

Il mio commento era generico non mi riferivo a te come ateo [SM=x58971]






No figurati, l'avevo capito. Solo che ho voluto cogliere l'occasione di puntualizzare che a mio avviso il dubbio non è contrario alla fede, ma anzi ne può rappresentare un passaggio importante. Specie quando di mezzo ci sono manifestazioni come quella di cui si parla in questa discussione, nella quale il "fattore umano" temo possa incidere parecchio.
worry
00domenica 26 giugno 2011 20:49
Re: Re:
lasthorizon, 26/06/2011 16.03:




No figurati, l'avevo capito. Solo che ho voluto cogliere l'occasione di puntualizzare che a mio avviso il dubbio non è contrario alla fede, ma anzi ne può rappresentare un passaggio importante. Specie quando di mezzo ci sono manifestazioni come quella di cui si parla in questa discussione, nella quale il "fattore umano" temo possa incidere parecchio.




Vero che il dubbio può non essere contrario alla fede, ma temo che in questo caso il "fattore umano" c'entri assai poco [SM=g6898]


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