Siamo coerenti?

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Serena71.
00venerdì 12 marzo 2010 10:01
Stavo riflettendo su una cosa... Vorrei sapere la vostra opinione.
In internet quasi tutti usano dei nickname, soprannomi o nomi inventati; pochi usano il loro vero nome. Mi chiedevo... un cristiano è coerente con la propria fede (che vuol dire TRASPARENZA, LUCE, VERITA', SINCERITA') se non dice il proprio nome, ma si nasconde dietro a uno pseudonimo? Capisco il desiderio di proteggere la propria privacy e capisco pure la paura di mettersi in piazza, sono sentimenti che provo anch'io. Ma noi cristiani non dovremmo dare il buon esempio? Esempio di coraggio, di trasparenza, di sincerità?

Cos'è che ci frena dall'esporci a tutto tondo?
Cos'è che ci trattiene dal rivelare almeno il nostro nome?
Il nome racchiude ciò che siamo. E Dio che ce l'ha dato attraverso i nostri genitori. Non dovremmo andarne fieri?
Testimoniare la nostra fede dovrebbe partire da qui: "Piacere, mi chiamo Serena..." e poi tutto il resto.
worry
00venerdì 12 marzo 2010 18:16
Il problema di internet non è solo una questione di non essere del tutto sinceri, ma anche una questione di sicurezza. In effetti è vero, un nickname è praticamente un salvagente che ci permette di essere noi stessi senza remore o, al tempo stesso, inventare una personalità tutta nuova. Tanto chi potrebbe verificarlo? Quindi in un certo senso può essere un modo per nascondersi. Ma il problema di internet è che non possiamo mai sapere come potrebbero essere usate le informazioni che lasciamo. Io credo che la cosa principale sia quella di essere coerenti in ciò che si scrive, rendendosi conto delle responsabilità che abbiamo.


In fondo se ci pensi quando ci si confessa nessuno ti chiede il nome :)



Serena71.
00venerdì 12 marzo 2010 19:40
Non lo so...

La confessione è un dialogo con Dio e Lui sa tutto di noi, compreso il nostro nome. Invece quando vogliamo stabilire una relazione, creare un rapporto con qualcuno, dire il proprio nome è importante.
Significa aprirsi, andare incontro all'altro...
Quando io parlo qui in questo forum, non mi sto confessando; desidero semplicemente far conoscere i miei pensieri, le mie opinioni, le mie idee a delle persone. Sto costruendo dei rapporti. Virtuali magari, ma sempre rapporti sono.
So che al di là di questo "muro" ci sono PERSONE.

Quando qualcuno in internet parla con me facendosi chiamare COCCINELLA o GATTINO o 2537811... mi mette a disagio. Mi sembra di essere presa in giro... non so...
E quando queste persone poi si dicono cristiani praticanti... sento che qualcosa non quadra.

Sarò strana io...
Paolo S.
00venerdì 12 marzo 2010 23:45
Non si può dare il proprio nome e cognome, sarebbe come mettere in piazza i propri fatti. Sai che ci sono datori di lavoro che cercano il nome di un possibile neoassunto per sapere più informazioni su di lui?
Serena71.
00sabato 13 marzo 2010 08:33
Non stavo parlando del cognome, ma del semplice NOME.
Il cognome la città o altri dati, si possono non dire. E forse è giusto non rivelarli. Ma il nome...
Paolo S.
00sabato 13 marzo 2010 14:48
Re:
Serena71., 13/03/2010 8.33:

Non stavo parlando del cognome, ma del semplice NOME.
Il cognome la città o altri dati, si possono non dire. E forse è giusto non rivelarli. Ma il nome...


Non ti fidare mai, questo è il mio consiglio. Metti che tu inserisca il tuo nome vero e magari faccia riferimenti alla città da cui scrivi ed in tal modo puoi essere identificata; a parte il fatto che certi organi hanno tutto sotto controllo ed anche questi messaggi possono essere intercettati tramite ip.


worry
00sabato 13 marzo 2010 16:03
Re: Re:
Paolo S., 13/03/2010 14.48:


Non ti fidare mai, questo è il mio consiglio. Metti che tu inserisca il tuo nome vero e magari faccia riferimenti alla città da cui scrivi ed in tal modo puoi essere identificata; a parte il fatto che certi organi hanno tutto sotto controllo ed anche questi messaggi possono essere intercettati tramite ip.






Esattamente è proprio quello che volevo dire io. Le informazioni che lasciamo possono essere usate in qualunque modo e non possiamo sapere come. Il nome, unito a quello che si scrive e ad altre innumerevoli informazioni che lasciamo su noi stessi è una vera e propria arma che può essere usata contro di noi. Io non mi sono fatta problemi a dire il mio nome perchè alla fine non è che devo preoccuparmi di chissà cosa, ma è sempre bene essere prudenti al massimo.

Serena71.
00sabato 13 marzo 2010 17:20
Io penso che se una persona dice cose buone e vere, non deve temere nulla. Se si hanno scheletri nell'armadio, allora sì.
Ma se uno qui su internet è uguale a com'è nella vita vera... cosa possono trovare contro di lui?
Quello che io dico a voi, lo dico anche alle persone che mi circondano, ai miei familiari, ai miei amici.
Sono sempre io.
Però quello che mi avete detto mi fa pensare...
Devo rifletterci...
crisspi
00sabato 10 aprile 2010 21:12
cara serena
piacere, io sono cristina.
Detto queso ti posso dire che io non uso un nick name per nascondermi ma semplicemente perchè mi piace. E' un nomignolo che identifica ME, perchè come tu sai, in internet se tu crei un nick che c'è già non te lo accettano (soprattutto nei forum), quindi in questo forum, Crisspi sono solo io. Invece Cristina lo trovo più anonimo (ci potrebbero essere altre Cristina....cristina2 cristina3 cristina4....???).


L'importante, per me, è la verità di quello che si dice che deve corrispondere a quello che si pensa, l'autenticità della nostra personalità che traspare nei nostri messaggi. A me quello che importa è il contenuto dei messaggi, non il nome dell'autore. E a maggior ragione dato chè si è "anonimi" si può essere se stessi e non ingannare.
Sono anche d'accordo con Sofi, internet è un mezzo bellissimo ma anche pericoloso, quindi tutelare le identità può essere utile....proprio ieri leggevo sul giornale che in Italia, l'anno scorso ci sono stati più di 4000 furti di identità su internet!!!!
Quindi STIAMO ATTENTI!!!!!!

[SM=x1920128]

Conny1810
00domenica 11 aprile 2010 17:25
anch'io la penso come voi, la cosa che conta è essere sinceri in quello che si scrive e cercare di essere di aiuto per quanto possibile.
Ho letto dei furti di identità e anche una cosa ancora più grave e cioè che in Italia spariscono ogni anno circa 20.000, tra bambini e giovani. Sembra che internet sia un mezzo usato dai rapitori, per scegliere chi sequestrare!
Sono dati molto allarmanti e che secondo me dovrebbero essere pubblicizzati maggiormente. tanti ragazzini non si rendono conto della pericolosità di internet e di quanto sia facile per gli esperti ingannare.
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