25/02/2014 12:09
forse si sottovaluta la figura degli angeli perché si fa fatica a individuare in noi e in quanto accade, il loro modo di agire che, ad uno sguardo prettamente umano, può essere frainteso o scambiato per casualità.
E' man mano che si ascende nel cammino di perfezione che si affina il modo di vedere e percepire le cose. La grazia di Dio opera in continuazione in ognuno di noi, è Dio che trasforma con la nostra collaborazione, ha bisogno che noi cerchiamo il costante miglioramento di noi stessi. Allora la luce rischiara la mente che riesce a "vedere" l'intervento dell'angelo custode che spinge a proseguire nel cammino spirituale, spronando, correggendo quando serve e, godendo quando vede i progressi compiuti.