13/01/2015 15:06
Re:
Giovanna Maria, 13/01/2015 09:37:

Secondo me la preghiera va fatta col cuore...
Questi suggerimenti sono ottimi, ma ci dobbiamo credere quando parliamo con Dio, altrimenti la preghiera è vana.




La preghiera non è mai vana! Ovviamente tanto più c'è fede e fervore, tanto più sarà efficace. Ma non sempre il fervore è presente nel nostro cuore, specialmente per chi ha appena iniziato un cammino di fede e deve necessariamente procedere a piccoli passi. Non dimentichiamo poi che anche per chi ha fatto un percorso spirituale notevole, esiste sempre la possibilità dell'aridità spirituale, di cui parlano molti santi. Tanto per citarne uno, San Francesco di Sales disse "Un solo atto compiuto in aridità di spirito vale più che molte azioni compiute con sentimento di devozione".
E questo è logico. È facile pregare con gioia quando si sperimenta l'amore di Dio, o una conversione appena in atto che quindi è spesso accompagnata da entusiasmo e dedizione. La vera sfida è vincere la routine quotidiana: qui può accadere di perdersi e di diminuire l'intensità della preghiera. Si può addirittura (per motivi umani ovviamente, non certo per colpa di Dio!) smettere di sentire amore e slancio. Dio ci mette alla prova in situazioni di questo tipo perché è proprio qui che dimostriamo la nostra fede anche quando non è accompagnata da un sentimento immediato. Se troviamo comunque il tempo di pregare, anche controvoglia, allora avremo dato prova di esserci impegnati seriamente.

La preghiera va sì fatta con il cuore, ma laddove il cuore non arriva, allora occorre la volontà. Senza questa si è destinati a cedere, prima o poi.