22/04/2015 11:15
Sono contenta che tu abbia trovato un po' di serenità :)
È vero che le sofferenze della vita non sono "sventure" da maledire, ma prove attraverso le quali migliorare sé stessi. Gesù non è venuto ad insegnare la strada più facile, ma quella della croce! Il Cristianesimo è tutto incentrato sulla croce da portare, e tanto più avremo fede, tanto più sapremo portarla con gioia!
Nulla toglie che umanamente nessuno sia felice della sofferenza, ma quando chiediamo soccorso a Gesù, Lui ci sostiene con dolcezza inimmaginabile. Tutto ciò che ci succede è per il nostro bene, anche se spesso lo capiamo dopo molto tempo, o non lo capiamo affatto.
Gli impegni quotidiani, la famiglia e il lavoro inevitabilmente occupano il nostro pensiero, ed è molto facile che in tutto questo ci si distolga da Dio, magari non perdendo la fede, ma comunque allontanandosi e interrompendo quel dialogo di amore che si instaura con la preghiera e la meditazione.
Gli imprevisti e le sofferenze - grandi o piccole che siano - sono spesso una grande occasione per recuperare questo rapporto e progredire con gioia nel cammino spirituale. Per questo, anche se la sofferenza non va mai cercata, è importante saperla accettare e chiedere a Dio tutta la forza necessaria per affrontarla.