14/02/2016 10:41
Re:
lookatmelookatme, 11/02/2016 22:42:

Ciao a tutti, qualcuno di voi si ricorderà di me.
Scrivevo qualche anno fa.
Ogni tanto mi è capitato di pensarvi, anche se non ci siamo mai conosciuti.
Io sto bene.
So che non vi farà piacere sentire ciò che sto per scrivere, ma dopo troppa sofferenza ho deciso che io e la fede non siamo compatibili. Lo so già cosa mi direte, ma io mi sento più sereno così.
Io non sono mai riuscito a stabilire un rapporto con Dio o con Cristo o con la Madonna. Per carità, può darsi che sia tutta colpa mia.
Sta di fatto che io sto bene così.
Ho avuto anche una cara persona che si è ammalata, ma nonostante questo non sono riuscito a pregare. Ed è andata bene così.
Io non ho mai avuto risposte quando le cercavo e quindi non considero Dio, Cristo e Madonna come degli amici. Nel momento del bisogno non mi hanno degnato di un pensiero.
Mi spiace se vi avessi deluso, ma ho seguito il mio cuore.
Chissà, magari in futuro ripasserò di qua per salutarvi.
Vi auguro ogni bene.

Paolo




Due sono gli impedimenti che si incontrano nell'aver fede, e sono la paura e le nostre convinzioni. Eppure basterebbe decidersi per Dio, aderire con la mente a ciò che ha lasciato detto, perché Gesù si è reso credibile con l'esempio della sua vita. Non siamo capaci di aprire il cuore e mettere in discussione noi stessi. Nel commento al Vangelo di Giovanni, Sant'Agostino ci spiega bene e chiaramente che non dobbiamo essere superbi per scoprire Dio, perché Dio si rivela agli umili. E ci dice altresì che Dio non ha alcun bisogno di noi, ma noi abbiamo bisogno di Lui se vogliamo riuscire a vivere la nostra esistenza senza soccombere alle prove e senza smarrire la strada che ci conduce al fine per cui siamo stati creati.