22/04/2018 22:05
Relativamente al non giudicare, è molto importante fare attenzione a ciò che si dice apertamente e alle opinioni che si esprimono sugli altri. Il rischio, purtroppo, è quello di scadere nella maldicenza, nel fare commenti meschini o critiche inutili alle spalle del diretto interessato.

La figura di Don Bosco, in questo senso, è molto interessante. Don Bosco teneva più di ogni altra cosa ai giovani e alla loro educazione, di conseguenza era per lui fondamentale affidarsi a bravi educatori, sacerdoti generosi e sinceri. Si sa che gli ordini religiosi affrontano molte probelmatiche, non ultima l'invidia tra confratelli o consorelle, che non sempre fanno onore alla congregazione cui appartengono.

Così Don Bosco era estremamente rigido sui commenti e sulle maldicenze, non tolleranto per nessuna ragione simili atteggiamenti. Leggendo i sogni di Don Bosco il tema della mormorazione emerge spesso, e più volte il santo viene messo in guardia da questo pericolo, che porta inimicizie, litigi, malintesi e conseguenze anche molto più gravi.

Vi è una differenza abissale tra il giusto giudizio di cui parla San Giacomo e questo tipo di mormorazione. Il giusto giudizio consiste, come abbiamo già visto, nel valutare le cose per come stanno, e nell'eventualmente correggere con carità chi è nell'errore.

Il pettegolezzo è una cosa ben diversa e malvagia, che porta alla menzogna e che spesso scaturisce dall'invidia. Di più, anche quando un'osservazione può essere giusta, è sempre meglio evitare commenti su qualcuno, per evidare di influenzare l'opinione degli altri.

Starà poi alla propria saggezza valutare i casi più gravi, quando ad esempio è necessario mettere in guardia una persona da una cattiva compagnia, per evitare danni ancora più gravi. Anche in questo caso Don Bosco può dare un valido esempio: quando nella congregazione si temeva che vi fosse qualcuno con cattive intenzioni, tali da poter anche trascinare altri con sé, lo si allontanava senza tante cerimonie.

Don Bosco era consapevole del fatto che ci si poteva sbagliare su quella persona, o che magari un suo atteggiamento era stato mal interpretato, ma riteneva comunque meglio allontanare un'innocente (che sarebbe in qualche modo stato ricompensato da Dio) piuttosto che rischiare di tenere vicino un malintenzionato.