04/11/2017 22:35
Preghiera di Gesù alla sua mamma

Preghiera di Gesù alla sua Mamma

Ti ho concepita in me
prima ancora di ideare il mondo.
Nell’oscurità
prima che il tempo fosse
mio Padre disse: “Sia fatta la luce”,
in previsione del tuo sussurro:
“Sia fatta la tua volontà”.
Quel tuo sì creativo
dava inizio al mio essere uomo.

Da allora non devo più essere cercato
nell’alto dei cieli,
perché io sono il respiro di ogni mortale,
nel quale continuamente m’incarno,
per regnare sulla terra,
coglierne i frutti
e bere un vino sempre nuovo.

Madre,
la tua carne fu il mio primo santuario,
la mia prima alcova,
il mio primo altare.
Da lì ti ho consacrato Madre universale,
io, il primo di molti fratelli,
che da te attendono d’essere rigenerati.
Dalla croce ho riconfermato
la tua missione di portare a perfezione
la tragedia del parto sempre più difficile
di un uomo incapace di essere uomo
perché ha paura di ripetere il tuo sì creativo,
perché teme di dare vita
ad un frutto destinato alla morte,
perché tace di fronte alle ingiustizie
che un giorno fecero intonare
il tuo canto rivoluzionario:
“La mia anima magnifica quel Dio
che abbatte i potenti e innalza gli umili,
manda vi ai ricchi a mani vuote
e sazia di pane gli affamati”.

Madre,
insegna all’umanità
quanto liberanti siano quelle beatitudini
che da te io ho imparato
mentre il tuo latte nutriva
questa mia carne divina.

Madre,
continua ad amare tutti
con quella intensa dolcezza
che m’aiutò a rendere donne
la prostituta, Maria di Magdala e l’adultera.

Madre,
testimonia nel silenzio
il valore di quella presenza
che diventò forza per buttarmi nella vita,
dal primo miracolo di Cana,
al muto dolore ai piedi della croce.

Per questa umanità che tarda a rinascere
io mi faccio voce di tutti i miei fratelli
supplicandoti, con gioiosa fiducia:
“Mostrati Madre”.

(Valentino Salvoldi)