08/03/2010 22:19
IL PENDOLO DI SAN GIOVANNI IN FORO A VERONA





La chiesa rettoriale di San Giovanni in Foro a Verona è di edificazione molto antica,infatti presumibilmente risale al XII secolo.
Sorge nel cuore della Verona romana,lungo il decumano massimo,ora corso Portoni Borsari,elegante via pedonale della città.
E' l'unica chiesa nella diocesi di Verona intitolata a San Giovanni Evangelista,il discepolo di Gesù,ed è una chiesa storicamente legata anche a Sant'Antonio di Padova.
Il Santo,infatti,risiedette nella canonica di San Giovanni in Foro per quasi due anni,fra il 1227 e il 1230,quando soggiornò a Verona con l'intenzione di intercedere presso il tiranno Ezzelino da Romano al fine di ottenere la liberazione di numerosi prigionieri Guelfi ai tempi delle lotte intestine fra diverse fazioni.

Poche persone sanno che in questa bellissima chiesa antica è stato recentemente collocato,accanto all'altar maggiore, un pendolo di Foucault.Si tratta di una realizzazione del 1987,opera dell'artista Giovanni Cavalleri,cui si deve anche il mosaico che ne costituisce il quadrante,ispirato all'antico mosaico della Grotta di Conone a Nazareth(Basilica dell'Annunciazione).
Il pendolo è stato collocato in San Giovanni in Foro in occasione della Pasqua 2005.

Mi sono chiesta il motivo di questa strana collocazione in un luogo cosi' spirituale:vuole forse essere una dimostrazione che tra fede e scienza non vi è alcun conflitto?

Foucault riusci' a dimostrare che la Terra ruotava su se stessa attraverso un esperimento compiuto nel marzo 1851 all'interno del Pantheon di Parigi,dove il fisico francese aveva sospeso un pendolo.

Il pendolo di San Giovanni in Foro compie un'oscillazione completa in 5,8 secondi.
In realtà esso non torna mai nella posizione iniziale,ma risulta spostato lateralmente di qualche millimetro.
Oscillazione dopo oscillazione,questi lievi spostamenti si accumulano e dopo un'ora si può osservare una rotazione del piano di oscillazione.
Se la terra fosse ferma,il piano di oscillazione del pendolo rimarrebbe sempre costante.
Lo studio dell'attuale collocazione del pendolo è stato effettuato dall'architetto Roberto Leone.