21/01/2010 19:44
La vita mi insegna che non è vero che i credenti affrontano tutto con più speranza, spirito e consapevolezza; ho avuto modo di conoscere da vicino molti credenti ed ho visto cose che mi hanno allontanato da loro, semplicemente perchè li ho trovati negativi, tristi, cupi; la costante che ho trovato in loro è un modo di affronatre la vita molto cupo; anche il prete che insegnava alle superiori, mamma mia lo vedi ancora oggi dopo anni è sempre cupo, sguardo a terra, da condannato a morte, mai un sorriso. Ti potrei parlare della mia ex fidanzata catechista, egoista come pochi, di un ex amico ciellino anch'egli egoista e senza il minimo senso dell'amicizia.
Questo non vuol dire che i credenti sian tutti così, ma la maggiorparte di coloro che ho conosciuto e che frequentavano la Chiesa mi hanno messo una negatività e tristezza grandi.
Avevo anche una zia suora, sapessi quante lotte e invidie tra loro!
Il tutto sta a come si vive la religiosità, quello che ci tengo a precisare è che non basta frequentare la Chiesa per essere validi cristiani.