26/11/2009 16:30
cara Eva noi non possiamo fuggire dalla sofferenza, è una realtà con la quale prima o poi dobbiamo fare i conti tutti. Per questo quando capita di dover affrontare una prova dolorosa le scelte che abbiamo sono due.

Possiamo accettarla o ribellarci ad essa e magari inveire contro Dio che sembra ingiusto perchè l'ha permessa.
Se la accettiamo con rassegnazione,ci sentiamo subito sollevati e il dolore che viviamo non schiaccia più, diventa sopportabile perchè Dio accetta la nostra offerta e si prende carico di quello che noi non riusciamo a portare a causa della nostra umanità.

Nessuno desidera soffrire, ma credimi, un conto è soffrire da soli e un altro è vivere la sofferenza in unione con Gesù.
Lui ricolma di una grande forza che aiuta a proseguire nonostante tutto. La preghiera è molto importante nei momenti duri della nostra vita, solo pregando si riesce a sopportare con rassegnazione le prove perchè Dio interviene sempre in aiuto di chi lo supplica.

Ho detto che le prove arricchiscono nel senso che dopo, quando il tempo avrà mitigato il dolore, ci si accorge di essere persone migliori, che possono capire gli altri che vivono nella sofferenza e dare il giusto peso alle cose vivendo meglio la realtà quotidiana.

Ora tu ti trovi a vivere una prova molto dura da cui non puoi fuggire, per questo devi trovare forza e coraggio nella preghiera e con l'aiuto di Dio tornerai a vivere serena anche se ora non vedi via d'uscita. Ci vorrà forse tanto tempo ma ti assicuro che ce la farai.
Coraggio Eva pensa alle persone di cui avrai cura una volta finito il corso di volontariato, aspettano il tuo aiuto. [SM=x1520190]
[Modificato da Conny1810 26/11/2009 20:50]