09/01/2010 20:45
Re:
doncsi, 09/01/2010 14.33:

Conosci Eva la storia dell'aquila?




"L'aquila è l'uccello che vanta la maggior longevità:infatti può raggiungere i settant'anni.Però,per arrivare a questo traguardo,verso i quarant'anni deve prendere una decisione difficile.
A questa età,infatti,le unghie delle aquile sono deboli e incapaci di afferrare la preda per alimentarsi;il becco appuntito si incurva verso il petto e le ali,ormai vecchie,rendono difficile il volo.
L'aquila ha quindi due sole alternative:o morire o sottoporsi a un doloroso processo di trasformazione,che durerà centocinquanta giorni.
Questo processo consiste innanzitutto nel ritirarsi sulla cima della montagna per costruirsi il nido su una parete;successivamente,l'aquila inizia a colpire con il becco la parete,fino a distruggerlo. Dopo averlo frantumato,si forma gradualmente un nuovo becco con il quale strapperà,a una a una,le unghie dei suoi artigli. Quando i nuovi artigli cominciano a formarsi,l'aquila inizia anche a perdere le sue vecchie piume.
Dopo cinque mesi di drammatico rinnovamento,che le consentirà altri trent'anni di vita,l'aquila diventa pronta per spiccare il volo."

Coraggio Eva,devi continuare il tuo cammino terreno anche se ancora ti risulta penoso per la perdita del caro Aldo...
Hai iniziato un processo di rinnovamento che sta trasformando la tua ferita in una crescita spirituale che ti avvicina ancora di più ad Aldo e alla gioia immensa che il Cielo, dove si trova ora la sua anima generosa,ispira.




Che bella doncsi la storia dell'acquila....la natura ci dà sempre insegnamento!
Cara Eva tu sei come l'acquila: stai affrontando un doloroso cambiamen
to...ma prima o poi ci sarà il rinnovamento.



[FONT]Times New Roman[=FONT]CARISSIMA EVA,

VOLGI LA FACCIA AL SOLE

E LE OMBRE

CADRANNO DIETRO DI TE.


(Jan Goldstein)[/
FONT]
Ti sono vicina...non mollare.