29/03/2011 15:22
EPISODI DI VITA DI SAN CAMILLO DE LELLIS





Per capire meglio la grande figura di San Camillo de Lellis si dovrebbe leggere la documentata biografia scritta da Sanzio Cicatelli all'inizio del Seicento.

Vi propongo un breve estratto piuttosto interessante:



"Nel proprio atto di cibar gli infermi stava egli tanto occupato in far bene quella attione che pareva non gli restasse di far altra cosa nel mondo.
Con una mano gli porgeva il cibo in bocca,e con l'altra gli faceva vento,o cacciava le mosche.
Con gli occhi compativa alle loro miserie e con le orecchie stava pronto et accorto per obedire a loro commandamenti.
Con la lingua gli essortava alla patienza et al fuggire i peccati,e col cuore finalmente pregava Iddio che gli ne desse gratia.
Quando poi aveva finito di cibargli,o di fargli altra sorte di charità pareva che non si potesse distaccare da loro se prima quelli di propria bocca non confessavano di restar contenti e sodisfatti,e di non volere altro da lui.
Nel licentiarsi da loro ordinariamente gli faceva la croce in fronte,o gli aspergeva d'acqua santa,e si raccomandava alle loro orationi. Solendo dir lui:Dio volesse che nell'hora della mia morte mi giungesse un sospiro o una benedittione di questi poveri.
Molte volte nel licentiarsi da loro gli baciava le mani,o la testa,o i piedi,o le piaghe come fussero state le sante piaghe di Giesù Christo".

(da "La croce sul petto - San Camillo e la sua Opera" - redazione del periodico Missione Salute,editrice Velar)