20/01/2010 19:19
IL TRADIZIONALE TRIDUO CON CENTINAIA DI CANDELE

MALCESINE (CHIESA PARROCCHIALE DI SANTO STEFANO)




Nel mese di febbraio a Malcesine,sul Lago di Garda,si rinnova un'antica tradizione:le tre giornate di preghiera per le anime del Purgatorio nella grande parrocchiale di Santo Stefano.
E'una celebrazione particolarmente sentita,che coinvolge i parrocchiani tutti nell'allestimento di un apparato scenico imponente,caratterizzato da centinaia di candele. Un'impresa non da poco.

La"struttura"posta sull'altar maggiore è opera di artigiani locali,realizzata in stile neoclassico-barocco, è decorata con pitture e con arabeschi ed è provvista di ben 627 candele. Al centro vi è un grande raggio illuminato da 212 lampadine,all'interno del quale è esposto il Santissimo Sacramento nel settecentesco Ostensorio.
Al di sopra del grande raggio domina la scritta illuminata:"MISERERE MEI DEUS"(Abbi pietà di me Signore),che esprime la penitenza e la riparazione.

Il Triduo coinvolge l'intero paese nei preparativi ed è un'emozione grandissima per i fedeli, che accorrono sempre numerosi,attratti dalla straordinaria scenografia con le candele accese,ma soprattutto dalla spiritualità intensa che si vive durante la celebrazione.

Il tradizionale Triduo inizia due domeniche prima della Quaresima(domenica di Sessagesima) e continua il lunedi' e il martedi' seguenti.

Questi tridui cosi'solenni si celebrano a Malcesine sin dal 1700(una testimonianza conservata nell'archivio parrocchiale fa risalire la tradizione al 1750)e sicuramente erano intesi sin d'allora come un'affermazione della fede tradizionale nella presenza di Cristo nell'Eucaristia.