In ricordo di GIOVANNI PAOLO II - il GRANDE

In ricordo di Giovanni Paolo II

"All'umanità che talora sembra smarrita e dominata dal potere del male, dell'egoismo e della paura, il Signore risorto offre in dono il suo amore che perdona, riconcilia e apre l'animo alla speranza".

Vita di Giovanni Paolo II Magno
Caricato da voivoda44

Conny,è commovente!

Penso che guarderò più di una volta il bellissimo video che hai scelto per noi.

Grazie,Conny.

Giovanni Paolo II è stato un Papa eccezionale. Lo ricordo sempre con molto affetto.

Ha ragione doncsi, questo video è davvero commovente. Grazie per averlo messo

ho pianto! Grazie conny per questo bellissimo ricordo del PAPA.
crisspi

Sono trascorsi cinque anni dalla morte di Giovanni Paolo II ma nel cuore e nella memoria di tutti è ancora viva la sua presenza perchè lui era il Papa amico, il Papa che amava tutti e per tutti aveva parole di speranza.




Quando il 16 ottobre 1978 fu eletto Papa e fece la sua prima dichiarazione "se mi sbaglio mi corrigerete...", suscitò subito simpatia e la sua emozione fu accolta e interpretata come l'esternazione di un carattere docile ma deciso, forte ma amabile, si capì fin da subito che sarebbe stato un Papa speciale!

Persino il nome, che giungeva strano, ispirava simpatia come del resto la frase storica che pronunciò poco tempo dopo la sua elezione, "non abbiate paura! Aprite anzi spalancate le porte a Cristo!"

Iniziò da subito ad avere un rapporto amichevole con tutti, dopo la sua elezione, primo nella storia della Chiesa, si mescolò alla gente per stringere le mani e abbracciare i bambini mettendo a disagio le guardie svizzere che non sapevano come comportarsi.

Poi arrivò il momento della croce, l'attentato del 13 maggio 1981, i visi basiti e persi nel non senso di chi guardava il Papa riverso fra le braccia di Don Stanislao, esprimevano il dolore di tutto il mondo.



Fu il Papa della dignità dell'uomo, dignità data dal fatto che l'uomo è una creatura creata da Dio e per questo deve essere libero di esprimere la propia religione e ha il dovere di tutelare la vita in ogni sua forma.

Tutti i gesti compiuti e le decisioni adottate dal Papa ebbero come filo conduttore questa consapevolezza e cioè che l'uomo è il centro della Chiesa stessa.

La sua fu una "spiritualità geografica", come era solito definirla, perchè nei molti viaggi intrapresi per portare la voce di Gesù al mondo e far sentire la Sua vicinanza anche ai popoli più lontani, esprimeva il suo carisma missionario. Rappresentava il sacerdote di paese la cui parrocchia era il mondo intero.

Nel 2000, a Roma, aprì la Porta Santa della Basilica di San Paolo fuori le mura, con accanto il primate anglicano e il metropolita del patriarcato ecumenico di Costantinopoli. Era la prima volta nella storia che ciò accadeva ma il Papa lo aveva voluto fortemente perchè riteneva che bisognasse aprire le porte a tutti, che il dialogo fosse il modo migliore per cercare di superare le varie divisioni di cui la Chiesa si è vista protagonista.

Giovanni Paolo II fu anche il primo Papa ad entare in una moschea e in una sinagoga, il primo a parlare a giovani musulmani in uno stadio, il primo a pregare davanti al muro del pianto a Gerusalemme e il primo a chiedere perdono per le colpe commesse dalla Chiesa attraverso i suoi esponenti.

Dopo l'attentato alle Torri Gemelle, l'11 settembre 2001, capì che se l'uomo avesse dato ascolto ai sentimenti di vendetta e alla strumentalizzazione della religione, l'umanità avrebbe corso pericoli ancora più grandi come quello dell'autodistruzione. Lavorò con diplomazia per evitare che lo scontro di civiltà che si andava attuando, potesse trasformarsi in un conflitto mondiale. Per questo lottò con tenacia contro l'uso della forza come mezzo per risolvere le controversie internazionali e condannò a voce alta l'uso del nome santo di Dio per giustificare l'uso della violenza.

Il 24 gennaio 2002, ad Assisi, su sua richiesta, undici rappresentanti di religioni diverse, si unirono per innalzare a Dio la comune preghiera di richiesta di pace, fondata sul rispetto dell'uomo e sul diritto alla propia dignità!



Questa è forse la sua eredità più bella, quella che fino all'ultimo ha saputo vivere anche quando la malattia gli aveva imposto di far tacere la sua voce.

Sono passati anni e questo è solo un piccolo resoconto di quanto Giovanni Paolo II ha saputo fare nel suo pontificato,
ci ha lasciate scritte pagine meravigliose da cui possiamo trarre aiuto ancora oggi,
sapendo che comunque, dal cielo, continua ad accompagnarci
e a dirci di non avere paura!

ho un bellissimo ricordo del papa....sono cresciuta con LUI!

Non dovrei dirlo.............
Ma Benedetto XVI non mi suscita le stesse emozioni!E' molto difficile essere successori di un Papa così GRANDE!
Voi che ne pensate?

la penso come te crisspi e credo che sia difficile per qualsiasi sucessore, riuscire ad eguagliare Giovanni Paolo II, era veramente GRANDE!

16 ottobre 2010



Ricordiamo in modo particolare nella giornata di oggi il grande Papa Giovanni Paolo II che continua a vivere nei nostri cuori.

Il 16 ottobre è infatti la giornata in cui ricevemmo con immensa gioia e speranza l'annuncio della sua elezione a Sommo Pontefice.

"SEI GRANDE KAROL"



In ricordo di Giovanni Paolo II in diretta televisiva su Telepace e Rai International, dalla Chiesa di Santo Spirito in Sassia a Roma,abbiamo potuto sentire l'Oratorio "Sei Grande Carol",per Soli,Coro Polifonico e Orchestra Sinfonica,prima assoluta mondiale.
Autore del bellissimo Oratorio è il Padre camilliano Carlo Colafranceschi.La composizione di soggetto sacro ripercorre i momenti più significativi della vita del grande Papa.
Una composizione sacra a tratti moderna, con molti strumenti a percussione,ritmi e melodie che ha trasmesso a tutti i presenti un'emozione intensa.